14 maggio 2009

Akropolis - Valerio Massimo Manfredi

Com'è nato il concetto di democrazia? Da dove deriva il termine «maratona»? Perché usiamo le espressioni «spada di Damocle» o «filo d'Arianna»?
Omero, Pericle, Socrate, Fidia sono nomi che evocano un passato di grande fascino, ma che spesso stentiamo a collocare sulla scena della storia. Con Akropolis Valerio Massimo Manfredi accompagna il lettore in un viaggio reale e figurato nell'antica Grecia, narrando le gesta, le leggende e i luoghi che di tante vicende sono stati teatro. Dal mito - Zeus, Atena, Teseo e il Minotauro, Dedalo e Icaro - alla progressiva affermazione di Atene come potenza egemone del Mediterraneo, attraverso lunghe guerre che vedono per la prima volta fronteggiarsi due mondi opposti per storia, cultura, usi e costumi: l'Oriente e l'Occidente.
L'Acropoli come anima e simbolo della civiltà ateniese: città alta e fortificata, ma anche centro spirituale della polis, fulcro della vita quotidiana e dei grandi eventi e, dunque, osservatorio ideale e privilegiato per ricostruire la straordinaria avventura di un popolo e per tessere il profilo dei filosofi, degli artisti, degli uomini di potere e dei condottieri che sono stati artefici di un'età irripetibile di tragedia, splendore e libertà.
Dalle pagine di questo libro emerge così l'affascinante romanzo di Atene, le battaglie, gli eroi, l'arte, il teatro e la nascita della filosofia. Una civiltà che costituisce da più di duemila anni il modello di riferimento per il mondo occidentale.

Recensione

“Akropolis” è essenzialmente un saggio sulla più famosa città dell'epoca pre-cristiana, Atene, fondatrice di alcuni tratti della società attuale. Racconta di miti tradizionali e dell'origine dei luoghi comuni, del valore dei suoi eroi e dell'istruzione, delle grandi imprese battagliere e della vita quotidiana, dall'età micenea alla morte di Socrate.

Benché io sia una grande stimatrice di Manfredi, non lo posso annoverare tra i suoi libri migliori. La scrittura è prolungata e tediosa, talvolta ripetitiva; lo svolgimento degli eventi impreciso, poiché alcuni passaggi vengono interrotti e ripresi, e poi di nuovo interrotti, saltando da un periodo all'altro e lasciando alcuni interrogativi che non vengono successivamente spiegati.

Il lato che ho apprezzato di più è stato quello discorsivo: alla fine di ogni capitolo lo scrittore raccontava di discussioni avute con il suo amico ateniese sul tema appena trattato nel libro.

Altra cosa da non trascurare è lo studio e l'approfondimento di determinati argomenti che finora erano rimasti inesplorati, come il mito della nascita della città o le grandi guerre intraprese, talvolta presuntuosamente, dalla stessa, o ancora la descrizione della vita comune del cittadino nella polis.

Tuttavia, l'unico stimolo che mi ha spinto a terminare il volume è stato il mio amore per la Grecia, e non consiglierei di leggerlo a chi non provasse lo stesso attaccamento.

Dettagli del libro

  • Titolo: Akropolis
  • Autore: Valerio Massimo Manfredi
  • Editore: Mondadori
  • Data di Pubblicazione: 2000
  • ISBN-13: 9788804478010
  • Pagine: 246
  • Formato - Prezzo: Brossura - 8,80 Euro

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