2 novembre 2009

La Rua - Rosa Ida D'Emidio

Una piccola città di provincia intrigante e pettegola, con mille occhi spalancati dietro le persiane socchiuse. Una grande casa malandata, che prende il nome da un rigoglioso melo. Uno stretto vicolo senza uscita. Una eredità contestata. Arriva una sconosciuta, alla ricerca di un passato che sembra noto solo a lei. E subito nel vicolo hanno inizio aggressioni e delitti. L’assassino uccide solo vecchi, ma sono grida di bambini, bambini di cui nessuno ricorda l’esistenza, quelle che risuonano nella vecchia casa. E la città si anima, attacca e si difende. Con lo stesso impegno con cui alimenta voci e avalla spiegazioni improbabili, si chiude a riccio intorno ai propri segreti.

Recensione

Epoca contemporanea, piccola città di provincia del centro Italia. Nunzio è un ragazzo tanto giovane quanto inesperto della vita che ha da poco ricevuto un'eredità inaspettata: la grande "casa del melo". L'arrivo di questa dimora ricca di fascino e di storia lo mette al centro delle ire di numerosi parenti che non accettano il fatto compiuto. Nessuno comprende infatti il motivo per cui il defunto nonno abbia nominato proprio Nunzio come beneficiario di quella grande e antica casa che, a prima vista, sarebbe spettata di diritto ad altri membri della famiglia. Gli zii insistono sul fatto che Nunzio non sia in grado di occuparsi di tutti i lavori di manutenzione necessari e spingono affinché ceda l'eredità asserendo di essere molto più capaci di lui di occuparsi dell'ormai datata dimora. Ma accade qualche cosa d'imprevisto. Un'anziana signora si presenta alla porta decisa non solo ad affittare ma anche a restaurare a proprie spese un intero piano della casa del melo. Superando le remore iniziali, Nunzio accetta e per lui avrà inizio un'avventura umana ed esistenziale che cambierà ogni sua certezza. Berenice, questo è il nome della sua nuova inquilina, non sembra solo portare un tocco di "originalità" e di vita nuova... Berenice ascolta e comunica con l'ambiente circostante, sa riconoscere la bellezza e l'arte... e sembra soprattutto essere uno degli obbiettivi, se non addirittura l'artefice, di alcuni strani omicidi che sconvolgono la tranquillità della vita di provincia. Ciò che stupisce gli inquirenti è che le vittime del misterioso omicida sembrano essere solamente inermi e innocenti anziani. Ma forse la persona o le persone che si celano dietro i delitti non sono semplicemente degli squilibrati. E forse le vittime non sono solo dei vecchietti indifesi. Forse anch'essi celano, dietro le loro vite apparentemente tranquille, un passato poco chiaro. E magari sanno anche perché Berenice è tornata in un luogo che l'ha vista bambina, un luogo che racchiude segreti inconfessabili nascosti fra le pieghe degli anni e della storia stessa. Sarà compito di Nunzio e di Mariangela, la sua fidanzata, comprendere ciò che sta accadendo per fare finalmente giustizia e chiudere un conto aperto molti anni prima della loro nascita e che purtroppo, involontariamente, li coinvolge in prima persona.

La Rua è un noir che mi ha colpito per la sua originalità. E' un libro che sa appassionare proprio per la molteplicità delle vicende umane dei suoi personaggi, molto reali e vivi nella loro complessa semplicità. Sembra quasi di conoscerli personalmente tanto sono reali, dotati di spessore, di storia passata e presente e di proiezione verso il futuro. Un altro elemento estremamente interessante sono i riferimenti delle vicende narrate, sia umane che storiche, al periodo della Seconda Guerra Mondiale e che fanno da sfondo all'intreccio delle storie personali dei protagonisti. Al passato non si sfugge e, se la gente "dimentica", gli oggetti e le case sono sempre pronti a ricordare - sembra essere il messaggio che Berenice vuole trasmetterci. Basta saper ascoltare e le cose parleranno. Berenice cerca dunque la verità e questa sua ricerca coinvolgerà, inaspettatamente, molte più persone del previsto. Non si troverà infatti sola nella sua paziente opera di scavo. Molti altri personaggi parteciperanno: chi per scagionarsi, chi per comprendere le proprie origini, chi per amore della giustizia e chi per impedire che la verità emerga. Un intero villaggio verrà coinvolto e sarà costretto a guardarsi dentro prima di potersi guardare di nuovo in faccia. L'apparente pacata tranquillità racchiude dunque un risentimento e un'avidità mai veramente sepolti. Solo sopiti, come sembra voler simboleggiare la lapide nascosta in casa di una delle vittime che porta solo l'ombra di una scritta "Memento". "Ricordarti". Ma ricordare spesso non è facile ed è proprio per questo che, facendosi scudo dei vari malintesi che si vanno via via creando, il colpevole (o i colpevoli) tentano di sviare i sospetti sulle vere vittime dell'intricata situazione.
La Rua è un libro carico di mistero, di cenni storici, di piacevoli e divertenti dialoghi e di personaggi interessanti e reali, nonostante dei momenti di surreale ingenuità che regala una dose aggiunta di godibilità della lettura.

Dettagli del libro

  • Titolo: La Rua
  • Autore: Rosa Ida D'Emidio
  • Editore: Eclissi
  • Data di Pubblicazione: 2009
  • ISBN-13: 9788895200194
  • Pagine: 270
  • Formato - Prezzo: Brossura - Euro 12,00

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