12 maggio 2009

La mia famiglia e altri animali - Gerald Durrell

"Questa è la storia dei cinque anni che ho trascorso da ragazzo, con la mia famiglia, nell'isola greca di Corfù. In origine doveva essere un resoconto blandamente nostalgico della storia naturale dell'isola, ma ho commesso il grave errore di infilare la mia famiglia nel primo capitolo del libro. Non appena si sono trovati nella pagina non ne hanno più voluto sapere di levarsi di torno, e hanno persino invitato vari amici a dividere le pagine con loro": con queste parole, dove già traspare la sua accattivante ironia, Gerald Durrell presenta questo libro, uno dei più universalmente amati che siano comparsi in Inghilterra e negli Stati Uniti negli ultimi trent'anni.

Recensione

Se dovessi stilare una classifica dei miei libri preferiti di sempre, questo si piazzerebbe senza problemi in uno dei primi posti. Di quando in quando, lo riprendo in mano e non importa se lo so praticamente a memoria, ci rido sopra di gusto, ogni volta: "esilarante" non rende nemmeno l'idea. Le avventure della strana famiglia Durrell nell'isola di Corfù assomigliano ad una folle cavalcata in mezzo alle stramberie del genere umano.

Dalla prima riga, con la descrizione di un inclemente agosto inglese, Durrell ti cattura e ti porta avanti: è come una magia. E quando, dopo sei pagine, assisti all'epico sbarco della famiglia a Corfù (ed "epico" è dire poco) il gioco è fatto: non sei più in grado di mollare il libro perché ti stai divertendo come un matto, ti pare di conoscere i personaggi come vecchi amici (e li adori, tutti) e i posti descritti sono talmente belli che sembra di vederli. Così, finisci per trovare irresistibile quella famiglia così peculiare. La madre, imperturbabile come un bonzo, eppure gentilmente partecipe della vita dei figli, alle prese con, per dirla con le parole di Durrell, "la sua strana progenie", l'aspirante scrittore Larry, diretto responsabile della trasferta greca, impegnato nel far pesare a tutti la sua arte, con il secondo figlio Leslie e la sua passione per il tiro a segno e la caccia, con Margo, l'unica femmina, che le porta in casa lo spasimante più atroce che si sia mai visto e, soprattutto, con Gerry, il piccolo di casa, e con la sua insana passione per qualsiasi genere di animale. Nel corso della storia, il futuro zoologo infilerà animali (mammiferi, insetti, rettili) ovunque, dalle scatole vuote per fiammiferi (una scorpionessa con tanto di nugolo di piccoli sulla groppa) alla vasca da bagno (dei serpenti d'acqua surriscaldatisi dopo che li aveva lasciati in una tanica al sole). Ovviamente, senza darsi pensiero di avvisare prima i malcapitati parenti.
Fra i personaggi non può mancare una menzione d'onore per gli amici greci, ritratti con affettuosa ironia. Fra loro spiccano il tassista Spiro, che nel giro di poco tempo diventa per i Durrell amico, filosofo e protettore e la donna delle pulizie Lugaretzia che, per usare le parole di Gerry, "cominciava a diramare bollettini sullo stato del suo stomaco fin dalle sette del mattino, quando ci portava il tè. Passava da una camera all'altra con i vassoi, dando a ognuno di noi un resoconto particolareggiato delle battaglie notturne sostenute con il suo apparato digerente".
E che dire degli animali? I cani Roger, Pipì e Vomito, la tartaruga Achille, il piccione Quasimodo (suggerimento di Larry che Gerry, afflitto da una cronica ignoranza, accolse ignaro delle sue implicazioni), il gabbiano Alecko, le Garze (tre gazze molto, ma molto ladre) sono tutti protagonisti come e quanto gli esseri umani. E infine, un posto d'onore spetta alla natura, che viene descritta con amore, rispetto e nostalgia, in tutto il suo splendore e la sua ricchezza.

Ma questo libro non è solo divertente. Quello che traspare dalle pagine è la meraviglia di un bambino di dieci anni che si avventura alla scoperta dello scintillante Paradiso Terrestre che gli si è appena spalancato di fronte. Ingenuo, entusiasta, selvaggio, una specie di Peter Pan in salsa greca, libero dalle costrizioni e dalle imposizioni della società civile. Ed è proprio questa la cosa più bella, il fatto di riuscire a riportare indietro chi legge a quelle sensazioni dimenticate a farti provare di nuovo lo stupore di quando, da bambini, si iniziava a guardare le cose intorno a noi.

Dettagli del libro

  • Titolo: La mia famiglia e altri animali
  • Titolo originale: My Family and Other Animals
  • Autore: Gerald Durrell
  • Traduttore: Adriana Motti
  • Editore: Adelphi
  • Data di Pubblicazione: 1990
  • ISBN-13: 9788845907333
  • Pagine: 352
  • Formato - Prezzo: Brossura - 8.50 Euro

2 Commenti a “La mia famiglia e altri animali - Gerald Durrell”

  • 13 maggio 2009 alle ore 08:38
    Valetta says:

    Meraviglioso questo libro... L'ho letto da ragazzina e ancora rido a ripensarci!

  • 13 maggio 2009 alle ore 09:09
    Unknown says:

    Io ne ho una edizione vecchissima, ma la conservo come un tesoro. E, quando lo rileggo, rido come una scema sempre nei soliti punti!

Posta un commento

 

La Stamberga dei Lettori Copyright © 2011 | Template design by O Pregador | Powered by Blogger Templates