13 maggio 2009

Leviatano - Paul Auster

Benjamin Sachs, scrittore di talento, un matrimonio perfetto, si fa saltare in aria sul ciglio di una strada. Come è stato possibile per uno come lui arrivare a tanto? L'amico Peter Aaron, leggendo la notizia, riconosce l'amico, e nel cercare di capire come possa essere accaduto ricostruisce i suoi ultimi anni, scoprendo verità, ribaltando segreti, in uno straordinario fluire narrativo.




Recensione

Auster sa creare sempre meravigliosi impianti narrativi. Articolati, complessi, sempre bellissimi. Poche storie hanno il potere di conquistarmi in poche pagine, ma lui ci riesce sempre.

Come accade di frequente nei suoi libri più belli, anche qui il caso la fa da padrone. Auster ci mostra come la nostra vita ne sia in totale balìa di esso: un uomo non può nulla contro eventi che lo colpiscono come un fulmine e di fronte ai quali si trova impotente.
Le scelte entrano sempre in campo, ma sono vissute come una conseguenza. Il “destino” viene ridicolizzato, tutto è ricondotto al caso, un re capriccioso che si fa vivo come e quando vuole, quando meno te l’aspetti, che il più delle volte ti schiaffeggia, ti sommerge, ti fa smarrire, e sbagliare in modo irreparabile.

Benjamin Sachs è un personaggio tipico per Auster, un uomo pieno di contraddizioni, profondamente buono ma anche immensamente debole nei confronti della vita, debole nel suo essere, in fondo, nient’altro che un essere umano preda di eventi terribilmente più grandi di lui. La girandola di personaggi, di fatti, di amori e tragedie, cattura il lettore in un vortice dal quale è impossibile fuggire. Ogni pagina può segnare una svolta, una deviazione dal percorso che si credeva essere ben definito.
C’è spazio, come sempre, per la riflessione politica e sociale, per manifestare, attraverso Sachs, lo scoramento verso un paese che non senti più tuo, che ha tradito i tuoi ideali e sembra volersi nascondere dietro un falso progresso.

Auster sa essere ora dolce, ora cinico, ora profondo, sempre e comunque mai banale. Auster intreccia, complica, inganna, ma coinvolge sempre. E noi lettori siamo lì, di fronte al suo immenso teatro, e non riusciamo a staccarci, a chiudere le pagine; tutto sembra convergere, cercare un punto di contatto, per arrivare al nodo della questione. Ci si arriva graffiandosi, sospirando, tenendo il fiato, commuovendosi.
Auster è un narratore straordinario, un uomo che ascolteresti e leggeresti per ore, e trovare libri come questo, assaporarli, gustarli fino all’ultimo colpo di scena è già di per sé un grande, grandissimo regalo.

Dettagli del libro

  • Titolo: Leviatano
  • Titolo originale: Leviathan
  • Autore: Paul Auster
  • Traduttore: Eva Kampmann
  • Editore: Einaudi
  • Data di Pubblicazione: 2003
  • Collana: ET
  • ISBN-13: 9788806180102
  • Pagine: 285
  • Formato - Prezzo: Brossura - 10,50 Euro

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