9 ottobre 2011

Uno - Stefano Pastor

Io sono uno. Anche se ho sei corpi, anche se vivo sei esistenze diverse. Sono sempre stato uno, fin dall'inizio. Nessuno conosce il mio segreto, nessuno può lontanamente sospettarlo. Eppure ha avuto inizio: qualcuno sta uccidendo i miei corpi, in ogni parte del mondo. Qualcuno sta cercando di estinguermi, di annientarmi. Non so di chi potermi fidare, a chi chiedere aiuto, non so come fermare questa carneficina. Non so come riuscire a sopravvivere. Aiutatemi!


Recensione

Sei persone, una sola identità: una trama che suscita molta curiosità ma anche aspettative di un certo livello. Gestire sei persone diverse, ognuna con la propria storia, il proprio carattere, background e rete di relazioni, il tutto in una cornice dai ritmi serrati, quale quella del thriller, e con in più la richiesta di un atto di fede al lettore. Bastano le prime pagine per rendersi conto che, sì, l'autore ce la fa: subito il lettore viene spinto nel ritmo frenetico di questo romanzo, con i suoi repentini campi di punto di vista, e la classica corsa contro il tempo che scorre. Al lettore non viene lasciato il tempo di interrogarsi sull'elemento più incredibile del romanzo, l'idea di quest'uomo che vive sei vite distinte contemporaneamente, senza che venga mai data una spiegazione: il lettore crede, subito, e si lascia trasportare dalla storia incalzante, passando rapidamente da una vita all'altra, da una nazione all'altra, alla ricerca dello spietato killer.

Punto di forza del romanzo è innanzitutto la cura dei personaggi: sono tutti piuttosto credibili, ben curati, ognuna delle sei maschere del protagonista è ben collocata nel suo ambiente, che si tratti di un adolescente francese innamoratissimo o di un modesto contadino coreano. Le relazioni umane, l'amore, l'affetto, sono sicuramente la tematica di principale riflessione del romanzo, che viene ben affrontata.

La narrazione colpisce inizialmente per il suo stile notevolmente scarno e secco, dal vocabolario ristretto: ma ci si abitua sin da subito, e ben presto ci si rende conto che lungi dall'esser un difetto risulta essere anche questo un punto di forza: la narrazione secca ben si adatta al ritmo frenetico, fatto soprattutto di dialoghi botta e risposta. Usare poche parole può sembrare un difetto del principiante: a ben vedere, bisogna saper scrivere, e saper scrivere bene, per tirare fuori un romanzo di poche ma efficaci parole.

Il risultato è dunque un romanzo originale e godibilissimo, da leggere tutto d'un fiato, che tiene il lettore incollato alla pagina e non disdegna, ogni tanto, qualche seria riflessione.

Giudizio:

+4stelle+

Dettagli del libro

  • Autore: Stefano Pastor
  • Editore: Zerounoundici
  • Data di Pubblicazione: 2011
  • Collana: Selezione
  • ISBN-13: 9788863073782
  • Pagine: 146
  • Formato - Prezzo: Brossura - 13,50 Euro

1 Commenti:

  • 9 ottobre 2011 alle ore 13:36
    Narratore says:

    Ciao, è la prima volta che lasciò un commento in questi lidi.
    Ti ringrazio per la segnalazione, mi hai incuriosito parecchio.

    Narratore

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