23 maggio 2017

Come se fosse estate - Jay Bell

Ben è un diciassettenne tranquillo che vive in un sobborgo residenziale di Houston, nel Texas, consapevole della sua omosessualità, e alla ricerca di un compagno che soddisfi il suo bisogno d'amore. Un giorno, nel parco vicino a casa sua, incontra Mr Scarpe Blu, alias Tim Wyman, un bellissimo coetaneo con gli occhi grigi e i capelli scuri. Da quel momento il cuore di Ben comincia a battere, e non smetterà di farlo nel decennio che segnerà il loro amore contrastato.

Recensione

Il romanzo di Jay Bell, insignito di alcuni prestigiosi riconoscimenti riservati ai libri di tematica Queer d’oltreoceano, racconta in modo approfondito, a tratti disincantato, la difficile esistenza di Ben, un giovane adolescente che convive con la sua omosessualità da tempo e, soprattutto, con gli sberleffi e l’omofobia che gli viene riservata al liceo dal gruppo dei pari.
Accanto a sé ha Allison, la migliore amica di sempre, che lo supporta senza risparmiare consigli e, soprattutto, ascoltando i suoi sfoghi a volte melodrammatici, a volte entusiasti, di quanto gli accade attorno. La conoscenza del compagno Tim, bello da morire e insospettabile, getterà il giovane in un vortice di emozioni e rimpianti che si trascinerà per il resto della sua vita.
Infatti, la prima cosa che colpisce dell’opera è la sua estensione temporale: suddivisa in tre parti più un epilogo, affronta diversi aspetti del giovane scansionati nel tempo, partendo dal 1996 per arrivare al 2008, facendoci così scoprire anche la crescita del protagonista all’interno della sua esistenza. Un percorso che porta il lettore quasi per mano all’interno dell’intimo di Ben, con il quale ci si interfaccia nelle sue scelte così come nei suoi patemi d’animo, che spesso sfociano in reazioni non sempre ponderate.
Ambientato negli Stati Uniti, tra Houston e Austin con qualche piccola incursione a Chicago, il testo di sicuro risente dell’influenza sociale americana, laddove ancora si vivono situazioni di pregiudizio, di forte compromissione a volte che rendono la vita del protagonista, soprattutto quando ha a che fare con i suoi vessatori, un vero e proprio inferno, nonostante basti l’amore che prova per Tim per far scolorire anche i momenti più duri.
Un modo che, nelle intenzioni, forse voleva raccontare la speranza e il delicato equilibrio che esiste tra quanto ci accade attorno di male e ciò che ci fa stare bene, ma scandagliando a fondo la storia e le reazioni, alla fine forse poco rilievo viene dato agli sviluppi psicologici di chi subisce il bullismo, facilitando ogni cosa. Ma di norma, purtroppo, certe esperienze ti segnano, in antitesi al modo con cui Ben vive e somatizza esperienza talvolta traumatiche.
Ma l’insegnamento più grande di tutti, in linea con quanto è la vita stessa, è proprio l’assioma che “a tutto si può sopravvivere”, che forse il dolore può essere superato, non dimenticato, ma è possibile farci i conti, e questa di certo è la forza dell’intera storia.
È difficile riuscire a collocare un genere preciso: è un romanzo introspettivo dalle tinte LGBT, ma nel contempo, fa delle incursione nelle tematiche romantiche, con una ricerca in gran parte di un lieto fine che, alla conclusione arriva oltre la tragedia.
Ben inizia la sua storia pensando che non amerà mai, eppure impara a farlo.
Omofobia, amicizia, accettazione del sé, tradimento e vita di coppia fanno da collante all’intero impianto narrativo, rendendo la lettura tutto sommato gradevole, per quanto sopravvalutata. Ci si aspetta infatti un romanzo più corposo, più denso nei contenuti intimi, ma rimane purtroppo sbilanciato sull’aspetto romantico delle esperienze amorose, distraendo a volte dai risvolti sociali che vengono descritti.
A parte qualche imprecisione tipografica, la narrazione scorre in modo abbastanza veloce e scorrevole, portando a una conclusione quanto mai inaspettata, che può colpire come anche deludere: dipende tutto da cosa ci si aspetta da una storia del genere.
Ed è così che forse va preso Come se fosse estate: un libro che racconta la vita e le scelte di un giovane che ha deciso di dichiarare la sua omosessualità con coraggio, accettandone le conseguenze.
Una lettura che racconta un amore, non solo di Ben per Tim, o dopo per Jace, ma soprattutto di un ragazzo che ama se stesso e che non è disposto a scendere a patti con la società rischiando di essere infelice. Di certo un’esperienza da riservare a tutti coloro che non vedono differenze sull’amore in base a chi è il destinatario di ciò che si sente dentro.

Giudizio:

+3stelle+

Dettagli del libro

  • Titolo: Come se fosse estate
  • Titolo originale: Something like summer
  • Autore: Jay Bell
  • Traduttore: Andrea Misuri
  • Editore: Playgorund
  • Data di Pubblicazione: 2014
  • Collana: Syncro High School
  • ISBN-13: 9788889113813
  • Pagine: 288
  • Formato - Prezzo: Brossura - € 13,50

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