12 agosto 2017

Cacciatori di Fantasmi - Fabio Monteduro

Tutto ha inizio, da quel che ci è dato sapere, davanti al cancello di una grande villa di campagna, è lì che si consuma una morte assolutamente inaspettata quanto assurda. Da questo inspiegabile suicidio si diramano le angoscianti vicende del romanzo. Tra i protagonisti, Matteo, il cui sogno è di diventare un regista di fi lm horror. Andrea, lasciato dalla moglie il giorno della nascita della loro bambina, tanto appassionato di sovrannaturale da possedere tutti gli strumenti per la rilevazione di entità spiritiche. Sarà l’incontro tra questi due personaggi che farà nascere l’idea di diventare cacciatori di fantasmi. E ancora, Emma, la sorella di Andrea, traumatizzata da certi avvenimenti accaduti loro da bambini durante una vacanza, sembra avere particolari poteri da medium. Alicia, una ragazza peruviana, laureata in psichiatria, pertanto refrattaria alle idee dei suoi “nuovi” amici. Su tutti si ergono tre inquietanti presenze: Erwin Kanvans, stimato psichiatra, autore di libri didattici che, improvvisamente, mette in discussione i fondamenti della psichiatria. Il S.Cataldo, un ex manicomio abbandonato da oltre trent’anni dopo una notte di terrore. Per fi nire, Fatima Gutiérrez, una levatrice chiamata, per ragioni misteriose, la Santa mammana. Gli improvvisati “cacciatori di fantasmi” si troveranno a lottare per le loro stesse vite, trovandosi, ben presto, faccia a faccia coi loro peggiori incubi.

Recensione

I libri horror li ho sempre trovati controversi. Il genere si presta bene alla sua finalità di impressionare il lettore generando in lui un senso di timore e allo stesso tempo esaltazione.
Mi ha sempre affascinato il funzionamento inverso della nostra mente davanti ad immagini o a storie del terrore: ne siamo intimoriti ma allo stesso tempo ne siamo attratti ma perché? L’occulto, il mistero così come il proibito rappresentano mete, confini da valicare necessariamente poiché concepiti come tematiche-sfida. Ciò che ci fa paura allo stesso tempo ci attira, non possiamo farci nulla è nella nostra natura.

Cacciatori di Fantasmi è stata la mia sfida personale con il mondo del terrore, non sono una grande lettrice del genere ma ho voluto comunque provarci e con grande sorpresa ne sono rimasta impressionata – questa volta positivamente!
La storia è suddivisa per paragrafi e, attraverso una turnazione, ognuno di questi racconta di personaggi e vicende diverse che si intrecciano l’un l’altra: in realtà infatti, progredendo con la lettura, il lettore si rende conto di trovarsi davanti ad un’unica grande storia dove ogni tassello va perfettamente ad incastrarsi con gli altri.

Ovviamente la trama non può che essere un filone dedicato a fantasmi, presenze, tavole ouija e luoghi infestati – tra i quali non possono mancare il classico dell’hotel abbandonato e del manicomio – ma è anche un mezzo per trattare tematiche calde nei dibattiti attuali: il confronto tra la dimensione scientifica della psicologia-psichiatria e il mondo sovrannaturale.
Quanto gli sbalzi di tensione sono frutto di alterazioni sovrannaturali e soprattutto, è possibile parlare di fantasmi oppure si tratta solo di deviazioni mentali che proiettano immagini fittizie?

Tutto ruota attorno ad un gruppo di acchiappa fantasmi contemporanei che per legami di parentela o incontri casuali finiscono per istituire un vero e proprio comitato di indagini: a capo dell’intera vicenda è una presenza misteriosa, Fatima Gutierrez, una mammana che sembra non aver dimenticato il suo passato e con lei tutta la sua stirpe di discendenza. La storia è popolata da numerosi protagonisti, ognuno dei quali ha un passato ingombrante e che si rivelerà un fardello sempre più pesante con il quale però sarà inevitabile fare i conti: l’introspezione psicologica dei personaggi occupa una buona fetta del romanzo, il che consente al lettore di conoscere i protagonisti a tutto tondo – o quasi – scoprendo i punti di forza e le fragilità di ognuno. Partendo da Andrea – abbandonato dalla moglie e papà di una bimba, appassionato del sovrannaturale – e dal suo amico aspirante regista Matteo – incontrato per caso in un bar – per poi arrivare ad Emma – sorella di Andrea che manifesta una certa attitudine con il mondo dei medium – e ad Alicia – una giovane studentessa di psichiatria un po’ scettica verso il mondo dei fantasmi. Nel cast non possiamo non citare anche uno stimato psichiatra Erwin Kanvans – che avrà un ruolo fondamentale nella vicenda con i suoi studi su una presunta regressione “feconda” che porterebbe i suoi pazienti ad uno stato di catalessi illuminante per le sue teorie – ed infine Diego e Simona - rispettivamente l’ex fiamma di Emma con un dono particolare e una barista molto amica di Andrea, affascinata dai fantasmi.

Quello che salta subito agli occhi è la stesura al pari di una scenografia che ben si presterebbe ad una trasposizione cinematografica in primis per la cura dettagliata usata nelle descrizioni di luoghi e di stati d’animo nonché dei pensieri dei personaggi.
Il narratore diventa onnisciente nell’ultima parte, quando rivela verità insospettabili che finiscono con il ribaltare tutte le convinzioni e le sicurezze del lettore. C’è un filo molto sottile tra la realtà e la follia e il team di Ghost Hunters non ha alcun timore di varcare quella soglia alla ricerca della verità, quali saranno le conseguenze di questa scelta?

Il lettore sfogliando le pagine si ritrova a gestire non solo le sue emozioni ma anche quelle dei personaggi, il climax ha un’impennata netta nella seconda metà del romanzo ed esplode nella parte finale senza mezzi termini o precauzioni. All’improvviso ci troviamo catapultati anche noi nel manicomio di San Cataldo e nell’Hotel Clarin ed ancora al Casale dei Pini – tutte location importanti e collegate tra loro, com’è possibile? Basta leggere il romanzo per scoprirlo.
Le atmosfere sono tratteggiate con cura e personalmente, mi sono ritrovata più volte ad accendere la luce nel corso delle mie letture notturne! Consigliatissimo agli amanti del brivido e anche a chi vuole iniziare con qualcosa di leggero-ma-non-troppo.

Faccio i miei complimenti a Fabio Monteduro e alla sua notevole maestria narrativa in grado di centellinare parola dopo parola valanghe di emozioni. Un riconoscimento va anche a Mirko Barbaglia che con la sua prefazione fa da cornice al romanzo, preparando alla lettura di un lavoro da cui traspare una grande passione e un grandissimo impegno.


Giudizio:

+4stelle+

Dettagli del libro

  • Titolo: Cacciatori di Fantasmi
  • Autore: Fabio Monteduro
  • Editore: Runa Editrice
  • Data di Pubblicazione: 2014
  • ISBN-13: 9788897674337
  • Pagine: 430 pagine
  • Formato - Prezzo: Brossura - 17,00 Euro

1 Commenti:

  • 16 agosto 2017 alle ore 10:19
    hardmount says:

    Grazie della bella recensione...
    Fabio Monteduro

Posta un commento

 

La Stamberga dei Lettori Copyright © 2011 | Template design by O Pregador | Powered by Blogger Templates