21 agosto 2010

Guerra agli umani - Wu Ming 2

Marco "Walden" abbandona la città-Babilonia per vivere in una grotta sull'Appenino, centro del futuro mondo primitivo. Dove però si aggirano non solo cacciatori e bracconieri, ma anche gangster albanesi, palestrati nazisti e carabinieri "survival", sullo sfondo di enormi cantieri. E dove ecoterroristi amici dei cinghiali hanno dichiarato "guerra agli umani", sull'onda di un oscuro romanzo di fantascienza che rivelerebbe come l'Homo Sapiens sia nato per annientare la Terra.



Recensione

Inizio intrigante: il protagonista Marco "Walden" è un perfetto signor nessuno che pianta la civiltà moderna per costruire una "civiltà troglodita" senza però rinunciare alle cose più care, come la musica o i libri. Facile per il lettore immedesimarsi; Scrittura affascinante: non per niente si parla di un Wu Ming, una garanzia; Ambientazione accattivante: la piccola città di montagna che sta per essere tagliata fuori dal mondo da una strada più a valle, il mondo delle lotte clandestine e del bracconaggio, il microcosmo di ecologisti estremisti, la grotta, quasi un nuovo eden, adibita a prima casa della civiltà troglodita, tanto per fare tre esempi. Il tutto raccontato in maniera fotografica, tanto da sentirsi quasi lì a raccoglier bacche nel bosco e a sfuggire dai malavitosi o dai bracconieri. Tutto sembra far presagire un'ottima lettura.

Invece, qualcosa non va. Andando avanti con la storia ci si accorge che l'autore ha cucinato un piatto bello a vedersi ma con troppi ingredienti che al sapore non lasciano grandi ricordi. I personaggi principali sono buoni e ben sviluppati, ma la maggior parte dei comprimari sono incolori e le loro storie vanno ad ingolfare la fluidità della narrazione, creando un senso di spaesamento nel lettore. Troppe poi le citazioni fini a se stesse(tra le quali quella inventata della cover di "Perfect day" di Lou Reed fatta dal gruppo noise giapponese Melt Banana, una cosa di cui non ho capito il perché). Alla fine sembra che l'autore abbia preferito puntare sull'accumulo di situazioni in cui sfoggiare le proprie conoscenze e la propria bravura di narratore, lasciando indietro la storia da raccontare. Anche i ringraziamenti finali a mo' di titoli di coda mi sono subito sembrate una buona idea, però anche questa parte mi è sembrata fin troppo autoreferenziale.

In conclusione, "Guerra agli umani" di Wu Ming 2 non è un brutto libro, anzi: l'autore è riuscito ad imprimere alla storia uno stile veloce ed accattivante. Però personalmente speravo in una lettura che mi lasciasse qualcosa in più alla fine.

Consigliato? Ni.

Giudizio:

+3stelle+

Dettagli del libro

  • Titolo: Guerra agli umani
  • Autore: Wu Ming 2
  • Editore: Einaudi
  • Data di Pubblicazione: 2008
  • Collana: Einaudi stile libero
  • ISBN-13: 9788806192808
  • Pagine: 322ì
  • Formato - Prezzo: Brossura - Euro 11,50

7 Commenti a “Guerra agli umani - Wu Ming 2”

  • 21 agosto 2010 alle ore 17:30
    Anonimo says:

    L'autore non sarà molto contento della pubblicazione di questa foto. Come si può leggere su Wikipedia, i WM provano un forte disagio ad apparire in foto e video, e chiedono sempre se per favore la cosa si possa evitare. Se esiste una loro foto in giro per il web, sarà certamente stata scattata di straforo, e pubblicata allo scopo di irridere le richieste dei WM...
    Fratz

  • 21 agosto 2010 alle ore 17:40
    Anonimo says:

    PS sul tema ho trovato questo articolo, che mi sembra molto interessante:
    http://williamnessuno.wordpress.com/2010/04/05/fotografare-wu-ming/
    Fratz

  • 21 agosto 2010 alle ore 17:49
    Tancredi says:

    In effetti ho pensato subito: surprise surprise, una foto di un Wu Ming!

    Quanto al romanzo, io questo ancora non ho avuto il coraggio di leggerlo, è lì sulla mensola che mi aspetta, ma... ormai ho capito che con i Wu Ming devo andarci con molta cautela.

  • 21 agosto 2010 alle ore 17:59
    sakura87 says:

    Grazie della segnalazione, né io né (immagino) l'autore della recensione sapevamo nulla di questa preferenza dello scrittore.
    Elimino la foto, sostituendola con un logo: quel che è gentilmente chiesto, è ancor più gentilmente concesso.

    Sakura

  • 21 agosto 2010 alle ore 18:07
    Daniele says:

    Fratz, grazie per la segnalazione. Sono d'accordo nel cambiarla, non voglio creare stupidi e inutili problemi. A mia discolpa voglio dire che ero all'oscuro della questione e ho agito in buona fede, visto anche che, scrivendo "Wu Ming 2" nella sezione immagini di Google, la foto precedente sta tra le prime, completa di nome di battesimo oltre al nome d'arte. Chiedo scusa per il disguido.

  • 21 agosto 2010 alle ore 22:38
    Anonimo says:

    @Daniele, ho fatto la prova su google images, in effetti la foto compare. Allora ci ho cliccato sopra, e ho visto che proviene da un blog quasi interamente dedicato ad attaccare i WM! :-D Il tizio va alle presentazioni dei loro libri apposta per fotografarli di nascosto... C'è chi si diverte così. Ciao.
    Fratz

  • 22 agosto 2010 alle ore 12:23
    Daniele says:

    @Fratz: è stata una mia mancanza e ti ringrazio ancora per la segnalazione. Non ho controllato il blog anche perché la foto non mi sembrava presa di nascosto e in più non conoscevo il loro pensiero a riguardo. Come detto mi dispiace del mio errore, assolutamente non era mia intenzione fare un torto ai WM.

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