26 luglio 2013

Retrospettiva Autori: Stephen King (parte IV), pubblicazioni degli anni '90

Dopo la vita, gli esordi negli anni '70 e l'affermazione negli anni '80, proseguiamo la retrospettiva sul grande autore americano Stephen King, ingiustamente etichettato "Re dell'Horror". Gli anni '90, che analizzeremo in questa quarta parte della retrospettiva, sono gli anni dell'ingresso dell'autore nella maturità, della disintossicazione da alcool e droghe, ma soprattutto dell'incidente di cui fu vittima nel '99 e che farà da spartiacque nella sua carriera.



Anni '90

Nel 1991 King riprese a pubblicare la saga della Torre Nera con il terzo volume, Terre Desolate. La storia riprende le vicende dei protagonisti a cinque settimane dal termine de La chiamata dei tre, con Roland, Eddie e Susannah in movimento verso est nei boschi del Fuori-Mondo, addestrati dal pistolero all'uso delle armi. Al ka-tet si aggiungono altri due personaggi: il piccolo Jake Chambers, già incontrato ne L'ultimo cavaliere, e il bimbolo Oy.


Primo lavoro scritto al termine della riabilitazione da droga e alcool e ultimo ambientato a Castle Rock, Cose preziose uscì nell'ottobre 1991. Nella piccola città apre una bottega, Cose preziose, che diventa oggetto della curiosità della gente. Il luciferino proprietario, Leland Gaunt, sembra avere in serbo l'oggetto giusto per qualsiasi compratore, a un prezzo bassissimo purché il cliente accetti di fare un piccolo scherzo a qualcun altro in città. Castle Rock, infatti, sotto un velo di malcelata ipocrisia, è divisa da faide, guerre a sfondo religioso, invidie e meschine rivalità, che gli scherzi - alcuni in apparenza inoffensivi - portano all'esasperazione fino a gettare la città nel caos.
Nel 1993 ne fu tratto un adattamento cinematografico.


Piuttosto controverso fu il successivo romanzo dell'autore, Il gioco di Gerald, pubblicato nel 1992. Protagonista è Jessie, moglie di un avvocato che ha deciso di rinvigorire la loro vita sessuale con giochetti erotici cui lei si presta malvolentieri. Ma l'ennesimo, durante il quale Gerald l'ha ammanettata al letto della loro residenza estiva, ha conseguenze tragiche: Jessie tenta di sottrarsi e colpisce il marito con un calcio, che gli causa un attacco di cuore. Ammanettata al letto, sola e senza speranze di essere ritrovata, mentre un cane randagio continua a nutrirsi della carne di Gerald, Jessie cade presto in uno stato allucinatorio che la porta a rivivere un episodio della sua infanzia che credeva rimosso, avvenuto durante un'eclissi di sole.


E la stessa eclissi la ritroviamo nell'altro romanzo di King pubblicato nel 1992, appena sei mesi dopo: Dolores Claiborne. Scritto sottoforma di lungo monologo della protagonista, il romanzo è in realtà un interrogatorio durante un'indagine per omicidio di cui Dolores è indiziata. La donna è infatti accusata di aver ucciso la sua vecchia e facoltosa datrice di lavoro, Vera Donovan, di cui si era occupata per anni, soprattutto durante la malattia senile. Pur proclamandosi innocente, Dolores non ha remore nel confessare un altro delitto di cui si è realmente macchiata e per cui non prova alcun rimorso: l'assassinio del violento marito, che aveva iniziato a molestare la figlia quattordicenne, durante un'eclissi di quasi trent'anni prima.
Nel 1995 ne è stato tratto un film con Kathy Bates.


