5 aprile 2015

Dalla Russia con dolore - Giulio Sapelli

Il passaggio dall’ordine al disordine internazionale è la cifra del nostro tempo. Le speranze suscitate dalla fine della Guerra fredda si sono trasformate in un incubo ancor più inquietante. Le grandi nazioni stentano a trovare una via d’uscita che restituisca al mondo l’equilibro perduto.La Russia è al centro di questo dramma.

Non soltanto perché c’è Putin, ma perché l’uscita caotica dal comunismo e la politica occidentale verso il grande Stato euroasiatico hanno fatto tornare d’attualità la questione russa. È proprio questo il punto che discute in questo saggio, pungente e illuminante, Giulio Sapelli che cerca di farci vedere una realtà che i telegiornali non ci raccontano.

Un discorso di Putin sulla situazione internazionale, una sua intervista all’emittente tedesca ARD e infine un’intervista di Michail Khodorkovsky, oppositore di Putin, completano questo testo che esce dagli schemi ripetuti.

Recensione

Il saggio di Sapelli in meno di cinquanta pagine condensa una panoramica che, prendendo spunto dalla crisi nei rapporti tra Occidente europeo e atlantico e la galassia russa, in realtà abbraccia l'intero globo terrestre.

È la globalizzazione, bellezza, e tu non puoi farci nulla, direbbe Humphrey Bogart: la questione dei rapporti tra Russia e mondo occidentale, UE e USA insieme, in effetti coinvolge prospettive geopolitiche dell'ordine di grandezza planetaria. Sapelli riesce a dare in poche pagine un'immagine estremamente ampia e complessa delle forze politiche ed economiche in gioco dietro a un fatto, il conflitto russo-ucraino per il Donbass, che è ancora oggi in atto e lontano da una soluzione.
Alle porte dell'Europa, nel cuore della massa continentale euro-asiatica, si delinea uno scenario in bilico sulla guerra aperta, un orrendo deja-vu di quanto accadeva non molto lontano, nei Balcani giusto giusto un secolo fa, l'inizio di una catena di tragedie che fa paura anche solo menzionare. Ancora di più, la trama si infittisce se, come l'autore dimostra, colleghiamo a quelle scintille il disordine generalizzato nel quadrante mediorientale, l'instabilità nel Maghreb – pochi giorni fa un sanguinario attentato a Tunisi ha dato un nuovo scossone all'opinione pubblica – generata dalle Primavere Arabe, e la mancanza di una guida egemonica solida nel mondo.

Dietro i rapporti con la Russia si gioca la partita economica, segnatamente energetica, sugli equilibri che reggeranno il mondo nel futuro prossimo: l'autore assegna un ruolo cruciale alla Russia perché questi equilibri rimangano inalterati in favore del mondo occidentale, o perlomeno perché non si sbilancino troppo a favore di nuove realtà come la Cina imperialista del comunismo imperialista.

Da questo punto di vista il predominio della Germania del rigore di bilancio nell'Unione Europea e soprattutto l'incapacità statunitense di comprendere le trasformazioni che stanno portando l'ex URSS da avversario totale a potenza regionale con cui fare i conti per ogni possibile strategia di equilibrio nel mondo diventano elementi vitali. Importantissimi - anche qui, a pochi giorni di distanza dall'assassinio del leader dell'opposizione Nemcov - per capire le dinamiche del gigante russo alcuni documenti che Sapelli inserisce a commento delle sue tesi: un discorso e un'intervista del presidente Vladimir Putin sulla politica estera russa e la crisi dell'Ucraina sud-orientale, e un'intervista all'ex oligarca Michail Khodorkovsky, possibile protagonista dei prossimi decenni della politica russa.

Tutto questo – qui arriviamo al punto dolente – in una manciata di pagine. Forse un po' ristretto come spazio per contenere tutto l'orizzonte geopolitico mondiale, il saggio di Sapelli meriterebbe un editing approfondito per rendere comprensibili i numerosissimi spunti di riflessione storici ed economici, un esempio per tutti la 'pace westfaliana', citati più volte en passant, che senza spiegazioni adeguate rischiano di appesantire la lettura e rimanere enigmatici. Qualche altra pagina avrebbe dato all'imponente mole di dati e citazioni un aspetto più leggibile e seducente, rendendo il testo più ordinato e omogeneo, senza togliere nulla all'urgenza di attualità e immediatezza di un reportage magmatico come la realtà che descrive.

Giudizio:

+2stelle+ (e mezzo)

Dettagli del libro

  • Titolo: Dalla Russia con dolore
  • Autore: Giulio Sapelli
  • Editore: goWare
  • Data di Pubblicazione: 2015
  • Collana: Istantanee
  • ISBN-13: 9788867973149
  • Pagine: 92
  • Formato - Prezzo: ebook - Euro 4,99

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