28 settembre 2016

Novità librarie di ottobre: alcune uscite da tenere d'occhio

In attesa della proclamazione del Premio Nobel per la Letteratura di quest'anno, che certamente riporterà in libreria ristampe di opere dimenticate e novità trascurate del vincitore, vi segnaliamo le molte uscite interessanti di ottobre, selezionate a insindacabile giudizio delle autrici di questo articolo.
Come sempre vi ricordiamo che il box commenti è a vostra disposizione qualora vogliate segnalarne di nuove.


Einaudi riporta in libreria il maestro della narrativa postmoderna Don Delillo, autore di Underworld e di Rumore bianco, con il suo diciassettesimo romanzo:


Zero K di Don Delillo - Einaudi, Supercoralli - 248 pagine, 16.00 €
In libreria dall'11 ottobre

Il padre di Jeffrey Lockhart, Ross, è un magnate della finanza sulla sessantina, con una moglie più giovane, Artis Martineau, gravemente malata. Ross è uno dei finanziatori di Convergence, un'azienda tecnologica con una futuristica sede ultrasegreta nel deserto del Kazakistan. Attraverso le ricerche biomediche e le nuove tecnologie informatiche, a Convergence possono conservare i corpi e le coscienze fino al giorno in cui la medicina potrà guarire ogni malattia. Decidono così di affidarsi a Convergence: prima Artis poi lo stesso Ross, incapace di continuare a vivere senza l'amata compagna. Così Jeff si riunisce con il padre e la moglie per quello che sembra un addio, o forse un arrivederci. Ma Jeff è turbato: non capisce se a Ross è stato fatto il lavaggio del cervello dagli uomini di Convergence (un gruppo che ha non poco in comune con una setta religiosa o un manipolo di body artist) oppure se è la decisione consapevole e radicale di un uomo tanto ricco e potente che ha deciso di possedere anche la morte.


Se conoscete e siete rimasti affascinati dal Codex Seraphinianus, l'enciclopedia corredata da oltre mille disegni scritta in una lingua inesistente da Luigi Serafini, non potete perdervi la riedizione Rizzoli - il libro era stato originariamente pubblicato da Longanesi nel 1984 - della Pulcinellopaedia Seraphiniana, in uscita in questi giorni e disponibile anche in edizione deluxe a 175 euro:


Pulcinellopaedia Seraphiniana di Luigi Serafini - Rizzoli
In libreria dal 29 settembre










Il grande autore del fantastico Neil Gaiman torna con una raccolta di poesie e racconti brevi per adulti in uscita per Mondadori. Nuovo romanzo anche per Alessandro Piperno, Premio Strega nel 2012. Imperdibile per gli appassionati, infine, la riedizione della raccolta di racconti dedicati a Ser Duncan l'Alto di G.R.R. Martin, illustrata dal fumettista americano Gary Gianni:


Trigger warning. Leggere attentamente le avvertenze di Neil Gaiman - Mondadori, Omnibus - 312 pagine, 19.90 €
In libreria dal 4 ottobre

Trigger Warning è un'espressione che si incontra a volte navigando in Internet e che segnala la presenza di un contenuto difficile da maneggiare, immagini o concetti che potrebbero turbare i visitatori. Da qualche parte nel mondo, alcune università stanno valutando l'ipotesi di mettere un trigger warning anche su opere letterarie e artistiche che potrebbero spaventare o inquietare gli studenti. Ma le storie, ci suggerisce Neil Gaiman, non avrebbero forse sempre bisogno di questa avvertenza? Attenzione, c'è un grilletto ed è pronto a sparare! Le storie infatti molto spesso turbano le nostre certezze, aprono porte che volevamo sigillate, ci tolgono il terreno sotto i piedi e ci scaraventano in luoghi oscuri e poco accoglienti. Il cuore inizia a battere più forte, manca il respiro, il passato ritorna con tutti i suoi mostri chiusi nell'armadio. In questa raccolta di racconti c'è il meglio di Neil Gaiman, e quindi ci sono storie che potrebbero turbarvi. "In questo libro, come nella vita, ci sono morte e dolore, lacrime e disagio, violenza di tutti i tipi. C'è anche bontà, qualche volta. Persino qualche lieto fine. Ci sono mostri, in queste pagine, e dove c'è un mostro c'è anche un miracolo." Ci sono racconti lunghi e altri brevi, qualche poesia. Ma una cosa è sicura: ogni pagina di questo libro è un piccolo grilletto, e ogni volta che viene premuto nel buio, noi impariamo qualcosa di noi stessi e delle nostre vite.


