23 novembre 2011

Lily Bard Mysteries - Charlaine Harris

Lily Bard si sta rifacendo una vita. Ha cercato di mimetizzarsi il più possibile, cambiando taglio di capelli e indossando abiti poco appariscenti e si è trasferita a Shakespeare, Arkansas, dove, lavorando come donna delle pulizie, può spazzar via i segreti del suo oscuro, violento passato. Ma Shakespeare non è la piccola pacifica comunità che Lily aveva sperato, e la sua idea di svanire in secondo piano sembra essere destinata al fallimento fin dall'inizio quando scopre il cadavere del suo padrone di casa... Fra poco, tutti conosceranno il nome di Lily Bard.

Recensione

Prima di raggiungere la fama mondiale con i vampiri e licantropi di True Blood, Charlaine Harris si divertiva a scrivere romanzi meno sovrannaturali ma che avevano sempre per protagoniste giovani donne forti e un po' asociali.

La serie di Lily Bard, inedita in Italia, rientra nella categoria dei cosiddetti cozy misteries, ovvero quei gialli "leggeri" che hanno per protagonista una detective dilettante alle prese con un mistero da risolvere, anche se in questo caso alcune regole del genere vengono violate. La scelta di un'eroina come Lily Bard, infatti, impedisce di considerare veramente questi romanzi come leggeri. Lily è una giovane donna la cui vita è stata totalmente stravolta dal brutale stupro di gruppo di cui è stata vittima. Da giovane normale e un po' sventata si trasforma in una donna piena di rabbia, cinica e diffidente anche a causa della cannibalizzazione che i media fanno della sua storia, sbattendo ogni aspetto della sua vita sulle prime pagine dei giornali per mesi.

Spinta dal tentativo di riprendere il controllo sulla sua vita e dall'incapacità di soddisfare le speranze dei familiari che vorrebbero vederla ritornare qualle di un tempo, Lily abbandona famiglia, città e lavoro per rifugiarsi nella solitudine e nell'anonimato. Dopo alcuni tentativi falliti, trova finalmente quello che cerca nella tranquilla e noiosetta cittadina di Shakespeare, Arkansas, dove diventa l'affidabile e discreta donna delle pulizie di mezza città, ruolo che le permette di conoscere segreti e abitudini dei suoi concittadini. Dopo quattro anni di pace l'equilibrio di Lily viene messo in crisi dal misterioso omicidio del suo padrone di casa, evento che la costringerà a uscire dalla sicura nicchia di isolamento che si era costruita e a ricominciare a interagire con il prossimo.

E' facile provare empatia per Lily, ma si fa davvero fatica ad affezionarsi a lei: la sua aggressività e la sua diffidenza non allontanano solo chiunque tenti di avvicinarsi a lei ma anche i lettori che cercano di capire che tipo di persona si nasconda sotto la coltre di freddezza. Da questo punto di vista Charlaine Harris si è rivelata una sorpresa: per quanto abbia sempre trovato simpatici i suoi romanzi mai da lei mi sarei aspettata un personaggio così complesso.

Nel corso dei cinque romanzi che compongono la serie, Lily prende lentamente coscienza che la vita da "isola" che si è faticosamente creata non è in realtà una soluzione ai suoi problemi e gli enigmi che si trova a dover risolvere nei vari libri non sono altro che il mezzo per mostrarci il lento e faticoso percorso attraversato dalla protagonista per ricominciare ad avere relazioni sociali normali e soddisfacenti. La narrazione in prima persona dal punto di vista di Lily conferisce ai romanzi un tono un po' più cupo rispetto alla media dell'autrice, che comunque si conferma scrittrice di puro intrattenimento: per quanto valido e ben sviluppato sia il personaggio principale, la Harris rinuncia a scavare nel profondo della sua psicologia così come lascia che le tematiche sociali siano solo presentate e non approfondite. I conflitti razziali che ancora imperversano nel sud degli Stati Uniti, al centro del secondo romanzo della serie, i difficili rapporti tra Lily e la sua famiglia, protagonista del terzo episodio, il problema della violenza sulle donne, tema principale dell'ultimo romanzo, sono presentati come dati di fatto, realtà che esistono e continueranno ad esistere anche quando il lettore avrà distolto il suo sguardo.

Se si può criticare l'incapacità di approfondimento della Harris si può però beneficiare dello spaccato del quotidiano che ci offre, pur nella sua semplicità di stile ed espressione. La critica maggiore comunque spetta alla gestione dei personaggi secondari. Fatto salvo per la figura di Jack Leeds, sorta di alter-ego maschile della nostra eroina, anche in questa saga l'autrice conferma la tendenza a introdurre un'infinità di personaggi che appaiono e scompaiono da un libro all'altro, o addirittura all'interno dello stesso libro, tirati in ballo per soddisfare la necessità del momento per poi finire nel dimenticatoio, tanto che il lettore spesso fatica a ricordare chi è chi. A parte questa difficoltà nel gestire le trame secondarie comunque la serie è godibilissima, la trama gialla sufficientemente coinvolgente senza essere nulla di sofisticato, un modo per rilassarsi un po' pur tenendo impegnata la mente.


Ecco dunque i cinque romanzi della serie:
  • Shakespeare's Landlord - pag. 214 - pubblicato nel 2005 da Berkley Prime Crime - Tascabile - 6,00 Euro
  • Shakespeare's Champion - pag. 224 - pubblicato nel 2006 da Berkley Prime Crime - Tascabile - 6,00 Euro
  • Shakespeare's Christmas - pag. 224 - pubblicato nel 2008 da Berkley Prime Crime - Tascabile - 6,00 Euro
  • Shakespeare's Trollop - pag. 194 - pubblicato nel 2004 da Berkley Prime Crime - Tascabile - 6,00 Euro
  • Shakespeare' Counselor - pag. 243 - pubblicato nel 2005 da Berkley Prime Crime - Tascabile - 6,00 Euro
  • Giudizio:

    +3stelle+

2 Commenti a “Lily Bard Mysteries - Charlaine Harris”

  • 23 novembre 2011 alle ore 12:20
    Pupottina says:

    mi piacciono molto i libri di questa serie

    ^_________^

  • 24 novembre 2011 alle ore 09:41
    Valetta says:

    Sì è abbastanza carina, peccato si sia fermata al quinto libro...

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