8 marzo 2011

Il clan della lupa - Maite Carranza

Le cose non sono sempre quel che sembrano. Questa amara verità è ben nota ad Anaïd Tsinoulis, che ha quattordici anni ma è talmente piccola e magra da dimostrarne dieci; e quel che è peggio, sua madre Selene è una vera bellezza, sensuale e provocante. Certo, Anaïd è intelligente, ma a che cosa serve essere intelligenti quando nessuno ti vuole? Ma ecco che all'improvviso Selene scompare. Forse una fuga d'amore? Sconvolta e angosciata, Anaïd si ritrova sola, accudita dalla maldestra zia Criselda, sorella di sua nonna materna.Ancora una volta, le cose non sono quelle che sembrano: zia Criselda e le amiche di Selene - Elena, Gaia e Karen - parlano di cose sinistre e pericolose, di profezie e tradimento, e in una notte indimenticabile rivelanoad Anaïd la verità: che è una strega, come tutte loro; che la stirpe a cui appartengono è in guerra da millenni con una stirpe di streghe malefiche e vampiresche; che Selene era l'eletta, indicata da un'antica profezia come colei che avrebbe deciso le sorti dello scontro; e che avrebbe tradito, mettendo a repentaglio l'esistenza di tutte. Turbata dalla rivelazione, impressionata dai nuovi poteri che emanano da lei con incredibile energia, Anaïd comincia un difficile viaggio dentro se stessa e dentro la magia più oscura, nel tentativo di strappare sua madre alle forze del male e di compiere la propria iniziazione di strega.

Recensione

Maite Carranza ci porta in un viaggio tra i Pirenei e la Sicilia, scandito dalla fuga di una madre che rischia la vita pur di proteggere la figlia e dal percorso che la ragazzina compie per scoprire la verità su di sé.

Anaïd non è come tutte le sue coetanee, dimostra meno anni dei suoi quattordici, uno scricciolo insicuro e indifeso. Un bel giorno, si sveglia e scopre che la madre è sparita, lasciandola completamente sola dopo che la nonna era morta, poco tempo prima. Le amiche della madre non credono che sotto questa sparizione ci sia qualcosa di losco: d'altra parte, sono streghe e se effettivamente Selene fosse in pericolo, lo saprebbero. Le cose cambiano quando Anaïd si ritrova senza volerlo nel bel mezzo di uno dei loro incontri, dopo aver volato sopra i boschi grazie a un unguento che non sapeva essere magico. I suoi doni emergono con irruenza e le streghe si vedono costrette a iniziarla alle arti magiche in tutta fretta. Anaïd scopre così di essere una Omar, strega buona il cui scopo è rispettare l'armonia del mondo senza usare la magia a proprio vantaggio. Scopre anche che la madre si trova con le eterne nemiche Odish, succhiatrici di sangue immortali e infinitamente potenti. Lei sarà l'ago della bilancia in uno scontro che dura da secoli.

Da piccola e spaventata bambina, Anaïd si trasforma in giovane donna coraggiosa e intraprendente.

Maite Carranza crea un'eroina non convenzionale, piena di timori ma inaspettatamente forte. Attorno ad essa, colloca personaggi ben costruiti che spesso non sono quello che sembrano. La suspense resta costante per tutte le trecento pagine abbondanti, senza cedimenti o fastidiosi rallentamenti. Numerosi sono i riferimenti a quello che potrebbe essere un naturale proseguimento della storia e non è il finale aperto ad invogliare a continuare la lettura, bensì una narrazione vivace che sa destare l'attenzione nel lettore e una trama non così scontata come potrebbe sembrare.

Giudizio:

+4stelle+

Dettagli del libro

  • Titolo: Il clan della lupa
  • Titolo originale: El clan de la loba
  • Autore: Maite Carranza
  • Traduttore: A. Benvenuti
  • Editore: Salani
  • Data di Pubblicazione: 2007
  • ISBN-13: 9788884517890
  • Pagine: 316
  • Formato - Prezzo: Rilegato, sovraccoperta - 16,00 Euro

1 Commenti:

  • 19 maggio 2011 alle ore 15:27

    l'ho letto appena uscito, un bel romanzo, ma non mi ha fatto appassionare alla saga, infatti non ho letto i due capitoli successivi...

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