17 marzo 2014

Retrospettiva Autori: Terry Pratchett (parte I)

L'immaginazione, non l'intelligenza, ci rende umani.


L'autore


Sarebbe difficile trovare nel Regno Unito un lettore che non conosca il nome di Terry Pratchett, autore di oltre 50 libri tradotti in 37 lingue, per più di 85 milioni di copie vendute (2.5 all'anno nella sola Inghilterra). Tutt'altro discorso, naturalmente, va fatto per l'Italia, ove Pratchett è quasi sempre relegato alla sezione bambini.

Terence David John Pratchett nasce nel 1948 a Beaconsfield, Inghilterra, figlio unico di David ed Eileen Pratchett. L'autore definisce la sua educazione primaria come “non pervenuta”, e piuttosto dovuta alle sue frequenti incursioni nella biblioteca pubblica di Beaconsfield. Appassionato di fantascienza e di astronomia, Pratchett diviene grande fan di H.G. Wells e di Arthur Conan Doyle.
Nel 1965, all'età di 17 anni, lascia la scuola per dedicarsi alla carriera di giornalista, lavorando per il “Bucks Free Press”, per cui pubblica storie sotto lo pseudonimo di Zio Jim. Ad appena vent'anni, nel 1968, sposa Lyn, da cui avrà una figlia. Lo stesso anno il suo primo romanzo, Il popolo del tappeto, viene pubblicato con illustrazioni dello stesso autore, cui seguono nel 1971 e nel 1976 i romanzi di fantascienza The Dark Side of the Sun e Strata.

Nel 1983 arriva il primo libro della futura saga Mondo Disco, Il colore della magia, successivamente trasposto dalla BBC in un serial in sei parti. In seguito alla pubblicazione di Morty l'apprendista, nel 1987, l'autore lascia il suo lavoro alla Central Electricity Generating Board perché ormai in grado di vivere dei proventi delle sue pubblicazioni: molti dei suoi libri erano ormai presenza fissa tra i primi posti delle classifiche best-seller.
Terry Pratchett è una personalità divertente e originale del panorama culturale inglese. Dopo aver ottenuto il cavalierato nel 2009 (per i servizi resi al campo letterario), onore piuttosto azzeccato per uno scrittore di romanzi fantasy, si è forgiato una spada con il metallo da lui stesso estratto. Coerentemente con la sua passione per l'astronomia, si è inoltre fatto costruire un osservatorio in giardino, e un asteroide da lui scoperto porta il suo nome (127005 Pratchett).
Nel dicembre 2007, in seguito a un malore, a Pratchett viene diagnosticato l'Alzheimer, che già un anno dopo gli rende difficile autografare copie e scrivere a mano le dediche. Lo stesso anno, l'autore dona quasi 500mila sterline all'Alzheimer's Research Trust, lamentando la scarsità di fondi destinati alla ricerca per questa malattia, appena il 3% di quelli destinati al cancro. Sempre nel 2008, Pratchett inizia a lavorare con la BBC per un documentario in due parti basato sulla sua esperienza della malattia. Ateo e anticlericale, l'autore ha annunciato di voler procedere con il suicidio assistito prima che la malattia raggiunga un punto critico, e ha girato un altro documentario sul tema (Terry Pratchett: Choosing to Die).
Pratchett è ormai incapace di scrivere manualmente, ed è costretto a dettare i libri al suo assistente o a un programma di riconoscimento vocale, nonostante le sue capacità cognitive siano rimaste quasi inalterate.
L'ultimo romanzo da lui scritto, Raising Steam, è uscito alla fine del 2013.



Il Mondo Disco


La cosiddetta Saga del Mondo Disco (Discworld Saga) è certamente l'opera per cui Terry Pratchett è maggiormente noto. Iniziata nel 1983 con Il colore della magia, romanzo aperto che prosegue nel successivo La luce fantastica, conta oggi quaranta libri "ufficiali", di cui appena la metà sono stati tradotti in italiano.
La saga, i cui romanzi sono tutti ambientati nello stesso universo narrativo - un mondo piatto poggiato su quattro giganteschi elefanti che a loro volta sono sostenuti da una mastodontica tartaruga, la grande A' Tuin, che fluttua nell'universo - si diverte a dileggiare i cliché del romanzo fantastico (ma non solo), spesso facendo satira della religione, della scienza e del potere precostituito.

