21 giugno 2012

Dal libro al film: Il domani che verrà

Ellie Linton, atletica diciassettenne figlia di un proprietario terriero nelle campagne australiane, decide di organizzare insieme all'amica Corrie un campeggio nelle profondità di una gola comunemente conosciuta come L'Inferno. A bordo della Land Rover del padre, insieme al turbolento amico d'infanzia Homer, a Kevin - fidanzato di Corrie -, alla giudiziosa Robyn, alla bella ed elegante Fi, e all'amico thailandese Lee, da cui Ellie si sente attratta, i ragazzi partono ben attrezzati per trascorrere cinque giorni nella selvaggia natura australiana.
Cinque giorni non sono eterni, e lungo la via del ritorno, mentre già progettano il successivo campeggio, Ellie e gli altri realizzano che a Wirrawee è accaduto qualcosa di strano e preoccupante: tutti gli abitanti sembrano essere letteralmente scomparsi, le case in ordine ma abbandonate. Linee telefoniche scollegate, connessione a internet non funzionante, persino la radio tace. Ben presto le dinamiche divengono chiare: durante la loro assenza, uno sterminato esercito navale e aereo ha invaso Wirrawee, strategicamente ben posizionata, e ne ha sequestrato la totalità degli abitanti. Le alternative, per i ragazzi, sono due: tornare all'Inferno e nascondersi, o combattere per riprendersi le loro vite e il loro futuro.

Tomorrow, When the War Began è la trasposizione cinematografica del primo romanzo dell'eptalogia scritta dallo scrittore australiano John Marsden, pubblicato in Italia nel 2011 da Fazi Editore. Scritto e diretto da Stuart Beattie (sceneggiatore di Pirati dei Caraibi, Collateral, Australia), il film, uscito nelle sale nel 2010, segue abbastanza fedelmente le vicende del romanzo, senza terminarne in modo arbitrario la storia; purtroppo, nonostante fosse stata resa nota la volontà di produrre almeno altri due seguiti (tratti dal secondo e terzo volume della saga ancora inediti in Italia, The Dead of the Night e The Third Day. The Frost), e forse una serie televisiva che coprisse le vicende dei successivi quattro volumi, sembra che il progetto sia al momento arenato (forse perché ha incassato circa dieci milioni in meno di quanto sia costato?).

Si tratta di un film dichiaratamente rivolto a un target adolescenziale, una storia di formazione che segna il passaggio all'età adulta attraverso una situazione estremamente ingestibile e pericolosa: i protagonisti dovranno prendere decisioni autonome e dolorose, responsabilizzarsi, sopravvivere in un contesto in cui gli adulti non sono più protezione ma minaccia. E' forse uno dei pochi casi in cui la trasposizione cinematografica si fa mezzo più adatto di quello cartaceo per veicolare i temi della storia: la serie di Marsden, almeno per quanto riguarda il primo volume, non eccelle in approfondimento psicologico, né riesce a creare un senso di tensione e angoscia, elementi restituiti in modo migliore dal film, il quale equilibra perfettamente i momenti di azione e di riflessione senza perdersi nelle turbe adolescenziali dei protagonisti

Il cast principale è interamente composto da attori giovani, pochi dei quali con esperienza. La protagonista Ellie è ben interpretata da Caitlin Stasey, meglio conosciuta nell'ambito delle serie tv (The Sleepover Club), mentre Rachel Hurd-Wood (Peter Pan, Profumo. Storia di un assassino, Dorian Gray) interpreta l'amica Corrie McKenzie. Tra gli altri personaggi principali, Kevin è interpretato da Lincoln Lewis (conosciuto per la serie tv Home and Away), Fi da Phoebe Tonkin (The Secret Circle), Homer da Deniz Akdeniz, Lee da Chris Pang, Robyn da Ashleigh Cummings, Chris - l'ultima aggiunta al gruppo di guerriglieri in erba - da Andy Ryan.

Non si tratta certamente di un film particolarmente impegnativo né memorabile: veloce e giovanile, con buoni effetti, questa produzione australiana si lascia in ogni caso guardare con piacere per tutti i suoi 104 minuti di durata. Tuttavia non lo consiglierei: al contrario della serie cartacea, in corso di pubblicazione qui in Italia, dubito fortemente che la versione cinematografica avrà un finale.




Il trailer italiano del film

L'edizione italiana del romanzo

1 Commenti:

  • 21 giugno 2012 alle ore 13:26
    Cannibal Kid says:

    il libro non l'ho letto. il film comunque è guardabile, ma certo non memorabile. credo anch'io che la saga non la facciano andare avanti, sul grande schermo..

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