6 marzo 2009

La neve se ne frega - Luciano Ligabue

Il mondo è pulito. Le risorse rispettate. I bisogni soddisfatti. Un soffice rigore governa l'esistenza. Tutto secondo i diritti e i doveri del Piano Vidor. Siamo in un altrove temporale e nel migliore dei mondi possibili, sia pur a fronte di un controllo totale. Il Piano Vidor ha a cuore il benessere e la felicità delle coppie e infatti DiFo e Natura sono felici, secondo programma. Lavorano, fanno l'amore, frequentano amici, si lasciano intrattenere dalle forme di spettacolo consentite. Ma questo tempo, apparentemente così simile al nostro, è segnato da una profonda alterazione socio-biologica che ha a che fare con il mistero del nascere, del venire al mondo.

Recensione

Il mio approccio verso questo libro era alquanto scettico, ma mi sono dovuta ricredere sin dalle prime pagine. Adoro il Ligabue - cantante, non mi piace tanto il Ligabue - regista, ma ho trovato esaltante il Ligabue - scrittore!

In questo romanzo la Storia, quella con la S maiuscola, è stravolta in tutti i sensi. L'approccio alla vita come lo intendiamo, come ci è stato spiegato, come è nella realtà, viene totalmente stravolto nel futuro che fa da sfondo a questo libro. Un futuro improbabile che serve però a farci vedere come quello che abbiamo non è poi tanto certo, non è così scontato. Possiamo perderlo, questo vuole dirci l'autore, possiamo perdere anche ciò che è naturale che sia: la maternità, la vecchiaia, la Vita!

La neve se ne frega è un romanzo distopico affascinante sia per la trama che per il modo in cui è scritto: la scrittura segue il pensiero della voce narrante ed è spesso frammentaria. Molti lo paragoneranno a 1984 di Orwell e forse l'idea generale può accomunare i due libri, ma lo sviluppo è diverso: alla base di questo romanzo c'è una storia d'amore. Tramite i due protagonisti l'autore ci 'presenta il futuro' e ci spiega che si può anche rompere gli schemi e non sottostare alle regole imposte dall'alto, dal PIANO che ci fa tutti uguali. L'uomo comincia a porsi delle domande e il PIANO comincia a sgretolarsi... o forse no.

In una parola: Avveniristico!

"Grazie per la neve che sta scendendo. Mi è sempre piaciuta, ma adesso mi sembra proprio puntuale. Tempestiva. Porta pulizia. Porta bianco. Costringe all'attenzione. Ai tempi lunghi. Lima rumori e colori. Lima le bave dei sensi. Ce n'è bisogno. Ancora un po'."

Dettagli del libro

  • Titolo: La neve se ne frega
  • Autore: Luciano Ligabue
  • Editore: Feltrinelli
  • Data di Pubblicazione: 2005
  • Collana: Universale Economica
  • ISBN-13: 9788807818745
  • Pagine: 234
  • Formato - Prezzo: Brossura - 8.00 Euro

3 Commenti a “La neve se ne frega - Luciano Ligabue”

  • 11 marzo 2009 alle ore 16:31

    mmm io rimango scettico, sicuramente preventuto, ma credo che ogni persona abbia il suo mestiere, se canti pensa a cantare bene, se fai il comico cerca di fare ridere la gente e non a scrivere thriller e se tira calci al pallone per tutti gli Dei pensa al pallone...

  • 11 marzo 2009 alle ore 21:59
    Anonimo says:

    @Kelanth:anch'io la pensavo come te e in parte lo penso ancora. Ho comprato per caso questo libro in una minilibreria sfornitissima di un miniaeroporto (insomma l'ho comprato per disperazione e perchè compro sempre un libro all'aeroporo o in stazione,ogni volta che parto, ormai è un rito). Comunque, le premesse erano pessime e invece mi sono ricreduta. In alcuni brani si vede benissimo che non è il suo mestiere, ma nel complesso è un buon libro e in più di un'occasione è commovente. Ti consiglierei di provarci. Se non ti va di comprarlo posso mandartelo.

  • 16 settembre 2010 alle ore 12:27
    Anonimo says:

    Amando le sue canzoni, non potevo non leggere il libro!
    ...che mi ha delusa, mi aspettavo più emozioni.

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