28 gennaio 2018

Precious Ramotswe, detective - Alexander McCall Smith

Figlie ribelli. Mariti scomparsi. Fidanzati fedifraghi. Truffatori impiccioni. Coccodrilli spariti. Se avete un problema, e non sapete come fare o a chi rivolgervi, è il momento di bussare alla porta di Precious Ramotswe, la sola e migliore - investigatrice privata del Botswana. Non ha metodi propriamente convenzionali e le sue maniere non sono esattamente quelle di Miss Marple, ma è sensibile, affettuosa, ha uno strabiliante intuito investigativo e, cosa non da poco, ha un amico come il signor JLB Matekoni, l'affascinante proprietario della Speedy Motors di Tlokweng Road. E le serviranno tutte le sue qualità e l'aiuto del suo prezioso amico per risolvere un caso davvero complicato: seguire le tracce di un bambino scomparso...

Recensione

Pur essendo stato scritto successivamente, il romanzo di Alexander McCall Smith racconta gli antefatti della serie principiata anni fa con Le lacrime della giraffa.
La protagonista rimane sempre lei, la formosa Precious Ramotswe, che grazie all’eredità lasciatale dal padre decide di aprire la prima agenzia investigativa del Botswana, uno stato libero e democratico dell’Africa che, a detta della viva voce della protagonista, ha una fierezza tutta da raccontare anche al confinante Sudafrica.
In Botswana ci sono i principi cardine del rispetto, del preservare la cultura, dell’affermare il proprio sé e dimostrare di essere cittadini consapevoli che non si lasciano travolgere poi tanto facilmente dall’occidentalità che in quegli anni si affaccia nel loro continente e tutto questo ci viene raccontato attraverso il suo sguardo disincantato, una donna che ha intenzione di costruirsi da sola rimboccandosi le maniche senza farsi sopraffare.
Ma non tutto le viene semplificato: siamo negli anni in cui una donna trentacinquenne, e per di più senza marito dopo una burrascosa relazione da cui è riuscita ad affrancarsi, non viene vista di buon occhio nella società civile, perché ancora si fatica a ritenere che le donne possano essere indipendenti e, nel suo caso, persino delle imprenditrici detective private.
Precious dimostra però sin da subito il suo talento, arrancando per guadagnarsi i primi casi che risolve nel suo modo furbo e spiccio, e che ben presto mettono in rilievo le sue doti, persino ai piani alti.
Ritroviamo quindi tra queste pagine lo spirito africano del tempo e della priorità nella vita, condito con ampie cucchiate di puro femminismo sociale, laddove le donne come Precious riescono a mantenersi in equilibrio tra il tradizionalismo del ruolo e dell’indole e nel contempo tra l’evidenza di un fatto semplice: le donne sanno e arrivano proprio anche nelle intuizioni che gli uomini non sono nemmeno capaci di scorgere. Ma lei fa un salto in più: non solo risolve, ma impone la sua personalità sui maschi, facendosi rispettare.
La trentacinquenne non ha bisogno in realtà di un uomo accanto, e questa sua forza deriva proprio dalle fragilità a cui purtroppo è andata incontro.
Altro nervo fondante di questo capitolo è proprio l’inesorabile china che il Botswana affronta, liberatosi di recente dallo status di colonia per affermarsi come entità autocratica: nel suo Stato, con un forte senso patriottico, le persone hanno un grande rispetto dei ruoli e non vogliono farsi ammorbare dal virus della corruzione, così come dai mali del mondo con cui, gioco forza, devono imparare a convivere.
La delinquenza è condannata, la religiosità tenuta a bada così come l’imperialismo economico che potrebbe minare la semplicità delle genti. Il rurale, ben descritto nei vari viaggi che allontanano Precious da Gaborone, non è poi così diverso dalla capitale, proprio perché è il popolo a fare la differenza.
Nella narrazione, oltre alla protagonista e agli improbabili clienti che incontra, dalle donne che cercano il marito o i loro tradimenti ai padri che vogliono supervisionare la vita amorosa delle figlie adolescenti, ritroviamo gli stessi personaggi della serie: dal bonario meccanico e innamorato Matekoni all’inflessibile segretaria dell’agenzia investigativa femminile n. 1 del Botswana, per la quale la donna si dà da fare.
E sullo sfondo sempre lei, l’Africa. Dalla natura selvaggia e coniugata con l’uomo, un un rapporto simbiotico di estrema dipendenza.
I paesaggi colorati, tanto che tra le pagine sembra quasi di sentirne l’odore stesso, di vederne i contorni e sentirsi privilegiati.
Si può provare il mal d’Africa solo concludendo una lettura?
Io dico di sì.
Ed è per questo che consiglio questo romanzo: Precious Ramotswe, detective, ci riporta nuovamente in una girandola di personaggi simpatici e caratteristici, commisti ai valori dell’Africa, dove il poco non spaventa ma suscita sempre un innato grazie, e dove tutto è ancora possibile.
Una bella lettura, che stimola, dedicata a tutti coloro che, al di là delle cronache, non si fanno condizionare dai pregiudizi e scoprono che forse, dall’Africa che tanto temiamo, avremmo molto da imparare.

Giudizio:

+4stelle+ e mezzo

Dettagli del libro

  • Titolo: Precious Ramotswe, detective
  • Titolo originale: The No.1 Ladies' Detective Agency
  • Autore: Alexander McCall Smith
  • Traduttore: C. Carcano
  • Editore: Tea
  • Data di Pubblicazione: 2013
  • Collana: Teadue
  • ISBN-13: 9788850231850
  • Pagine: 207
  • Formato - Prezzo: Brossura - € 9,00

0 Commenti a “Precious Ramotswe, detective - Alexander McCall Smith”

Posta un commento

 

La Stamberga dei Lettori Copyright © 2011 | Template design by O Pregador | Powered by Blogger Templates