3 novembre 2015

Una stanza piena di sogni - Ruta Sepetys

New Orleans. Josie ha diciassette anni, ma non sa cosa sia un abbraccio. Non ha mai conosciuto l'affetto di una carezza, non ha mai ascoltato il suono di una voce dolce. Sua madre è una prostituta e l'ha sempre trattata come un'estranea. Eppure, da sempre, Josie custodisce un segreto, un luogo speciale tutto suo: la stanza sopra la libreria del quartiere, dove lavora. Lì si rifugia nei pochi momenti liberi delle sue giornate. Lì, tra le pagine di Charles Dickens, Jane Austen e Francis Scott Fitzgerald, immagina un futuro lontano. Quando, un giorno, nel negozio entra Hearne, un uomo misterioso con la passione per le poesie di Keats, Josie per la prima volta crede che il sogno di una nuova vita potrebbe diventare realtà. Hearne è diverso da tutti. Hearne si preoccupa per lei, le chiede come sta, le offre parole di conforto. È come il padre che non ha mai avuto. Ma, quando tutto sembra possibile, anche scappare da New Orleans, Hearne viene ucciso. La vita ha deciso di mettere ancora una volta alla prova Josie. Non solo Hearne non c'è più, ma a venire accusata della sua scomparsa è la madre della ragazza. Adesso Josie deve scegliere. Scegliere tra la donna che non le ha mai dato amore, e la fuga. Scegliere tra il cuore e la speranza. Gettare la paura alle spalle e spiccare il volo. Perché a volte si può volare anche con un'ala ferita.

Recensione

Sarebbe bello se gli incaricati a decidere titoli e copertine per le edizioni italiane dei romanzi straniere dessero anche una lettura ai romanzi in questione.
Avendo letto Una stanza piena di sogni in lingua originale, con sempre sott'occhio la sua copertina dai colori decisi, dominata da una gabbia per uccelli vuota, mai avrei associato il libro all'immagine eterea, dai colori soffusi dell'edizione italiana e al titolo altrettanto etereo e sognante, stile che Garzanti predilige ultimamente per la sua collana Narratori Moderni e che mi spinge a chiedermi quanti altri libri di questo genere ho erroneamente snobbato.
Non che la protagonista di questo romanzo, Josie, non sogni di sfuggire alla vita che conduce, ed effettivamente la ragazza lavora in una libreria e ama leggere ma la colorata e un po' depravata New Orleans degli anni 50 che fa da ambientazione all'opera della Sepetys è quanto di più lontano dall'ennesimo romanzo sentimentale che il confezionamento scelto dalla casa editrice italiana suggerisce.

Una stanza piena di sogni è stato più volte elogiato per la sua originalità e bisogna ammettere che là fuori di romanzi Young Adult con protagonista la figlia di una prostituta che, nella decadente New Orleans del dopoguerra, sogna di essere ammessa in un importante college dell'Est non sono molti.
Considerando poi che l'autrice ha effettivamente confezionato un romanzo di formazione a tutto tondo, che non si concentra esclusivamente sulla nascita del "vero amore" ma che si caratterizza per una serie di incomprensioni e false partenze dovute all'inesperienza della protagonista, allora potremmo davvero definirlo un capolavoro. Almeno per uno Young Adult. Un lettore un po' più smaliziato, invece, non può non notare l'eccessiva stereotipizzazione di alcuni personaggi - la tenutaria del bordello severa ma dal cuore d'oro, il servo meticcio che parla come la Mamie di Via col vento, per citarne alcuni - e l'ambientazione un po' semplicistica che tenta di ricreare New Orleans citando alcuni dei suoi quartieri più malfamati e alludendo alle rocambolesche celebrazioni del Capodanno e del Mardi Gras.

Il racconto è decisamente avvincente e vede la protagonista alle prese con un misterioso omicidio, una madre egoista e meschina, pericolosi malavitosi e il disperato tentativo di creare per sé un futuro migliore. Josie è una protagonista affascinate: brillante, determinata e lavoratrice, divisa tra i desiderio di una vita nuova e indipendente e l'insicurezza di essere solo la figlia di una prostituta del cui destino non importa a nessuno.
La narrazione dal punto di vista della ragazza garantisce un'immediata empatia con Josie ma è un po' deludente nello sviluppo degli altri personaggi che vediamo sempre e soltanto attraverso lo sguardo della protagonista, senza che le relazioni di quest'ultima con essi vengano adeguatamente approfondite.
La sensazione, a volte, è che l'autrice abbia scelto una storia adatta ad un pubblico adulto ma ne abbia poi voluto smussare gli angoli per adattarla a lettori più giovani, sorvolando così sui dettagli del racconto che potevano risultare più controversi; le ragazze di vita che alloggiano nel bordello in cui Josie fa le pulizie, ad esempio, sembrano un'allegra combriccola di fanciulle un po' superficiali ma piene di lezioni di vita (molto diverse dalle "brutte prostitute da strada", come viene specificato nel primo capitolo) e uno dei personaggi principali viene convenientemente fatto sparire dalla scena non appena la sua omosessualità diventa evidente.

Nel complesso confermo comunque che si è tratta di una lettura intrigante e avvincente, di quelle che si consumano in pochi giorni, anche grazie ai dialoghi brillanti sebbene lo stile in generale si sia rivelato piuttosto semplice, caratteristica un po' deludente se si considera che il romanzo d'esordio della Sepetys, Avevano spento anche la luna, sia stato universalmente lodato proprio per il linguaggio affascinante. Vista l'esperienza positiva con Una stanza piena di sogni, non mi resta che procurarmi anche il romanzo precedente per fare un confronto.

Giudizio:

+3stelle+

Dettagli del libro

  • Titolo: Una stanza piena di sogni
  • Titolo originale: Out of the easy
  • Autore: Ruta Sepetys
  • Traduttore: Roberta Scarabelli
  • Editore: Garzanti
  • Data di Pubblicazione: 2013
  • Collana: Narratori Moderni
  • ISBN-13: 9788811684879
  • Pagine: 320
  • Formato - Prezzo: Copertina rigida - Euro 17.60

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