Del 1993 è un'altra raccolta di storie brevi dell'autore, Incubi e deliri, composta da ventiquattro testi brevi (quasi tutti racconti) pubblicati tra il 1971 e il 1992 su rivista o antologia, con l'eccezione di cinque inediti: La cadillac di Dolan, La fine del gran casino, Bambinate, Il Volatore Notturno, Popsy, Ti prende poco a poco, Denti chiacchierini, Dedica, Il dito, Scarpe da tennis, E hanno una band dell'altro mondo, Parto in casa, La stagione delle piogge, Il mio bel cavallino, Spiacente, è il numero giusto, La Gente delle Dieci, Crouch End, La casa di Maple Street, Il quinto quarto, Il caso del dottore, L'ultimo caso di Umney, A testa bassa, Agosto a Brooklyn, Il mendicante e il diamante.Da segnalare: Ti prende poco a poco si configura come un epilogo alla serie di Castle Rock, facendo luce sulle sorti dei superstiti agli eventi di Cose preziose; Dedica è indicato da Stephen King come l'abbozzo di Dolores Claiborne; Spiacente, è il numero giusto è la sceneggiatura per un episodio della serie di Romero Un salto nel buio (Tales from the Darkside); La Gente delle Dieci suggerisce collegamenti con la saga della Torre Nera, presentando creature umanoidi che ricordano i can-toi, comparsi nel racconto Uomini bassi in soprabito giallo (Cuori in Atlantide) e negli ultimi volumi della serie; Crouch End, inserito nella rivista New Tales of Cthulhu Mythos, è ispirato ai racconti di Lovecraft; Il caso del dottore si inserisce nella vasta gamma di racconti apocrifi su Sherlock Holmes.
Dai racconti dell'antologia sono stati tratti vari film. Nel 2006 la TNT ha trasmesso una serie tv omonima che adatta cinque racconti di Incubi e deliri, uno di A volte ritornano e due di Tutto è fatidico.


Del 1994 è il romanzo Insomnia, intimamente collegato alla saga della Torre Nera e zeppo di riferimenti ad altre opere di King. Ralph è un pensionato che, dalla morte di cancro della moglie, ha iniziato a soffrire di una grave insonnia; con il peggiorare delle sue condizioni inizia a sviluppare poteri paranormali, a percepire le auree della gente e a visualizzare piani diversi della realtà. Una notte, affacciato alla finestra, vede entrare nella casa della vicina in fin di vita due ometti calvi in camice e armati di forbici, che reincontra successivamente al capezzale dell'amico Jimmy: Cloto e Lachesi gli rivelano di essere lì per fermare Ed Deepneau, il futuro fautore di una strage durante un convegno di Susan Day, militante abortista. Atropo, che soggioga Ed, è un agente del Caso, una delle due forze che governano tutti i livelli della realtà, e si oppone a Cloto e Lachesi, agenti dell'Intento.


Il tema della violenza domestica, soprattutto sulla donna, è uno dei più toccati nell'opera di King: lo ritroviamo principalmente in Dolores Claiborne, in cui la protagonista è vittima della violenza del marito e ne diventa il carnefice per proteggere la figlia; in It, in cui una dei personaggi principali, Bev, passa dalla custodia del padre manesco a un marito ancora più pericoloso; in Insomnia, dove il principale antagonista, Ed Deepneau, è marito e padre violento e sviluppa un'ossessione omicida nei confronti delle femministe; Rose Madder, uscito nel 1995, si inserisce in questo filone: Rose, trentaduenne che ha trascorso buona parte della sua vita annichilita dal brutale marito Norman, si è finalmente decisa ad abbandonare la casa e la città. Grazie alla gentilezza di un bigliettaio della stazione, che la indirizza alla casa famiglia ‘Figlie e sorelle’, e a quella della direttrice, Rose riesce a rifarsi una nuova vita, e il suo primo acquisto per il piccolo appartamento che riesce ad affittare è un quadro, scambiato in un banco di pegni con la sua fede nuziale, che la attrae inspiegabilmente: raffigura un paesaggio dal sapore classico, con una donna di spalle avvolta in un chitone che contempla le rovine di un tempio. Proprio mentre anche la sua vita sentimentale sembra decollare, il marito si rimette sulle sue tracce per fargliela pagare, e forse proprio la donna in chitone, che sembra quasi viva, è l'unico aiuto su cui può contare.
Molti elementi sembrerebbero suggerire che il mondo del quadro sia uno dei livelli della Torre Nera.


