10 maggio 2014

Speciale Fantascienza: La Spiaggia dei Pitoni - Frederik Pohl

Frederik George Pohl Jr. (New York, 26 novembre 1919 – 2 settembre 2013) è stato un autore di fantascienza e curatore editoriale statunitense.
Quando era un adolescente, Pohl frequentò la prestigiosa Brooklyn High School of Science, dove conobbe il collega scrittore Isaac Asimov, con il quale formò un'amicizia che durò tutta la vita. Tuttavia era il periodo della Grande depressione e Pohl dovette abbandonare la scuola a quattordici anni per trovarsi un lavoro.
Pohl ebbe ben cinque mogli, una delle quali - la terza - fu Judith Merril, un'altra importante figura nel mondo della

fantascienza. Fu amico anche di C.M. Kornbluth, col quale collaborò alla stesura di diversi racconti e di alcuni romanzi, compresa una satira distopica su un mondo governato dalle agenzie pubblicitarie, I mercanti dello spazio (Pohl, da solo, dopo la morte di Kornbluth, ne scrisse nel 1984 un seguito, Gli antimercanti dello spazio (The Merchants' War); tra le altre opere menzioniamo Uomo più e la serie degli Heechee, che vinsero i premi Hugo e Nebula. Un'altra opera degna di nota fu Il pianeta Jem (Jem, 1980).
Dal 1959 fino al 1969 Pohl pubblicò la rivista Galaxy e la sua gemella If, vincendo il premio Hugo per la seconda per tre anni consecutivamente.
Il 20 agosto 2009, all'età di 89 anni, Frederik Pohl è stato insignito di un diploma onorario dalla Brooklyn Technical High School.


In questo classico romanzo del “dopo la catastrofe”, Pohl affronta il tema degli indemoniati: uomini che, spinti da una volontà a loro estranea, commettono atti criminali senza averne l’intenzione. Nel mondo in cui vive Chandler, protagonista di questo romanzo, sono penetrati i demoni, i “pitoni” che inducono le persone più comuni a compiere violenze non volute. Chandler, spinto da un impulso irresistibile, è stato autore di una di queste violenze, e ora vaga per il mondo, scacciato. Il suo unico desiderio è quello di scoprire chi l’abbia indotto alla violenza, e con che mezzo. Le sue ricerche lo condurranno alle Hawaii, e laggiù egli apprenderà il segreto dei veri padroni del genere umano.

Recensione

Pohl è stato uno di quegli autori che nei romanzi ha sempre cercato di denunciare gli aspetti negativi della società. Per far questo ha immaginato spesso le proprie storie in un futuro in cui attività normalmente svolte nell’uso quotidiano venissero portate alle estreme conseguenze, come ad esempio ne I mercanti dello spazio in cui viene denunciata la potenza delle aziende commerciali intermondiali che, per mantenere e acquisire quote di mercato, compiono azioni che definire spregiudicate sarebbe eufemistico.

Ne La spiaggia dei Pitoni quella che viene denunciata è la corruzione che deriva dal potere. Cosa accadrebbe se un gruppo di scienziati riuscisse a inventare una macchina in grado di annullare la volontà degli altri esseri umani? Pohl dipinge una società dove un migliaio di individui riesce a muovere le persone come burattini, arrivando a ucciderne un numero sempre maggiore per non rischiare un giorno una reazione da parte delle masse. Unica eccezione viene fatta solo per coloro che, dimostrando di sottostare alle regole imposte dai nuovi dominatori della terra, possono risultare utili mettendo a disposizione le proprie conoscenze. Occasionalmente questi ultimi vengono fatti entrare a far parte della cerchia dei nuovi “dei” chiamati Pitoni. Questa oligarchia consente la sopravvivenza solo di piccole comunità non in grado di rappresentare un pericolo e che, per necessità o divertimento dei nuovi padroni della terra, possano prestarsi, loro malgrado, a mettere a disposizione i corpi dei componenti della comunità stessa.

Il protagonista del romanzo è Chandler, un ingegnere elettronico la cui moglie è stata uccisa dai Pitoni e che è stato costretto a compiere violenze su una minorenne, motivo per cui è stato accusato di abuso sessuale e condannato all’ostracismo dalla comunità in cui vive. Per un’insieme di circostanze connesse al suo lavoro di esperto ingegnere elettronico, riuscirà a farsi accogliere, almeno momentaneamente, fra la cerchia dei Pitoni. Casualmente riesce ad impossessarsi della macchina che distrugge la volontà degli umani e a vendicare se stesso e le altre vittime dei soprusi. Tuttavia, nel momento in cui termina di compiere la vendetta, gli si pone il problema se distruggere la macchina che consente di dominare il mondo o continuare ad utilizzarla a proprio uso e consumo.

Pertanto il potere è visto sia come possibilità di schiacciare gli altri esseri umani, sia come possibilità di vendicarsi di coloro che hanno fatto del male. In ogni caso, nel momento che ci si renda conto di poter avere un potere assoluto sull’umanità, diventa quasi impossibile rinunciarvi. Il romanzo è apparso per la prima volta sulla rivista “If”, curata da Pohl, come racconto. Successivamente è stato ampliato e pubblicato come romanzo breve. E’ piacevole e molto scorrevole, anche se non può annoverarsi fra i capolavori dell’autore.

Giudizio:

+4stelle+

Dettagli del libro

  • Titolo: La Spiaggia dei Pitoni
  • Titolo originale: A Plague Of Pythons
  • Autore: Frederik Pohl
  • Traduttore: Roberta Rambelli
  • Editore: Nord
  • Data di Pubblicazione: 1977
  • Collana: Cosmo Argento
  • ISBN-13: -
  • Pagine: 165
  • Formato - Prezzo: Rilegato, sovraccoperta - Euro 7,99

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