Il cavaliere dei sette regni di G.R.R. Martin - Mondadori - 400 pagine, 25.00 €
In libreria dal 27 ottobre

Westeros, novant’anni prima degli avvenimenti narrati nelle “Cronache del Ghiaccio e del Fuoco”. Alla morte del cavaliere di cui era scudiero, Dunk, poco avvezzo agli intrighi di corte ma abile nella lotta e nobile di cuore, decide di prenderne le insegne e partecipare a un grande torneo che si svolgerà al Campo di Ashford: diventa così ser Duncan. Sulla strada, in una locanda, incontra Egg, un ragazzino che afferma di essere orfano, e accetta di farne il suo scudiero; in realtà il ragazzo è Aegon Targaryen, principe della Casa dei Draghi e destinato un giorno a sedersi sul Trono di Spade. Dunk ed Egg affrontano incredibili avventure attraversando i Sette Regni di Westeros. Le loro gesta hanno luogo in un mondo più sereno rispetto a quello descritto nelle “Cronache del Ghiaccio e del Fuoco”, un mondo sfarzoso fatto di tornei, donne e cavalieri, in cui non mancano complotti e macchinazioni ma in cui c’è posto anche per un innocente eroismo. Eppure dietro lo splendore si mettono già in moto gli eventi che porteranno alla guerra e alla distruzione.


Dove la storia finisce di Alessandro Piperno - Mondadori, Scrittori italiani e stranieri - 288 pagine, 20.00 €
In libreria dal 4 ottobre

Matteo Zevi è sul volo di linea che da Los Angeles lo sta riportando in patria. È dovuto scappare molti anni prima, per debiti, abbandonando dall'oggi al domani i membri della sua famiglia. Su di loro, adesso, il suo ritorno incombe come una calamità persino peggiore di quelle seguite all'improvvisa fuga. Durante l'assenza di Matteo, infatti, ciascuno ha avuto modo di costruirsi un equilibrio apparentemente solido. Giorgio – primogenito settario, ambizioso e intraprendente – ha aperto l'Orient Express, un locale panasiatico che va per la maggiore, ed è in riluttante attesa di un figlio; Martina, che alla partenza del padre aveva solo nove anni, sconta un precoce matrimonio borghese con turbamenti affettivi e sessuali a dir poco sconvenienti; solo Federica, la seconda moglie che non ha mai smesso di attenderlo, sogna una nuova armonia familiare per la quale è disposta a tutto, mentre Matteo, attratto dalle suggestioni del patriarcato, ritrova vecchi amici e piaceri dimenticati in una Roma deturpata e bellissima. Sono tutti talmente presi da se stessi che quando la Storia irrompe brutalmente nella loro vita li coglie vulnerabili e impreparati. Ognuno è chiamato a fare i conti con il passato e con le incognite di un mondo che appare sempre più sinistro e imponderabile. Ecco allora che la storia finisce dove la Storia incomincia. A quattro anni dalla saga dei Pontecorvo (Persecuzione e Inseparabili, premio Strega 2012), a undici dal fortunato esordio (Con le peggiori intenzioni), Piperno dà di nuovo voce ai silenzi familiari, alle ipocrisie sociali, alle ambizioni ferite. Scritto in una lingua limpida e mirabile, che mescola senza soluzione di continuità commedia, tragedia, farsa e parodia, Dove la storia finisce è un romanzo che sa unire la felicità del racconto della vita di una famiglia alla capacità, propria delle opere più grandi, di cogliere tensioni, paure, drammi e speranze di un'intera epoca.


