24 maggio 2017

La Londra di Shakespeare e Dickens

Sono molte le città che offrono a prezzi più o meno moderati servizi di "camminate a tema", ovvero visite guidate rigorosamente a piedi che permettono ai turisti (ma anche agli abitanti del luogo che abbiano voglia di approfondire la conoscenza della propria città) di scoprire lati nascosti della meta turistica che stanno visitando.

Londra, data la dimensione, la sua storia e l'innegabile fascino, offre un numero spropositato di queste opportunità e, nel mio ultimo viaggio nella capitale britannica, ho avuto modo di collaudare quelle che Time Out ha definito le migliori camminate guidate di Londra, ovvero quelle offerte dal servizio London Walks.
La proposta di visite è veramente infinita - dal classico giro nel centro storico alla scoperta dei poco conosciuti Kew Gardens - e offre la comodità di non dover effettuare nessuna prenotazione, basta farsi trovare al punto d'incontro all'ora indicata e pagare l'obolo di 10 sterline alla guida.

Quest'anno ho avuto modo di sperimentare l'affascinante Shakespeare and Dickens Walk ed è proprio di questa che vi voglio parlare.
Immagino si saranno già sollevate diverse sopracciglia: Shakespeare E Dickens? Entrambi colossi della letteratura inglese, certo, ma che c'azzecca il più grande drammaturgo di tutti i tempi, vissuto a cavallo del 1600, con il romanziere simbolo dell'epoca vittoriana? E data la mole della produzione artistica di entrambi, com'è possibile condensarli in un'unica visita?

In effetti la camminata dura parecchio: quasi 4 ore, diversamente dalla media delle London Walks che si aggira sulle 2. Quattro ore mai noiose - ammesso che siate interessati al tema ovviamente - perché gestiti da una guida perfetta per il ruolo, David, che combina lo humor tipico britannico a grandi doti istrioniche che permettono di catturare l'attenzione di svagati vacanzieri per tutto il periodo della visita.

Quanto al "che c'azzecca", le risposte sono molteplici.
La prima è, ovviamente Londra: pur avendo vissuto a quasi tre secoli di distanza, entrambi gli scrittori hanno abitato per un certo periodo nella capitale inglese e ne conoscevano profondamente l'anima, che si riflette nelle loro vite e nelle loro opere.
Il secondo grande elemento in comune, come più volte sottolineato dalla nostra eccezionale guida, è l'attenzione per le esigenze della popolazione, per la gente reale, per 'l'uomo" con i suoi vizi e i suoi peccati che emerge chiaramente, seppur in modo diverso, dalle opere dei due scrittori.

La visita prende il via da un luogo simbolo della capitale inglese: la Cattedrale di St. Paul.

Se siete fan di Dickens saprete quante volte questo capolavoro di Christopher Wren ricorre nelle sue opere proiettando la sua ombra suggestiva sulle vicissitudini dei suoi protagonisti.
Se siete in visita a Londra non perdetevi questa tappa e provate a immaginare l'impatto della straordinaria mole di questa chiesa sull'uomo dell'800, che purtroppo Shakespeare non ebbe modo di conoscere nella sua forma attuale poiché l'originale fu distrutta nel tristemente celebre incendio del 1666.

La camminata si inoltra poi nel quartiere a nord est di St Paul, attraverso una serie di vicoli e cortiletti che vi riporteranno letteralmente indietro nel tempo mentre la vostra guida vi intratterrà con fatti noti e poco noti della vita dei duo scrittori alternati a letture di brani delle loro opere.

Particolarmente suggestivo è ripercorrere le pagine di Martin Chuzzlewit in cui il perfido Jonas Chuzzlewit abbandona nottetempo la propria abitazione da un'uscita secondaria che sbuca su oscuro vicoletto dal quale l'uomo si avvia a compiere un omicidio, accompagnato dal suono sinistro delle campane di Saint Paul. Pochi di voi sapranno che quel vicoletto esiste e lo potete trovare se imboccate la strada che si diparte dal retro della cattedrale: tra due stretti muri di mattoni rossi anneriti dal fumo londinese, con le campane che risuonano nelle vostre orecchie, potrete quasi vedere il vecchio Jonas mentre furtivo si avvia a compiere il misfatto.

Vi avventurerete in un'area di Londra poco battuta dai visitatori, soprattutto quelli alla prima visita, ma che nasconde vere e proprie perle, come il monumento a John Heminges e Henry Condell, gli uomini che hanno consegnato William Shakespeare ai posteri. I due, che lavorarono nella compagnia teatrale del

drammaturgo e ne furono amici, sono infatti anche gli editori del First Folio, ovvero la prima opera a raccogliere tutte le opere di Shakespeare in un'unica pubblicazione.
L'opera, costituita da un busto di Shakespeare che sormonta una base in granito rosa sul quale è adagiato un volume aperto in pietra a simboleggiare appunto la raccolta di opere effettuata da Heminges e Condell, si trova nella nascosta Love Lane, al centro del graziosissimo ex cimitero di St. Mary Aldermanbur.
Il significato del nome della via deriva dalla principale occupazione delle fanciulle che bazzicavano in zona anche all'epoca del grande tragediografo, che per un certo periodo alloggiò nelle vicinanze.

Il quartiere riserva altre tappe suggestive come la chiesa di St Lawrence Jewry e l'attuale Municipio (Guildhall) dove sono indicati i resti dell'anfiteatro romano ormai distrutto. Si tratta di una zona tranquilla, in cui è piacevole passeggiare fino agli splenddi resti del London Wall, nei pressi del quale si trova l'ubicazione della casa londinese di William Shakespeare, ahimè non più visibile perché distrutta, come molte altre parti significative di Londra, nei bombardamento della seconda guerra mondiale.

E' possibile tuttavia vedere la targa commemorativa affissa in occasione del 400 anniversario della nascita di Shakespeare su un basso muretto di Noble Street,proprio di fronte al muro, che recita "William Shakespeare alloggiò qui nel 1604, presso la casa di Christopher e Mary Mountjoy".

Infine la visita di concluderà nella zona dello Smithfields market, tra i cui rumori assordanti fu condotto uno spaventato Oliver Twist da Fagin. Qui avrete modo di vedere due chiesette bellissime e pressoché sconosciute St Bartholomew-the-Great e St Bartholomew-the-Less.
La prima, veramente affascinante, forse scatenerà qualche ricordo una volta di fronte a voi essendo apparsa in film come Quattro matrimoni e un funerale, Robin Hood principe dei ladri e Shakespeare in Love.

Non perdetevi le splendide casette storiche di Cloth Fair, che costeggia la chiesa e che vi offrirà una visione piuttosto chiara delle abitazioni che poteva trovarsi di fronte il piccolo Oliver nelle sue spedizioni al seguito della gang di Fagin.
Non meno suggestiva è St Bartholomew-the-Less che pare fosse una delle chiese preferite di Dickens che amava fare lunghe passeggiate fino a questa chiesa per riposare e assistere alle funzioni. L'adiacente St Bartholomew figura anche in Pickwick Papers nei quali uno studente di medicina racconta ai membri del circolo un curioso aneddoto su uno dei suoi pazienti.
Seduti nella pace dei banchi della chiesa la nostra guida ci ha regalato una splendida lettura tratta da "Re Lear", con la quale ci ha congedato dopo quattro ore intense ma estremamente soddisfacenti che hanno aumentato considerevolmente lo status di nerd letterari di tutti i presenti.
Se avete in progetto di recarvi a Londra vi invito a prendere seriamente in considerazione questo tour, ne vale davvero la pena!

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