27 settembre 2015

Il Golem - Gustav Meyrink

Una nuova traduzione arricchita dalle illustrazioni originali di Hugo Steiner-Prag e da un corredo di note attente ai significati occulti del capolavoro di Meyrink: il Golem, l'antico essere artificiale creato dalla magia di un rabbino, riprende vita grazie allo scambio di un cappello nel Duomo di Praga, squarciando il velo che separa il mondo reale da quello oscuro e segreto dei sogni.




Recensione

Il golem è forse il più conosciuto e riuscito romanzo di Gustav Meyrink, scrittore austriaco di madre ebrea nato nel 1868. Sul punto di suicidarsi a soli ventitré anni, il suo tentativo venne interrotto dal commesso di una libreria che fece scivolare sotto la porta del suo studio un opuscolo di occultismo: la sua attenzione venne così catturata dal tema che accantonò l'idea del suicidio e iniziò a interessarsi all'esoterismo, passione che coniugò alla sua carriera di scrittore.
Il golem nasce appunto da tale connubio: pubblicato a puntate tra il 1913 e il 1914 e in volume l'anno successivo, il suo successo risiede forse nella sua accessibilità rispetto alle più logorroiche e oscure opere pubblicate fino a quel momento dall'autore. Protagonista del breve romanzo è Athanasius Pernath, intagliatore e restauratore del ghetto di Praga cui un misterioso individuo consegna un libro da restaurare. Costui è forse il fantomatico Golem, creatura leggendaria nata dall'argilla vivificata dalle formule cabalistiche di un antico rabbino, che ogni trentatré anni torna a infestare il ghetto suscitando il terrore della gente in quanto associato a periodi di sventura.
Pernath, che ha perduto la memoria della sua giovinezza funestata dalla follia, viene da quel momento risucchiato non solo in una storia allucinata di apparizioni benigne e maligne e visioni notturne sospese tra sonno e veglia, ma anche nell'adulterio tra Angelina, già incontrata nel suo passato rimosso, e il ricco dottor Savioli. Entrambi sono ricattati dal perfido e mostruoso rigattiere Aaron Wassertrum, che ritiene Savioli responsabile del suicidio di suo figlio, in realtà orchestrato dallo studente tisico Charousek, vicino di Pernath e figlio illegittimo di Wassertrum. E' dunque il ghetto di Praga con i suoi personaggi, alcuni laidi come la depravata prostituta Rosina o Wassertrum, altri angelici, quasi mistici, come il saggio Hillel e la figlia Miriam, il vero protagonista del Golem, piuttosto che la figura mitica evocata dal titolo che forse, dopotutto, incarna lo spirito frustrato dalla miseria e dalla meschinità del ghetto.

Il romanzo si muove tra sonno e veglia, su diversi piani narrativi, e la sottile linea tra realtà e allucinazione è indebolita ancor più dall'inattendibilità del narratore, che infine si rivela essere non Pernath ma uno sconosciuto che ha sognato la sua storia dopo aver scambiato con lui il cappello. Qual è la verità sul Golem e quanto ci sia di vero nelle travagliate vicende vissute da Pernath, o meglio, nel sogno dell'anonimo narratore, rimarrà un mistero. Più interessante è immergersi nella claustrofobica atmosfera del ghetto di Praga, città in cui l'autore aveva vissuto per vent'anni prima di essere incarcerato per frode bancaria, con i suoi vicoli oscuri, le sue stanze segrete dalle finestre murate, i suoi appartamenti squallidi e la miseria morale di molti dei personaggi che lo popolano. Ma non a caso pràh significa soglia: Praga è anche una finestra verso l'arcano, che mostra per squarci un universo di forze inconoscibili che a pochi eletti, tra cui Pernath, è dato di intravedere.

Il Golem è stato ripubblicato quest'anno dalla casa editrice Tre Editori, in occasione del centenario dall'uscita in volume dell'opera, per la prima volta con le venticinque illustrazioni di Hugo Steiner-Prag dell'edizione del 1916. Data anche la buona traduzione, consiglio senz'altro l'acquisto di questa versione.

Giudizio:

+4stelle+

Dettagli del libro

  • Titolo: Il Golem
  • Titolo originale: Der Golem
  • Autore: Gustav Meyrink
  • Traduttore: A.M. Baiocco
  • Editore: Tre Editori
  • Data di Pubblicazione: 2015
  • ISBN-13: 9788886755658
  • Pagine: 364
  • Formato - Prezzo: Brossura, illustrazioni b/n - 21.00 Euro

1 Commenti:

  • 28 settembre 2015 alle ore 12:39
    MANFRY says:

    Molto interessante. Solo: Meyrink non era di madre ebrea.

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