In Italia le prime edizioni dei romanzi sono pubblicate da Salani Editore, mentre le edizioni economiche escono per Tea nella collana Teadue, entrambe orientate verso un target prettamente infantile. I romanzi del ciclo di Tiffany, esplicitamente young adult, sono invece pubblicati da Mondadori.
Le copertine delle edizioni più recenti, caratterizzate dal fondo nero e da illustrazioni minimal, ricalcano una delle edizioni originali, ma sono ancora in commercio vecchie edizioni coloratissime dalla grafica molto infantile, con errori di traduzione poi corretti nella successiva edizione. Altri errori di traduzione, anche grossolani, sussistono nei libri di nuova pubblicazione (compreso il recente All'anima della musica!), in una generale scarsa cura che riflette l'etichettatura di Pratchett quale scrittore per ragazzini.
Come leggere la saga? Presto detto: si può seguire l'ordine cronologico, prestando attenzione al fatto che solo da qualche anno a questa parte si è intrapresa la traduzione cronologica e non casuale dei romanzi. In questo caso si può apprezzare l'evoluzione dell'autore e si possono cogliere tutti i riferimenti in ogni libro. Ma si può anche seguire l'ordine dei cicli (o archi) narrativi in cui si è soliti distinguere non ufficialmente i romanzi della saga, che procedono grossomodo cronologicamente intersecandosi tra di loro. Poiché i libri sono autoconclusivi, inoltre, si può anche leggere saltando di palo in frasca senza troppe difficoltà.


Ciclo Scuotivento


I romanzi del ciclo hanno tutti per protagonista il mago pasticcione Scuotivento (Rincewind) e, in misura diversa, l'Università Invisibile di Ankh-Morpork, la città principale del Mondo Disco.
Scuotivento, mago senza alcuna dote né talento, reietto dell'Università Invisibile, compare per la prima volta ne Il colore della magia (The Colour of Magic, 1°, 1983) e nei successivi La luce fantastica (The Light Fantastic, 2°, 1986), Stregoneria (Sourcery, 5°, 1988), Eric (Eric, 9°, 1990), Interesting Times (17°, 1994), The Last Continent (22°, 1998), The Last Hero (27°, 2001). Personaggi ricorrenti in questi romanzi sono il Bagaglio, ferocissimo baule magico donato al mago da Duefiori, coprotagonista del primo e secondo romanzo del ciclo, l'anziano Cohen il Barbaro, l'onnipresente Patrizio di Ankh-Morpork, il Bibliotecario (un mago trasformato in orangutan) e gli altri maghi dell'Università. Inutile rimarcare come tali romanzi prendano principalmente di mira i capisaldi della letteratura fantastica, facendo dell'ironia su maghi e stregoni, barbari, draghi, artefatti e creature magiche. I romanzi del ciclo sono anche i più allegri e scanzonati dell'intera saga, molto diversi dalle disincantate conclusioni di quelli dell'arco di Moist Von Lipwig o della Guardia.

Ciclo Streghe


Il terzo romanzo della saga del Mondo Disco, L'arte della magia (Equal Rites, 3°, 1987), introduce un arco narrativo di futura prosperità, dedicato alle streghe e ambientato lontano da Ankh-Morpork, prevalentemente nella regione delle Ramtops. Protagoniste principali sono Nonna Weatherwax (Granny Weatherwax), Tata Ogg (Nanny Ogg) e Magrat, brusca e severa vecchietta la prima, gaudente matrona la seconda, e zitella la terza. Le tre donne, basate sulle tipiche rappresentazioni folkloristiche, rappresentano i tre volti della Triplice Dea (la Vecchia, la Madre e la Vergine). La magia delle streghe, che mescola un po' di sovrannaturale con molto sano buonsenso (la cosiddetta testologia), si scontra spesso nel corso dei libri con la magia dei maghi, assumendo i connotati di una vera e propria battaglia tra sessi (notasi il titolo originale del primo romanzo del ciclo, Equal rites, che si legge pressappoco come Equal rights). Forse a restituire il tema del potere della parola, che le streghe esercitano con gran perizia prima di essere costrette a ricorrere alla vera magia, molti dei romanzi parodizzano note opere teatrali shakespeariane.
Oltre a L'arte della magia, appartengono al ciclo delle Streghe i romanzi Sorellanza stregonesca (Wyrd Sisters, 6°, 1988), Streghe all'estero (Witches Abroad, 12°, 1991), Streghe di una notte di mezza estate (Lords and Ladies, 14°, 1992), Maskerade (18°, 1995), Carpe Jugulum (23°, 1998).
Nel ciclo delle Streghe può essere inserito, per ambientazioni e tematiche, anche il ciclo di Tiffany.


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Non perdetevi la seconda e ultima parte dell'articolo, in cui parleremo degli altri cicli, delle opere correlate al Mondo Disco (non necessariamente di genere narrativo in senso stretto), e degli altri romanzi a opera di Terry Pratchett che non appartengono alla saga. Per chi volesse approfondire: le nostre recensioni a Il colore della magia, Stregoneria, L'arte della magia, Sorellanza stregonesca, Streghe all'estero.

1 Commenti:

  • 17 marzo 2014 alle ore 20:49
    LadyCooman says:

    Adoro questo scrittore. Ho letto molti dei suoi libri, anche se purtroppo non in ordine, ma come mi capitavano. Mi piace soprattutto il ciclo che vede protagoniste le streghe. Le sue storie sono divertenti e geniali. Mi devo decidere a legegre: Buona Apocalisse a tutti! scritto con il mitico Gaiman ^^

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