Serializzato mensilmente tra il marzo e l'agosto del 1996 in sei paperback a basso costo e raccolto in volume nel 1997 (la versione hardcover uscirà solo alla fine del 2000), il romanzo successivo dell'autore divenne ben presto uno dei suoi lavori più amati, grazie anche alla trasposizione cinematografica di Frank Darabont dello stesso anno con Tom Hanks: Il miglio verde. Nei primi anni '90 King aveva intrapreso una storia intitolata "Quel che l'occhio vede", su un gigantesco uomo di colore condannato a morte appassionato di illusionismo che, proprio prima dell'esecuzione, scompariva senza lasciare traccia. A quel tempo, King stava sperimentando la pubblicazione online a puntate di un romanzo rimasto incompiuto dopo pochi episodi, The Plant, e al suo agente venne l'idea - poiché King non poteva dedicarsi a tempo pieno alla stesura di Quel che l'occhio vede, nel frattempo diventato la storia di un enorme uomo di colore con poteri taumaturgici ingiustamente condannato a morte - di proporre all'editore di pubblicare il futuro romanzo a puntate. Il modo in cui Il miglio verde venne diffuso (negli altri paesi i volumetti venivano tradotti di volta in volta) tenne i lettori col fiato sospeso in tutto il mondo, un vero successo di pubblico e critica, tanto che l'opera vinse il Bram Stoker Award per miglior romanzo.
La vicenda è ambientata prevalentemente nel braccio della morte di un penitenziario statale, raccontata dall'ex soprintendente Paul Edgecombe, ora in casa di riposo. Nel 1932, anno in cui si svolgono gli eventi, al Blocco E arriva un gigante di colore, accusato di aver stuprato e barbaramente ucciso due bambine. John Coffey si dimostra ben presto non solo inoffensivo, ma anche dotato di un potere che nessuno si aspetterebbe di trovare in un assassino: è infatti in grado di guarire le altre persone. Il romanzo è una chiara denuncia della pena di morte, cui King è tendenzialmente contrario, applicata indiscriminatamente, e incarnazione ne è il personaggio di Percy Wetmore, guardia carceraria giovane e ambiziosa che prova sadico piacere nel condurre i detenuti alla sedia elettrica.


Il miglio verde non fu l'unico esperimento letterario del 1996: il 24 settembre, appena un mese dopo l'uscita dell'ultima puntata del romanzo, King pubblicò contemporaneamente - uno con il proprio nome e uno con lo pseudonimo di Richard Bachman (ormai svelato) - due romanzi: Desperation e I vendicatori. Si tratta di due storie diverse per ambientazione, tono e trama, ma che condividono alcuni dei personaggi: l'autore li paragona a due rappresentazioni teatrali della stessa troupe.
Desperation, ambientato in Nevada, ruota attorno alla possessione di un imponente poliziotto della cittadina di Desperation, Entragian, da parte di Tak, un'entità maligna risvegliatasi nelle miniere; I vendicatori ha luogo in un sobborgo dell'Ohio, dove lo stesso Tak ha preso possesso di un ragazzo autistico, Seth, durante una visita con la famiglia nelle miniere di Desperation. In entrambi i romanzi figurano gli stessi personaggi, con ruoli diversi e sorti diverse, tutti accomunati dal disperato tentativo di sopravvivere.
In Italia è stato recentemente pubblicato un volume che contiene entrambi i romanzi, dal titolo La forza del male. Da Desperation è stato tratto un film per la tv del 2006.


Nel 1997 uscì La sfera del buio (Wizard and Glass), nella cui Postfazione l'autore annunciava le sue difficoltà nel portare avanti la storia, tanto che gli erano occorsi sei anni per riuscire a completare il nuovo libro. In effetti il romanzo rimase per anni l'ultimo capitolo di una saga incompiuta, nonostante le insistenze dei fan che desideravano conoscere la fine della storia.
La sfera del buio porta avanti di poco gli eventi del precedente Terre Desolate, costituendo in gran parte un prequel alle avventure del pistolero e la storia della fine della sua adolescenza: nella città di Topeka Roland s'imbatte ancora una volta nell'Uomo Nero, incontro che riporta la sua memoria a Mejis e all'amore della sua vita, Susan Delgado. Da questo romanzo è stato tratto il primo arco di fumetti che adattano la saga. 


Il 1998 è l'anno di Mucchio d'ossa (Bag of Bones), che fu insignito del Bram Stoker Award per miglior romanzo nel 1998 e del British Fantasy Award nel 1999. Mucchio d'ossa coincide con la chiusura dei rapporti tra King e la casa editrice Viking, che pubblicava i suoi lavori fin dai tempi di La zona morta, e la firma di un contratto di collaborazione per tre libri con la Scribner, in cui l'autore accettava un anticipo molto più basso ma una maggiore percentuale sui profitti dei singoli romanzi. Accolto straordinariamente bene da pubblico e critica, si tratta di un romanzo sulla rielaborazione del lutto in cui è presente anche l'elemento sovrannaturale: Mike Noonan è uno scrittore di bestseller che ha perso l'adorata moglie Jo, morta di aneurisma, tragedia che ha bloccato in modo irreversibile la sua vena creativa. Sogni e incubi ricorrenti lo spingono a trasferirsi nella sua casa sul lago, a poche miglia da Castle Rock, dove la moglie trascorreva molto tempo: qui incontra Mattie, giovane madre impegnata in una battaglia legale contro il ricchissimo suocero Max Devore, intenzionato a ottenere la custodia della nipotina Ki. E qualcosa che cerca di mettersi disperatamente in contatto con lui attraverso fenomeni paranormali che avvengono in casa.
Da questo romanzo l'omonima miniserie tv del 2011.


