22 giugno 2016

Scrittura Dispregiativa - Greta Cerretti

Sofia ha tutto quello che le serve per essere felice, tranne la capacità di comprenderlo. Ma dopo l’incontro con un insegnante sadico e voyeur, e lo scontro con un compagno di corso alcolista e manipolatorio, la normalità assumerà tutto un altro sapore.

Recensione

Riuscire a coniugare la disamina della situazione editoriale dal profilo di una scrittrice alle prime armi e nel contempo raccontare in modo vivido ciò che sta dietro ai suoi silenzi e al suo passato non è semplice, ed è ciò che Greta Cerretti realizza con questo romanzo.

La protagonista centrale della storia è Sofia, una donna di 35 anni che decide di iscriversi in un corso di scrittura creativa patrocinato dall’Università della terza età perché nel suo cassetto c’è rinchiuso un sogno che, in qualche modo, ha il potere di farla uscire dal grigiore della sua esistenza. Ma nulla va incontro alla realizzazione sue aspettative: Sofia lotta, si illude e poi quasi cede, per arrivare a comprendere che di fatto il suo grigiore va affrontato in modo oggettivo, comprese le mancanze del suo passato che la rendono, in un certo modo, malinconica.
Il libro si snoda su un tenore ironico, nonostante alcuni temi siano piuttosto forti: andando al di là della delusione personale e addentrandoci in Sofia, riusciamo a condividere temi come la maternità mancata e desiderata, la stabilità di coppia e la genitorialità, soprattutto quanto questa viene a mancare troppo presto. Deduciamo il suo dolore e lo interiorizziamo, cercando di toccare con le dita l’insoddisfazione che sembra caratterizzare la sua esistenza.
Intorno a lei si snodano altri personaggi, che hanno un peso importante nelle vicende nonostante siano spesso appena tratteggiati con delle pennellate sottili, ma piuttosto marcate.
Forse l’unico problema del testo risiede nella sua estrema brevità rispetto alla girandola di caratteri che si muovono sulla scena: pur filtrando tutto secondo la visione di Sofia, per alcuni personaggi, come Gabriele o anche lo stesso Marco il compagno della donna, sarebbe stato necessario qualche guizzo maggiore per far apprendere al lettore le dinamiche e gli intenti in modo più netto. Anche Giordano, il cattivo della situazione, ha dei comportamenti contorti che, in qualche modo, potevano dare adito a maggiori sviluppi. Ma nel complesso la storia di Sofia riesce nel suo intento: regalare speranza.
Centrali in questo senso di certo sono le figure della madre Mariella e della giovane Patrizia, che riescono in qualche modo a strappare più di un sorriso positivo, generando dentro calore.
Nell’iter delle vicende, come anticipavo all’inizio, non si può non notare il percorso letterario di consapevolezza che la protagonista offre al lettore: per scrivere non serve solo avere un sogno,ma è necessario il continuo confronto con l’esterno per comprendersi e migliorarsi. Così come l’idea che solo destrutturando il proprio talento ed esercitandolo, si può riuscire realmente a concretizzare qualcosa. Ma non sfugge nemmeno l’apprezzabile imperativo a non svendere i propri lavori, perseguendo una letteratura chiara, un’editoria onesta, che porta a evitare in primo luogo l’editoria a pagamento, con tutte le conseguenze nefaste sia per gli autori che, soprattutto per i lettori.
La forma è corretta e sciolta, dal ritmo ben costruito, che conduce per mano in poco tempo sino alle ultime pagine, non ci sono sbavature: le incursioni ironiche sono ben dosate e incasellate con i drammi e i momenti di tensione della protagonista con il mondo al di fuori della sua intimità.

Scrittura dispregiativa è un romanzo breve ma composito: racconta la voglia della rivalsa e soprattutto, in un’atmosfera tutta italiana, presenta al lettore una storia intensa, dai tratti introspettivi, che si muove in modo sagace tra il giallo, l’ironico della commedia e gli aspetti di formazione del sé.
Una lettura accattivante, dedicata a tutti colori che hanno bisogno di riscoprire i propri sogni e, soprattutto, di affrontare le proprie difficoltà interne per andare avanti.

Giudizio:

+3stelle+ (e mezzo)

Dettagli del libro

  • Titolo: Scrittura dispregiativa
  • Autore: Greta Cerretti
  • Editore: Mondoscrittura
  • Data di Pubblicazione: 2015
  • ISBN-13: 9788897960126
  • Pagine: 150
  • Formato - Prezzo: Euro 10,00

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