8 giugno 2010

Il colore della magia - Terry Pratchett

In un mondo sorretto da quattro elefanti magici che poggiano sul guscio di una tartaruga gigante, ha inizio la più stramba, scatenata ed esplosiva delle avventure: il viaggio dell'ingenuo 'Duefiori' attraverso le meraviglie e le bizzarrie del 'Mondo Disco'.






Recensione di Daniele

Primo libro di Terry Pratchett, scritto nell'ormai lontano 1983, nel quale vengono narrate le gesta del mago fallito Scuotivento (in originale Rincewind) e del turista Duefiori (Twoflower) attraverso il bizzarro e pericolosamente esilarante mondo chiamato "Mondo Disco" (Discworld).

L'idea dell'autore, iniziata con questo libro e poi sviluppata successivamente in una bibliografia sterminata, è quella di scrivere racconti fantasy criticando la società contemporanea senza però prendersi troppo sul serio, a differenza della maggior parte degli altri autori del genere. Con questa formula Pratchett, attraverso una serie interminabile di saghe, trilogie e racconti, è diventato uno dei massimi esponenti del cosiddetto "fantasy umoristico" (comic fantasy o light fantasy), con il quale è stato anche insignito del titolo di Ufficiale dell'Order of the British Empire (OBE) nel 1998 per servizi alla letteratura.

Parlando de "Il colore della magia", c'è da dire che come libro non è riuscito completamente. Troppa carne al fuoco e troppi ragionamenti contorti spezzano fin troppo il ritmo e causano spesso la noia del lettore, soprattutto a quello non avvezzo all'"English Humour". Nonostante questi difetti, nel libro già si intravedono l'arguzia e la sagacia tipiche della prosa di Pratchett, che grazie a frasi ironiche e taglienti basate su grandiosi giri di parole, riesce a prendere in giro con una straordinaria intelligenza le manie e le contraddizioni della nostra società.

In definitiva, "Il colore della magia" è un libro da 3 stelle aNobiiane, con qualche infamia e con alcune lodi, penalizzato in Italia da una traduzione orribile. Da fan dell'autore personalmente consiglio la lettura della saga delle guardie ("A me le guardie", "Uomini d'arme" e "Piedi d'argilla" più altri non ancora tradotti) e "Eric."

Giudizio:

+3stelle+

Recensione di Valetta

Wikipedia mi ha appena informata che "fino al 2008 sono stati pubblicati in inglese 36 romanzi del Mondo Disco".
36.
Ok.
Aiuto.
Io sono sono al primo!!! Come farò mai a riportarmi in pari? Eppure devo perché questo libro mi è piaciuto moltissimo, e gli esperti mi garantiscono che non è neppure il migliore della saga.

Il colore della magia per me è un capolavoro di fantasia e comicità. Pratchett prende a prestito elementi sia dalla mitologia che dai classici del fantasy, piazzandoli però nel più improbabile dei mondi: un disco piatto, poggiato sulle spalle di quattro giganteschi elefanti, a loro volta trasportati a spasso nell'universo da una gigantesca tartaruga dal sesso ignoto. Ma maghi, cavalieri e divinità varie non sono che una parodia delle figure mitiche, serie e ammantate da un'aurea misteriosa a cui siamo abituati.

Rincewind è un mago fifone e incapace, conosce un unico incantesimo che però non può pronunciare altrimenti rischierebbe di distruggere in un colpo solo l'intero Mondo Disco. Scopo della sua vita è sfuggire alla Morte, grande comprimario, dotata di un umorismo tanto lugubre quanto lapidario.

Ma non è facile tenersi alla larga da pericoli mortali quando si deve fare da guida a uno sciroccato turista proveniente dall'altra parte del pianeta, il cui massimo ideale è quello di fotografare a distanza ravvicinata le fauci del mostruoso Bel-Shamaroth... Se poi il turista in questione è accompagnato da un altrettanto sciroccato Bagaglio, che è pure dotato di fauci e di un pessimo carattere, si capisce che la vita è destinata a diventare molto complicata per il povero Rincewind! Invece di starsene rintanato a bere in una sordida taverna come ogni mago fallito che si rispetti gli tocca avventurarsi in un mondo pazzo, dove la magia può prendere il controllo da un momento all'altro e spingerti sempre più in là, verso pericoli sempre maggiori, verso il confine ultimo, dove il mondo finisce e comincia l'ignoto, dove il colore della magia è più bello e più puro.

Terry Pratchett, perché mai non ti ho scoperto prima?

Giudizio:

+3stelle+

Dettagli del libro

  • Titolo: Il Colore della magia
  • Titolo originale: The Colour of Magic
  • Autore: Terry Pratchett
  • Traduttore: Natalia Callori
  • Editore: Tea
  • Data di Pubblicazione: 1998
  • Collana: Teadue
  • ISBN-13: 9788878182677
  • Pagine: 174
  • Formato - Prezzo: Brossura - 7,50 Euro

2 Commenti a “Il colore della magia - Terry Pratchett”

  • 26 agosto 2010 alle ore 22:29
    Unknown says:

    ciao a tutti vi ho appena conosciuto e vedo che anche voi conoscete terry io ho gia letto 2 libri della ssaga del mondo disco e mi sono piaciuti veramente tanto!
    Il colore della magia non l'ho ancora letto perchè non l'ho trovato in libreria comunque ho visto il film e è veramente qualcosa di eccezionale però non esiste in italiano solo in inglese!

  • 27 agosto 2010 alle ore 18:40
    sakura87 says:

    Stefania, ti consiglio anche Going Postal :) anche questo in inglese (in italiano non c'è), penso sia anche meglio del Colore della magia!

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