Ritorno in grande stile anche per il giallista svedese Henning Mankell (vi avevamo parlato di recente di Ricordi di un angelo sporco), di cui Marsilio porta in libreria l'ultimo romanzo:


Stivali di gomma svedesi di Henning Mankell - Marsilio, Romanzi e racconti - 432 pagine, 19.50 €
In libreria dal 6 ottobre

In una notte d’autunno, mentre un vento freddo soffia da nord, Fredrik Welin si sveglia colpito da un bagliore improvviso. La sua casa, ereditata dai nonni materni in una sperduta isola del Mar Baltico, sta bruciando. Prima di fuggire e lasciarsi alle spalle un cumulo di cenere, Welin riesce a infilarsi un paio di stivali di gomma. Calzano entrambi il piede sinistro. A settant’anni, oltre a quegli stivali spaiati, una roulotte e una piccola barca, non gli è rimasto più nulla. Anche le poche persone intorno a lui sono sfuggenti: la figlia Louise che non ha mai veramente conosciuto, l’ex postino in pensione Ture Jansson dalle mille malattie immaginarie e Lisa Modin, la giornalista della stampa locale di cui inaspettatamente si innamora. Tormentato da dubbi e rimorsi, ora che ha perso tutti gli oggetti che costituivano la sua stessa esistenza, Welin sente di trovarsi sulla soglia di un confine umano, parte del gruppo di persone che si stanno allontanando dalla vita. Mentre l’inverno avvolge l’arcipelago al largo di Stoccolma, si continua a indagare sulle cause di un disastro che non rimarrà isolato. E il fuoco che torna a divampare sembra quasi voler illuminare un buio per qualcuno insostenibile. L’ultimo romanzo di Henning Mankell, percorso dalla straziante bellezza di un paesaggio crepuscolare, è un’elegia alla vecchiaia e un inno alla vita che continua. Se i misteri delle isole troveranno una spiegazione, continuano a essere incomprensibili le relazioni tra le persone, con i loro segreti e silenzi. Come scrive Mankell, il grande mistero che rimane, e che nessuno può davvero risolvere, è quello della solitudine.


Passiamo a Feltrinelli, ancora una volta con una vecchia conoscenza per gli amanti del giallo: Pepe Carvalho.


Carvalho indaga di Manuel Vazquez Montalban - Feltrinelli, I Narratori - 128 pagine, 12.00 €
In libreria dal 13 ottobre

Ancora una volta, un’intrigante manciata di storie di rara qualità con cui Manuel Vázquez Montalbán ci sorprende mediante le capacità di chiaroveggenza politica e la passione per le vicende umane che da sempre hanno caratterizzato e conferito un insostituibile smalto all’intera sua opera. Perché, anche qui, di Carvalho si tratta: dei libri una volta forse amati che Pepe brucerà, di spie, baccalà e vini, di violenza suicida e luoghi di una Barcellona sempre più scomparsa, insieme a rivoluzioni sbiadite e critiche feroci, ricche di quella lucidissima ironia che contraddistingue il nostro autore; senza tralasciare un’Italia che tanti di noi hanno vissuto e che tuttora serpeggia con ben scarsi mutamenti nei sotterranei del potere. A chiudere questo prezioso, conciso volume, un monologo teatrale in cui il nostro detective affronta l’autore rimproverandolo per la sfacciataggine con cui lo ha condotto sino alla fine di un millennio che irrimediabilmente li vorrà separare.


Torna nelle librerie italiane anche Stephen King con il terzo volume della trilogia dedicata al detective Bill Hodges, inaugurata da Mr. Mercedes e proseguita con Chi perde paga. Come sempre per i tipi Sperling & Kupfer:


Fine turno di Stephen King - Sperling&Kupfer, Pandora - 496 pagine, 19.00 €
In libreria dall'11 ottobre

