16 novembre 2011

The Magicians and Mrs. Quent - Galen M. Beckett

Delle tre sorelle Lockwell - la romantica Lily, la profetica Rose e la studiosa Ivy - tutti concordano nel dire che è Ivy a tener unita la famiglia da quando il padre si è ritirato nella sua silenziosa veglia nella biblioteca all'ultimo piano. Tutti incolpano la magia per la malattia che ha colpito Mr. Lockwell , solo Ivy continua a credere - sia nella magia che che nella sua capacità di restituire al padre la sanità mentale.
Esistono, tuttavia, altri al mondo che continuano a credere nella magia. nel corso degli anni Ivy ha intravisto alcuni di loro - gli estranei vestiti completamente di nero che appaiono alla loro porta, estranei di cui la madre si rifiuta di parlare. Ivy era abituata a pensare a loro come segreti benefattori, ma ora non ne è più così certa.

Recensione

Dopo che una tragedia colpisce la famiglia, Ivy accetta un lavoro presso il solitario Mr Quent nel disperato tentativo di mantenere la famiglia. é solo allora che ella scopre il destino che condivide con il nobile e smaliziato John Rafferdy, il suo ambizioso amico Eldyn Garritt, e una società segreta di banditi, rivoluzionari, illusionisti e spie che popolano la nazione di Altania.
Perché in Altania c'è molto di più di ciò che si vede a occhio nudo e la magia è qualcosa di più di una moda. E, nel tentativo di salvare il padre, sarà Ivy a decidere se il mondo si sta affacciando su una nuova alba, o su una notte senza fine...

The Magicians and Mrs. Quent mi ha così entusiasmata che ho deciso di proporvi una recensione nonostante al momento il libro, pubblicato negli Usa nel 2008, non sia ancora stato tradotto in italiano. A coloro che avranno la pazienza di leggermi voglio quindi proporre un interrogativo: se andate pazzi per Jane Austen, potete amare anche le sorelle Brontë? Recentemente sono infatti incappata in un'accesa discussione in cui fan delle atmosfere gotiche e passionali di Jane Eyre e Cime Tempestose inveivano contro la freddezza dello stile dell'ironica Austen. La reazione dei sostenitori della "zia Jane" ve la lascio immaginare. Personalmente adoro entrambe nonostante le loro differenze, eppure l'idea di un libro che mescolasse Orgoglio e Pregiudizio e Jane Eyre, spolverizzando il tutto con una buone dose di fantasy, mi ha lasciata un po' perplessa. Eppure è proprio ciò che ha fatto Galen Beckett (aka Mark Anthony, già autore della sere The Last Rune) con il suo The Magicians and Mrs. Quent, e devo dire che il risultato finale non mi è affatto dispiaciuto.

L'autore non è è certo misterioso per quanto riguarda le sue fonti di ispirazione: il romanzo è preceduto da una dedica a Jane (Austen), Oscar (Wilde) e Charles (Dickens) mentre una nota conclusiva racconta come l'idea della storia venne a Beckett quando iniziò a chiedersi cosa sarebbe successo se i vincoli sociali che limitavano le eroine di Charlotte Bronte e Jane Austen avessero avuto una ragione "fantastica". Per rispondere a questo interrogativo si inventa quindi un affascinante regno immaginario, l'isola di Altania, evidentemente modellato sull'Inghilterra del periodo Regency/Vittoriano ma dotato di una propria mitologia, storia, moneta e soprattutto una particolarissima divisione fra giorno e notte fatta di periodi di luce alternati a periodi di ombra che possono durare intere settimane o semplicemente qualche ora.

In questa cornice, a tratti onirica e surreale, l'autore realizza il sogno di ogni appassionato di classici che si immagina cosa accadrebbe se i protagonisti dei propri romanzi preferiti si incontrassero.

Ivy Lockwell è una perfetta Elizabeth Bennett, sagace e razionale, sensibile ma al tempo stesso un po' cinica, lo scapestrato John Rafferdy, idolo dei salotti della buona società per la sua conversazione tanto brillante quanto vuota, sembra appena uscito da una commedia di Oscar Wilde, mentre il suo amico Eldyn Garrett, alle prese con la rovina finanziaria della sua famiglia, potrebbe benissimo essere il protagonista di un romanzo di Dickens. Il romanzo, suddiviso in tre libri, alterna il punto di vista di tutti e tre i protagonisti, fatta eccezione per il libro centrale che si focalizza sulla sola Ivy che si rivolge al lettore in prima persona. L'abilità di Beckett nel gestire in modo convincente sia la prima che la terza persona è notevole, così come notevoli sono i personaggi che possiedono energia e personalità, sia che si tratti di figure di primo piano che di semplici comparse, come l'impagabile Lady Marsdel perennemente annoiata o  la povera Mrs. Lockwell completamente assorbita dal desiderio di accasare le proprie figlie. Un po' più sullo sfondo rimangono i cattivi, numerosi ma un po' vaghi nella personalità e nel ruolo, se si esclude il feroce bandito Westen. Loschi figuri, creature ultraterrene, streghe e maghi popolano le diverse sotto-trame che compongono il romanzo lasciandosi solo intravedere dal lettore: evidentemente il racconto è stato da subito pensato come parte di una trilogia per cui una volta terminata la lettura non sono pochi gli elementi rimasti in sospeso che necessitano di una spiegazione.

Anche per questo motivo è difficile dare una breve panoramica della trama che si sviluppa su vari fronti fra il tentativo di Ivy di difendere il segreto per il quale il padre ha perso la ragione e il coinvolgimento di Rafferdy e Garrett nelle correnti rivoluzionarie che agitano Altania. Misteriose sciarade, ingovernabili forze primordiali e incantesimi vincolanti rendono la trama coinvolgente e, via via che la storia procede, sempre più irresistibile nonostante l'avvio lento ed una certa prevedibilità. L'autore infatti si fa prendere eccessivamente la mano nel suo ispirarsi ai capolavori del passato; questo vale soprattutto per i Libri Uno e Due: se il primo ricorda incredibilmente Orgoglio e Pregiudizio sia nei personaggi che nella struttura narrativa, il secondo è così simile a Jane Eyre che quasi ogni passaggio può essere previsto in anticipo dal lettore. Certo per un fan della Austen o della Brontë è piacevole ritrovare lo stile e l'atmosfera di romanzi che ha tanto amato, tuttavia, visto che a Beckett non mancano fantasia e capacità narrative, un po' più di originalità sarebbe gradita.


La saga di Mrs. Quent:

Giudizio:

+4stelle+

Dettagli del libro

  • Titolo: The Magicians and Mrs. Quent
  • Autore: Galen M. Beckett
  • Editore: Spectra
  • Data di Pubblicazione: 29 luglio 2008
  • ISBN-13: 9780553589825 
  • Pagine: 512
  • Formato - Prezzo: Euro10,00

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