17 settembre 2009

Tu, mio - Erri de Luca

Il ragazzo e il mare: l'avventura estiva di un adolescente del dopoguerra, l'incontro con la pesca, e con una ragazza più grande, col suo segreto, con il suo dolore per la perdita del padre in guerra, prima della fine delle vacanze.
C'è un'estate brusca nell'età giovane in cui si impara il mondo di corsa. In un'isola del Tirreno, alla metà degli anni Cinquanta, un pescatore che ha conosciuto la guerra e una giovane donna dal nome difficile, senza intenzione trasmettono a un ragazzo la febbre del rispondere. Qui si racconta una risposta, un eccomi, decisivo come un luogo di nascita.

Recensione

L'importanza della scelta delle parole.
Questo è il primo pensiero che mi viene in mente pensando al breve romanzo di Erri De Luca. Prima ancora della trama, della vicenda, dei sentimenti che suscita la lettura, mi viene spontaneo sottolineare la bellezza della prosa di questo scrittore.
C'è una sorta di perfezione nello stile di scrittura, si sente che ogni termine è stato incastonato al suo posto come un gemma su un oggetto prezioso. Non c'è spazio per il pressapochismo, non c'è uno stile veloce che vuole attirare facilmente il lettore. Tutto è volto alla ricerca di una rievocazione dell'atmosfera in cui si svolge il racconto. Questo il libro è un fedele ritratto del suo autore.

Il romanzo è il racconto di un incontro estivo tra un ragazzo e una ragazza in un'isola del Tirreno, vicino Napoli, negli anni Cinquanta. Un tema che suona quasi banale, se non fosse che da questo semplice spunto De Luca parte per farci rivivere interi periodi storici ed emozioni indelebili nella giovinezza di ognuno. Ancora una volta si affronta il tema importantissimo del passaggio dall'adolescenza alla consapevolezza del diventare grandi. Non solamente per il sentimento amoroso (che in questo romanzo si rivelerà ben più complesso di quanto non si possa immaginare), ma anche per la responsabilità individuale, per la rappresentazione sociale e per il rapporto con il mondo adulto.

Le atmosfere di questo romanzo sono particolarmente coinvolgenti; le descrizioni dei pomeriggi estivi, della pesca e della vita dell'isola sono perfettamente rese da uno stile cristallino, che portano il lettore ad una girandola di emozioni. Le vicende dei protagonisti sono altrettanto ben rappresentate, anche se qualcuno potrebbe non essere coinvolto dalla complessità impossibile che viene instaurarsi tra i due protagonisti e che ci lascia intravedere la dolcezza e l'orrore subito da uno di essi.

Tu, mio è stata una bellissima scoperta, trovata per caso sulla mia strada di lettore. Ho trovato il libro per caso su uno scaffale, era stato molto tempo all'estero con un familiare ed è ricomparso da poco sulla nostra libreria. Non avevo ancora letto niente di Erri De Luca, ed ero un po' diffidente nei suoi confronti dopo averlo visto in televisione e averlo sentito osannato da molti conoscenti. Ho dovuto ricredermi riga dopo riga, pagina dopo pagina. Nel suo stile c'è veramente il piacere della scrittura e un rispetto profondissimo per la lingua italiana.
Avrò modo a breve di verificare se è stata sfortuna o se è un male diffuso, dal momento che sono certo non sarà l'ultimo libro di De Luca che leggerò.

Dettagli del libro

  • Titolo: Tu, mio
  • Autore: Erri de Luca
  • Editore: Feltrinelli
  • Data di Pubblicazione: 2000
  • Collana: Universale Economica
  • ISBN-13: 9788807815928
  • Pagine: 114
  • Formato - Prezzo: Brossura - Euro 6,00

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