12 settembre 2009

Racconto d'inverno - Leonardo Bonetti

Uno sbandato "che scappa da tutto e da tutti", sullo sfondo di una guerra civile tra le montagne vicino al confine. Si imbatte in una dimora abbandonata, costruita in un luogo inospitale ma protetta da una faggeta antichissima, sorta tra le gole inesplorate. Un giovane canuto, incontrato nella casa, promette di aiutarlo a passare il confine come guida di un viaggio di cui entrambi conoscono i rischi. Ma qual è la presenza che ossessiona il protagonista e che sembra nascondersi dentro la casa? Forse la sorella scomparsa della giovane guida? E cosa si cela negli scantinati allagati in cui qualcosa sembra muoversi e prendere corpo dalla storia stessa?

Recensione

E' difficile mantenersi saldi nella lettura di questo romanzo: i punti fermi -siano essi semantici, spaziali, temporali- si perdono facilmente. Ma in definitiva è poi veramente un romanzo? E chi è il protagonista? Chi guida e chi è guidato?

Questo è il racconto di un vuoto di senso che viene colmato, di un destino che trova compimento perdendosi e ritrovandosi, di un narratore che acquista consapevolezza di sé nell'annullamento, di una natura che è ostile a chi non crede e accoglie tra le sue braccia chi ha raggiunto la serenità della non-conoscenza.
E' la storia di spazi ipertrofici, che appaiono e scompaiono e si dilatano e si deformano, è la storia di una guerra e di un disertore, è la storia di un uomo che fugge-che insegue delle risposte-che è inseguito dal mondo, è la storia di una storia passata che non si sa se accaduta veramente o sognata, è la storia universale di un individuo che si ritrova nell'eternità, che si libera dei legami umani scendendo nei meandri di se stesso, negli scantinati dell'animo per giungere al cuore della casa, dove uomo e natura si fondono e insieme infondono al cuore umano il coraggio e la forza di affrontare la fine.

Consiglio di leggerlo se: amate le storie prive di profondità temporale dove ogni cosa può essere accaduta ieri o mille anni fa, amate le fiabe e allo stesso tempo il realismo, amate i percorsi labirintici che conducono alla scoperta di nient'altro che noi stessi, amate la parola narrativa che diventa poesia, amate i vicoli ciechi, amate il buio, amate la nebbia che avvolge le persone le cose e i luoghi rendendo tutto simile e indefinito, amate i sogni notturni e i sogni ad occhi aperti.
Perché non troverete storicità e storicismo in questo libro, non troverete un limite netto tra sogno e realtà, non troverete una logica cartesiana, non troverete oggetti plastici dai contorni ben definiti, non troverete un filo di Arianna che vi porterà dritti al Minotauro dei significati, non troverete la luce né tanto meno la sicurezza.

E soprattutto, non è detto che troviate delle risposte. Ma se le troverete, saranno solo vostre.

Dettagli del libro

  • Titolo: Racconto d'inverno
  • Autore: Leonardo Bonetti
  • Editore: Marietti
  • Data di Pubblicazione: 2009
  • Collana: Le fionde
  • ISBN-13: 9788821156090
  • Pagine: 204
  • Formato - Prezzo: Brossura - 16,00 Euro

0 Commenti a “Racconto d'inverno - Leonardo Bonetti”

Posta un commento

 

La Stamberga dei Lettori Copyright © 2011 | Template design by O Pregador | Powered by Blogger Templates