25 marzo 2016

Hielo Negro - Bernardo Fernandez (Bef)

Immagina di non provare paura. Perdere il timore di morire. Di sparire. Essere libero di colpo da qualsiasi ansia esistenziale. E godere. Godere. Questo è il nostro nuovo prodotto. Quello che sta sviluppando il Medico. E appena riuscirà a creare una molecola stabile, lo chiameremo Hielo Negro. Così, in spagnolo.
Lizzy Zubiaga, giovane erede del cartello di Costanza non è certo la più talentuosa artista contemporanea del Messico ma con il denaro che possiede, non le interessa.
Lizzy, da un jet set a un altro party, tra minacce e un po’ di shopping fra grottesche opere d’arte, capisce che il business della droga così come gliel’hanno lasciato in eredità non è molto redditizio, e allora perché non inventarsi una nuova sostanza? La droga perfetta? Ma il militare Chaparro si intromette, Lizzy lo fa uccidere e Andrea Mijangos, poliziotta tutta d’un pezzo vedendosi privata del suo amore, inizia a indagare per vendetta.

Recensione

Andrea Mijangos, la protagonista principale di questa storia raccontata in prima persona da diversi personaggi, è un'agente di polizia messicana alta oltre un metro e ottanta e massiccia in proporzione.

"Troppo bacon per due uova” disse una volta un imbecille alle mie spalle quando frequentavo i corsi pre–universitari, a Cadereyta. Lo sentii.
Continuava a chiedere scusa a terra, dopo che gli avevo rotto tutti i denti a ginocchiate.
La sua femminilità non è tale da farle avere successo con il "sesso forte" - ma non più forte di lei-, pertanto, quando l’unico uomo che la faccia sentire desiderata viene ucciso, lei giura vendetta, anche se riconosce che il suo amante era un uomo sposato con due figli, non disdegnava altre avventure, era più basso di lei di tutta la testa e arrotondava lo stipendio con estorsioni a carico di coloro che trovava in possesso di droga. Insomma, una persona tutt'altro che integerrima. A farlo morire nel modo più doloroso possibile è stato un medico sadico e genialoide al soldo di una donna, Lizzy, boss del narcotraffico. Compito di questo medico, oltre a fare occasionalmente da killer per sfogare gli istinti più perversi, è quello di creare una droga che renda obsolete tutte le altre, sia per i minori costi di produzione, sia per l’intensità e la durata dei suoi effetti rispetto a quelli delle droghe tradizionali.
Voglio qualcosa che ti tolga la paura di morire – gli aveva detto Lizzy –, che ti fermi le inibizioni e che ti sballi. La droga perfetta. La pastiglia che ti trasforma in un essere superiore per diverse ore.
Così nasce "Hielo Negro", la droga "quasi" perfetta, avendo un unico effetto collaterale che lascio scoprire al lettore.

Lizzy, che è la cattiva per antonomasia, può definirsi coprotagonista del romanzo insieme ad Andrea, ed è uno dei punti di vista che si alternano nella narrazione del racconto. A questo proposito va detto che non è sempre facile distinguere la sua voce da quella della poliziotta, dato che le due usano lo stesso linguaggio e sono entrambe esperte in arti marziali.
Il racconto, che si svolge prevalentemente in Messico, si snoda fra trafficanti senza scrupoli, poliziotti corrotti e omicidi nonché colpi di scena divertenti, ricchi come sono di umorismo nero.
L’autore si diverte a prendere in giro gli scrittori di thriller e i personaggi da loro creati che, in questo romanzo, sono tutti sopra le righe. Non ci sono “buoni”, ma solo “cattivi” che si dividono fra perfidi e semplicemente brutali.

Lo stile di scrittura tipicamente americano, composto da frasi molto brevi e sintetiche, nonché il repentino passaggio da un argomento all'altro, rendono bene il veloce vorticare di pensieri e sensazioni di coloro che sono sotto l'effetto di droghe. Peraltro non è sempre facile per il lettore barcamenarsi nei dialoghi fra i vari personaggi, che sono fra l'altro numerosissimi, e a questo proposito va lodata la traduzione che non deve essere stata per niente facile. Peccato che il numero di refusi che si rinvengono nel testo sia piuttosto elevato.

Il ritmo dell'opera più che sostenuto potremmo definirlo scoppiettante, data la girandola di situazioni paradossali raccontate con estrema ironia da Bernardo Fernandez, scrittore, disegnatore e grafico, pluripremiato in Messico per le sue opere.
La storia risulta alquanto originale, indubbiamente umoristica, e non è difficile immaginare che presto ne verrà tratto un film d’azione.

Giudizio:

+4stelle+

Dettagli del libro

  • Titolo: Hielo Negro
  • Titolo originale: Hielo Negro
  • Autore: Bernardo Fernandez detto Bef
  • Traduttore: Roberta Botta
  • Editore: Logus mondi interattivi 
  • Data di Pubblicazione: 2016
  • ISBN-13: 9788898062768
  • Pagine: 224
  • Formato - Prezzo: eBook - Euro 8,99

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