15 luglio 2015

La stanza del principe - Alessandro Di Nuzzo

Poco più di cinquecento anni fa, dal suo ritiro in Sant'Andrea di Percussina Nicolò Machiavelli completava la stesura di un breve trattato politico intitolato De Principatibus. Il Principe, l'opera che gli avrebbe dato la fama universale e l'immortalità fra i grandi della civiltà occidentale.Il vero storico e il vero di fantasia si intrecciano in questo romanzo, per offrirci un'ipotesi di come l'uomo di pensiero e di azione più geniale di tutta la storia d'Italia arrivò a scrivere il suo capolavoro.


Recensione

Con l'audace ossimoro del 'vero di fantasia' si potrebbe efficacemente commentare questa breve ricostruzione di una parte della vita di Ser Nicolò dei Machiavelli, che prende parecchi spunti dalla lettera di dedica del Principe a Francesco Vettori, nella quale il segretario fiorentino racconta le frivolezze obbligate dell'esilio agreste impostogli dai Medici alla caduta della Repubblica del Soderini. Un breve romanzo, dunque, che non si nega molti degli stereotipi del genere, come una storia d'amore appena accennata e proibitissima, e come una visione discutibile del pensiero politico dello scrittore all'insegna del fine che giustificherebbe i mezzi.

La scelta di usare una narrazione in terza persona tutta al presente con un punto di vista interno, quello del segretario fiorentino, rende l'opera più vicina alla sceneggiatura pronta per le scene che a un romanzo storico. La vicenda della stesura del Principe è quasi un pretesto per visitare i retroscena dell'inestinguibile passione politica di Machiavelli, per imbastire un'improbabile storia d'amore tra il vecchio ambasciatore e una nobildonna francese e ricreare l'atmosfera della cascina dell'esilio, con il personaggio di Baccio, il pastore e discepolo talentuoso capace di spingere lo scrittore sulla strada della sincerità intellettuale che lo porta alla creazione del suo geniale capolavoro, il trattatello che è destinato a rivoluzionare la visione della politica. Si crea un forte contrasto tra le due anime del protagonista, il teorico e storico della politica e l'uomo di governo, realista e disincantato ma sfortunato nei suoi disegni.

Ben poco però emerge della profondità di un uomo il cui acume intellettuale era stato in grado di sollevare il velo dell'ipocrisia dalla politica: tolto uno stile scorrevole e molto leggibile, forse anche troppo elementare, l'impressione che si ha della vicenda è di sostanziale superficialità, certo legata anche all'estensione molto limitata del racconto. Un pregevole 'volgarizzamento', dunque, di alcuni aspetti della vita e del pensiero di uomo eccezionale che si avvale anche di elementi fantastici ma lascia comunque sottaciuto molto, soprattutto della complessa cornice in cui nasce e si svolge la storia del Principe.

Giudizio:

+3stelle+

Dettagli del libro

  • Titolo: La stanza del principe
  • Autore: Alessandro Di Nuzzo
  • Editore: Wingsbert House
  • Data di Pubblicazione: 2015
  • ISBN-13: 9788898689767
  • Pagine: 160
  • Formato - Prezzo: Brossura - Euro 14,00

0 Commenti a “La stanza del principe - Alessandro Di Nuzzo”

Posta un commento

 

La Stamberga dei Lettori Copyright © 2011 | Template design by O Pregador | Powered by Blogger Templates