Nell'aprile 1999 uscì un altro horror psicologico: La bambina che amava Tom Gordon, accolto in modo piuttosto tiepido. Durante una gita, la piccola Trisha, di nove anni, perde di vista la madre e il fratello maggiore, troppo occupati a litigare per badare a lei, e si ritrova a vagare disperatamente per gli sterminati boschi del Maine, con l'unica compagnia di una radiolina su cui la sera ascolta le partite di baseball del suo giocatore preferito, Tom Gordon.
Appena due mesi dopo l'uscita del romanzo, il 19 giugno, King viene falciato da un minivan Dodge uscito di strada.



Nel settembre 1999, durante la lunga convalescenza dell'autore, esce nelle librerie una raccolta di cinque novelle, Cuori in Atlantide. Considerato uno dei più grandi romanzi sul fenomeno del Baby Boom americano, il romanzo di King riporta una visione disincantata sull'inadempimento di tutte le speranze e gli ideali che quella generazione aveva promesso. Filo conduttore dei racconti è anche il ripresentarsi dei personaggi del primo, invischiati in una ragnatela di relazioni che a loro insaputa li tiene uniti anche dopo la loro separazione.
La prima storia, Uomini bassi in soprabito giallo, racconta l'estate del 1960 di Bobby Garfield. Bobby, che ha un rapporto problematico con la madre vedova cui pure è molto affezionato, trascorre le sue giornate giocando all'aperto con gli amici Sully e Carol, finché l'incontro con Ted Brautigan, anziano gentleman che si è appena trasferito nel loro stabile e che sembra possedere qualcosa in più di un buon intuito, non gli cambia la vita. Ted, già collegato alla Torre Nera da riferimenti espliciti all'interno del racconto, ricomparirà come personaggio di notevole interesse nel settimo volume della saga, La Torre Nera.
Cuori in Atlantide, il racconto che dà il nome alla raccolta, è ambientato nel 1966 nell'università del Maine: Peter Riley, matricola, rimane invischiato in un giro di giocate a Cuori (in italiano Peppa, conosciuto anche come chat noir) che si tiene nel dormitorio maschile, la cui dipendenza rischia di far crollare i voti degli studenti causandone così l'espulsione e la chiamata alle armi. La novella è un ritratto del clima universitario e dell'attivismo politico degli anni '60: l'Atlantide del titolo è proprio l'università, regno immaginario isolato dal mondo e rifugio sicuro dal servizio militare in Vietnam.

Il terzo racconto, Willie il cieco, già pubblicato in precedenza, ha luogo in un unico giorno del 1983. Willie Shearman, il protagonista, è un veterano del Vietnam con una doppia vita: uomo d'affari di giorno, mendicante cieco nel pomeriggio. Non si tratta, in realtà, di una messinscena: il suo è davvero un disturbo somatico che gli impedisce di vedere nel pomeriggio, e che sfrutta approfittando della compassione della gente nei confronti dei sopravvissuti alla guerra. Reduce del Vietnam è anche John Sullivan, amico d'infanzia di Bobby e protagonista del racconto Perché siamo finiti in Vietnam, che si ritrova al funerale dell'ex compagno d'armi Ronnie (collega di dormitorio di Peter espulso dall'università alla fine del secondo racconto).
Scendono le celesti ombre della notte, il racconto finale (più epilogo che storia in sé), vede il ritorno di Bobby nel paese natale dopo più di quarant'anni, per assistere al funerale di John Sullivan.
Da Uomini bassi in soprabito giallo (e dall'epilogo Scendono le celesti ombre della notte) è stato tratto il film del 2001 Cuori in Atlantide.


Iniziato un anno e mezzo prima dell'incidente e poi accantonato, durante la convalescenza King riuscì a terminare On Writing: Autobiografia di un mestiere, uscito nell'ottobre del 2000. L'opera è un saggio autobiografico sul mestiere della scrittura, in cui l'autore racconta la propria formazione come scrittore, i primi lavori, la propria affermazione, consiglia ferri del mestiere, accorgimenti stilistici, stila una lista dei migliori libri letti negli ultimi anni.





Come ben sappiamo, Stephen King continua ancora oggi a sfornare un libro dopo l'altro, anche più di uno all'anno (le malelingue insistono che non sia più lui a scriverli), ma in seguito all'incidente sembrò realmente volersi ritirare. Nella prossima puntata della retrospettiva parleremo del suo ritorno nel panorama letterario internazionale, e delle sue pubblicazioni dal 2001 al 2008.

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