24 aprile 2017

The Quick - Lauren Owen

Inghilterra, fine Ottocento. James e Charlotte sono due fratelli orfani che vivono in una dimora signorile sperduta nella campagna inglese. Una volta cresciuti le loro strade si dividono: James, timido aspirante scrittore, terminati gli studi a Oxford divide l’appartamento in affitto a Londra con un affascinante giovane aristocratico. Grazie alle conoscenze del ragazzo, viene introdotto nei salotti dell’alta società e trova l’amore dove non se lo sarebbe mai aspettato. Poi, improvvisamente, scompare senza lasciare traccia. Preoccupata e determinata a trovarlo, la sorella Charlotte parte per Londra e s’immerge nelle tetre atmosfere della città industriale, dove scopre l’esistenza di un mondo segreto, popolato da personaggi incredibili e loschi che vivono ai margini della città. Un mondo in cui i confini della realtà hanno assunto forme tutte nuove. Per lei si apriranno le imponenti porte di una delle istituzioni più autorevoli e impenetrabili del paese: l’Ægolius club, luogo di ritrovo degli uomini più ambiziosi e pericolosi d’Inghilterra, cupo circolo d’élite che cela mille segreti, uno più terrificante dell’altro: una serie di sorprese che lasceranno il lettore senza fiato fino all’ultima pagina.

Recensione

A volte le case editrici italiane compiono scelte infelici nello scegliere il titolo con cui pubblicare un'opera straniera. Un esempio è The Quick, romanzo d'esordio di Lauren Owen dal titolo originale non facilmente traducibile, al quale la casa editrice nostrana ha scelto di attaccare un sottotitolo che non solo trasmette un'idea scorretta del tono del romanzo ma rovina in parte il colpo di scena che ha invece lasciato a bocca aperta i lettori inglesi.
Parlare di "Misteri, vampiri e sale da tè" suggerisce infatti un racconto frivolo e spiritoso in cui allegre donzelle vittoriane si trovano a combattere zannuti non-morti a colpi di tè e cuffiette - qualcosa di più simile alle atmosfere di "Orgoglio, pregiudizio e zombie", per capirci - mentre il libro della Owen possiede un taglio intenso, malinconico e a tratti crudele ben più simile a un classico romanzo gotico vittoriano.
Inoltre, la pubblicazione dell'opera era stata preceduta da un clima di estrema riservatezza: il titolo poco spiegabile e la trama che alludeva con discrezione a un mistero senza qualificarlo, parlavano di un romanzo storico dai rimandi polizieschi lasciando del tutto impreparato il lettore all'inquietante evento che spezza in due il racconto quasi a un terzo del suo svolgimento, verso il quale invece i lettori italiani si troveranno almeno parzialmente preparati.

Anche in assenza di un titolo ambiguo, comunque, The Quick è un'opera destinata a spiazzare i lettori grazie alla sua struttura frammentaria, fatta di molteplici punti di vista e molteplici stili narrativi. Per quel che mi riguarda i vampiri non sono sempre fra i miei argomenti preferiti e, forse anche per questo, ho particolarmente amato questo romanzo.
L'autrice inizia la storia con un tono intimo, caratterizzato da intese allusioni al sovrannaturale che non si concretizzano in nulla di specifico fino alla conclusione della seconda delle cinque parti in cui si divide l'opera. Se l'infanzia di Charlotte e del fratello James spesso ricorda un racconto di fantasmi alla "Giro di vite", le avventure mondane del giovane James nella pruriginosa e cupa Londra dell'800 fanno più pensare a un'opera di Oscar Wilde (che infatti fa una breve comparsata), prima che la storia viri improvvisamente verso atmosfere più inquietanti e nella narrazione si inseriscano altre voci nella forma di flashback e romanzi epistolari che riportano alla memoria del lettore gli esperimenti dannati di Frankenstein o del Dr Jekyll.

La Owen gestisce i differenti registri con grande abilità: le diverse voci che compongono il racconto sono tutte convincenti e affascinanti e delineano una storia complessa, con diverse prospettive che non sempre rendono facile capire per chi parteggiare.
Il mix di suspense, horror e melodramma che caratterizza il racconto è intensamente coinvolgente anche se il continuo cambio di prospettiva tende a spezzare il ritmo della narrazione e ad alcuni personaggi non viene forse dato tutto lo spazio che meritano. Se è facile entrare in sintonia con Charlotte o con la cacciatrice di vampiri Adeline, l'autrice fatica a scavare nel profondo dei personaggi maschili e la tensione sessuale suggerita fra le diverse coppie del racconto fatica ad arrivare al lettore.

Un punto di forza è sicuramente la volontà dell'autrice di non ricercare il lieto fine a tutti i costi e nel sapersi sporcare le mani senza rifuggire dagli aspetti più crudeli della sua storia, un atteggiamento che dovrebbe incontrare il favore degli amanti delle storie di vampiri più tradizionali, spesso indignati dalle moderne versioni degli zannuti, molto più soft rispetto alla tradizione.

The Quick prende uno dei topic più abusati sia dalla letteratura moderna che dalla classica e ne fornisce un'interpretazione originale, un po' come aveva fatto Susannah Clarke con le creature fatate e, proprio come era avvenuto con Jonathan Strange e il signor Norrell, anche questo romanzo è destinato a scontentare parecchi lettori; chi è in cerca di sangue e avventura potrebbe trovare eccessivamente pesanti la prima e l'ultima parte mentre gli amanti del fantasy probabilmente resteranno perplessi dall'impostazione in stile romanzo storico data all'opera. Personalmente, sono rimasta totalmente conquistata dalla cupa Londra vittoriana, con i suoi vicoli bui e le sue figure poco raccomandabili, una ciliegina sulla torta di un'opera che ha saputo sia sorprendermi che appassionarmi.
Pare sia in lavorazione un sequel: attendo fiduciosa!

Giudizio:

+4stelle+

Dettagli del libro

  • Titolo: The Quick: Misteri, vampiri e sale da tè
  • Titolo originale: The Quick
  • Autore: Lauren Owen
  • Traduttore: Lucia Olivieri
  • Editore: Fazi
  • Data di Pubblicazione: settemreb 2016
  • Collana: collana
  • ISBN-13: 9788876257377
  • Pagine: 526
  • Formato - Prezzo: Euro

0 Commenti a “The Quick - Lauren Owen”

Posta un commento

 

La Stamberga dei Lettori Copyright © 2011 | Template design by O Pregador | Powered by Blogger Templates