In un gelido lunedì di gennaio, Bill Hodges si è alzato presto per andare dal medico. Il dolore lo assilla da un po' e ha deciso di sapere da dove viene. Ma evidentemente non è ancora arrivato il momento: mentre aspetta pazientemente il suo turno, infatti, Bill riceve la telefonata di un vecchio collega che chiede il suo aiuto, e quello della socia Holly Gibney. Ha pensato a loro perché l'apparente caso di omicidio-suicidio che si è trovato per le mani ha qualcosa di sconvolgente: le due vittime sono Martine Stover e sua madre. Martine era rimasta completamente paralizzata nel massacro della Mercedes del 2009. Il killer, Brady Hartsfield, sembra voler finire il lavoro iniziato sette anni prima dalla camera 217 dell'ospedale dove tutti pensavano che sopravvivesse in stato vegetativo. Mentre invece la diabolica mente dell'Assassino della Mercedes non solo è vigile, ma ha acquisito poteri inimmaginabili, tanto distruttivi da mettere in pericolo l'intera città. Ancora una volta, Bill Hodges e Holly Gibney devono trovare un modo per fermare il mostro dotato di forza sovrannaturale. E a Hodges non basteranno l'intelligenza e il cuore. In gioco, c'è la sua anima. Dopo Mr. Mercedes e Chi perde paga, King ha scritto l'atteso capitolo conclusivo della sua trilogia poliziesca, nella quale l'autore, come ci ha ormai abituato, combina il suo impareggiabile senso della suspense con uno sguardo lucidissimo sulla fragilità umana. Dalla trilogia di Bill Hodges sarà tratta una miniserie TV diretta da Jack Bender, il regista di Lost e Under the Dome.


Continuiamo con Sellerio e con una nuova raccolta di racconti di Camilleri ambientata a Vigàta:


La cappella di famiglia di Andrea Camilleri - Sellerio, La memoria - 288 pagine, 14.00 €
In libreria dal 20 ottobre

A Vigàta, il palcoscenico di tutte le sue storie, si muovono protagonisti e comparse; recitano, ma sono persone vere, per i sentimenti che nutrono e per le avventure che vivono, avanzano sulla scena al ritmo impresso dall'autore, con un sottofondo musicale che è la lingua temeraria e irresistibile che ha inventato. Otto racconti ambientati tra Ottocento e Novecento che sembrano, pur nella distanza temporale che li separa, comporre un unico romanzo.


Interessantissima novità per Adelphi, che pubblica in Italia il romanzo con cui Han Kang ha vinto il Man Booker International Prize 2016:


La vegetariana di Han Kang - Adelphi, Fabula
In libreria da ottobre

«Ho fatto un sogno» dice Yeong-hye – e da quel sogno di sangue e di boschi scuri nasce il suo rifiuto radicale di mangiare, cucinare e servire carne, che la famiglia dapprima accoglie con costernazione, e poi con fastidio e rabbia crescenti. È il primo stadio di un percorso di trascendenza distruttiva, che dalle convenzioni sociali si allarga al desiderio, e abbraccia infine l’ideale di un’estatica dissoluzione nell’indifferenza vegetale. La scrittura cristallina di Han Kang esplora la conturbante bellezza delle forme di rinuncia più estreme, ma non pretende di dare risposte: si limita ad accompagnare il lettore fra i crepacci che si aprono nell’ordinario – proprio come avviene nei sogni più pericolosi.


Chiudiamo infine con Fazi, che a poche settimane dalla proclamazione della shortlist al Man Booker Prize 2016 pubblica il romanzo di uno dei finalisti, Paul Beatty:


Lo schiavista di Paul Beatty - Fazi Editore, Le Strade - 384 pagine, 18.50 €
In libreria dal 6 ottobre

Nato a Dickens – ghetto nella periferia di Los Angeles – il protagonista è rassegnato al destino del californiano della classe medio-bassa. Cresciuto da un padre single, controverso sociologo, ha passato l’infanzia fungendo da soggetto per una serie di studi psicologici sulla razza. Gli è sempre stato fatto credere che il lavoro pionieristico del padre sarebbe stato accorpato in un memoir che avrebbe risolto i problemi economici della famiglia. Ma quando il padre viene ucciso dalla polizia in una sparatoria, si rende conto che non esiste nessun memoir: l’unico lascito del genitore è il conto del funerale low cost. Fomentato da quest’imbroglio e dallo sfacelo generale della sua città, il protagonista si dà da fare per riparare a un altro torto subito: Dickens è stata letteralmente cancellata dalle carte geografiche per risparmiare ulteriore imbarazzo alla California. Dopo aver arruolato il più famoso residente della città – Hominy Jenkins, celebrità caduta in disgrazia –, dà inizio alla più oltraggiosa delle azioni concepibili: ripristinare la schiavitù e la segregazione nella scuola locale. Idea grazie alla quale finisce davanti alla Corte Suprema.

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