3 agosto 2015

Il totem del lupo - Jiang Rong

È il 1967. In Cina imperversa la rivoluzione culturale. Giovani studenti vengono inviati nelle terre estreme della Mongolia come lavoratori. L'obiettivo principale è rendere stanziali i popoli fino ad allora rimasti nomadi. Tra questi ragazzi c'è Chen, il quale parte portando con sè un baule pieno di libri inutili nell'ambiente selvaggio della steppa mongola dove l'unica regola è sopravvivere. Affascinato dalla saggezza dei popoli nomadi e dal coraggio del loro totem, il lupo, Chen deciderá di sconvolgere le leggi della natura catturando "un dio per farne uno schiavo".

Recensione

Uscito in Italia nel 2007, Il Totem del Lupo è un libro che nel paese d'origine ha fatto tanto parlare di sé a causa delle numerose condanne espresse non solo contro il regime cinese e la sua politica di distruzione ambientale, ma anche contro il popolo stesso della Cina, invitato, a più riprese, a imparare il coraggio e l'astuzia dei mongoli.

Scritto in terza persona e con personaggi fittizi, il romanzo racconta, in realtà, la storia del suo autore, Jiang Rong, e della sua esperienza, durata quasi dieci anni, come pastore nomade nella prateria mongola. Figlio di due combattenti della guerra sino-giapponese, Jiang Rong, pseudonimo di Lü Jiamin, ha dedicato quasi un terzo della sua vita alla stesura di un romanzo dal grande valore storico e documentaristico.

Lungi dall'essere un libro di facile lettura, Il Totem del Lupo è una storia che procede lentamente tra pascoli sconfinati della Mongolia e rituali che racchiudono magia e superstizione. È un omaggio alla natura, pieno di riferimenti politici e storici, ricco di descrizioni di epiche battaglie e incontri ravvicinati con i lupi, animali fieri dai quali imparare il coraggio e la saggezza.

Il Totem del Lupo, inoltre, rappresenta un tentativo ben riuscito di interrogarsi su quanto sia eticamente corretto allontanare un animale selvatico dal suo habitat per farne un animale domestico. È un libro che fa percepire la potenza della natura, nascosta nelle bufere di neve e negli attacchi fulminei dei lupi. È una storia che è necessario assaporare, impossibile da leggere tutta d'un fiato, per entrare a far parte di un mondo così lontano da noi, per sentire quel legame ancestrale che ancora ci unisce, con stretti fili sottili e invisibili, alla natura di cui facciamo parte, ma che troppo spesso trascuriamo e maltrattiamo.

Tradotto e letto in tutto il mondo, divenuto anche in Italia un bestseller, questo romanzo è stato apprezzato da studenti e lettori di classici, animalisti, politici e economisti. Non importa chi siamo, Il Totem del Lupo, con le sue 440 pagine di forza, coraggio, lealtà, denuncia e, a tratti, tenerezza è in grado di conquistare qualsiasi tipo di lettore, conducendolo per mano in un racconto che pare risalire agli albori della storia.

Le pelli di lupo sventolavano agitate dalla brezza, il pelo schiacciato nell’aria. I due lupi parevano correre affiancati e gioiosi nel cielo azzurro e rotolarsi e abbracciarsi con la serenità di chi finalmente s’è lasciato alle spalle tutte le ansie terrene. Agli occhi di Chen quei lupi volavano verso il Tengger, Sirio, la Stella del Cane o qualunque sia il nome di quel paradiso che avevano onorato per tutta la vita accompagnando alle sue soglie anime degli uomini dell’Olon Bulag. Senza neanche accorgersene, ecco che si era trovato al cospetto del totem del lupo. Il rispetto e l’ammirazione per quel predatore erano palpabili.

Giudizio:

+5stelle+

Dettagli del libro

  • Titolo: Il Totem del Lupo
  • Titolo originale: Lang Tuteng
  • Autore: Jiang Rong
  • Traduttore: Maria Gottardo e Monica Morzenti
  • Editore: Mondadori
  • Data di Pubblicazione: 2007
  • Collana: Oscar Best Seller
  • ISBN-13: 9788804571902
  • Pagine: 440
  • Formato - Prezzo: Brossura - Euro 13,00

2 Commenti a “Il totem del lupo - Jiang Rong”

  • 3 agosto 2015 alle ore 20:40

    Pensa mio caro che sono riuscita a leggerlo tra un concerto e l'altro..A me ha interessato moltissimo.
    Ottimo blog, mi sono iscritta con piacere..
    Spero tanto in un tuo gradito ricambio!
    Abbraccio e grazie!
    http://rockmusicspace.blogspot.it/

  • 12 settembre 2018 alle ore 05:54
    Unknown says:

    Bellissimo libro è riuscito a farmi immergere completamente nella storia e vivere da nomade assieme ai personaggi. LA prateria con i suoi animali e la venerazione del lupo rende tutto magico ma allo stesso tempo l'arrivo dell'uomo che distrugge questa meraviglia ci fa capire come siamo egoisti e cattivi con ciò che ci circonda. Non si rispetta ciò che la natura ci offrè. Nelle ultime pagine stavo quasi per piangere.
    Leggetelo merita molto!!!

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