24 aprile 2013

I classici e la riscrittura: parte IV

Riassunto delle puntate precedenti: nella prima parte, dopo un'introduzione sul fenomeno della riscrittura, avevamo parlato dei romanzi contemporanei ispirati al mito, all'epos e al ciclo bretone-arturiano. La retrospettiva è proseguita nella seconda parte con le opere derivate dalle fiabe e dalla letteratura per ragazzi e, nella parte terza, con le riscritture di opere più 'femminili' quali i romanzi di Jane Austen, Charlotte Bronte, Louisa May Alcott, talvolta con esiti orrorifici o parodistici.

Continuiamo adesso con un approfondimento sui romanzi gialli ispirati ai classici: nome famoso in tal senso è Matthew Pearl, autore di tre storie del mistero dedicate ad altrettanti nomi immortali della letteratura: Il circolo Dante, incentrato sulla Divina Commedia dantesca, L'ombra di Edgar, che si occupa della fine del grande Edgar Allan Poe, e Il ladro di libri incompiuti, basato sull'ultimo lavoro di Charles DickensIl mistero di Edwin Drood, rimasto incompiuto. Edwin Drood è un'opera che sembra fatta apposta per la gioia dei romanzieri: non solo, come dicevamo, è rimasta incompiuta, ma, a differenza della maggior parte delle opere del grande romanziere, si tratta di un giallo in piena regola che la morte dell'autore ha condannato a restare irrisolto. Non sorprende quindi che numerosi autori si siano cimentati nell'opera di completamento, oppure si siano fatti ispirare dalle atmosfere cupe e angoscianti del libro per ideare nuovi gialli, a partire da un giovane tipografo del Vermont che, quattro anni dopo la morte di Dickens, scrisse il finale dichiarando che gli era stato dettato nientemeno che dallo spirito dello scrittore. Fra di essi vogliamo citare Leon Garfield che nel 1980 ha dato alle stampe nuovamente Il mistero di Edwin Drood, aggiungendo di proprio pugno i capitoli mancanti, ideando la conclusione della storia in base agli indizi lasciati da Dickens nei suoi appunti e nei capitoli precedenti. Altra opera degna di nota è La verità sul caso D. degli italiani Fruttero e Lucentini che chiamano in causa i migliori detective della letteratura per risolvere il mistero della scomparsa di Drood. Infine grande successo ha ottenuto il romanzo Drood di Dan Simmons, in cui l'autore mescola realtà e fantasia immaginando che Drood fosse una figura realmente esistita, la cui vita si è misteriosamente intrecciata con quella dello stesso Dickens.

Altro autore specializzato nel genere dei gialli letterari è il britannico Jasper Fforde, autore della saga dedicata alla Detective Letteraria Thursday Next, che è in grado di saltellare dentro e fuori le pagine dei libri per riportare l'ordine nei grandi classici della letteratura. In Italia sono stati attualmente tradotti quattro dei sette libri della serie, Il caso Jane Eyre, Persi in un buon libro, Il pozzo delle trame perdute e C'è del marcio, in cui la protagonista dividerà le sue avventure con i più disparati personaggi della letteratura, dalla dolce Jane al tormentato Amleto.

Ma naturalmente il protagonista incontrastato di questo tipo di riscritture è il geniale Sherlock Holmes, il più grande fra i detective, protagonista dei romanzi di Sir Arthur Conan Doyle. Al pari di quanto avviene per la Austen, potremmo passare una settimana a elencare e discutere l'enorme mole di seguiti, riscritture, parodie e spin-off dedicate a Holmes: ci scusiamo quindi se qui per questioni di brevità citeremo solo pochi nomi. Il primo è quello di Laurie R. King, autrice della serie Mary Russel, in cui l'autrice immagina un Holmes ritirato a vita privata ma sempre con un cervello di prim'ordine, affiancato in nuove avventure da una ragazzina dall'ingegno quasi pari al suo. La serie conta già dodici libri, sebbene in Italia al momento siano stati tradotti solo i primi due (L'allieva e l'apicultore e Il gioco).

Qualcuno ha anche voluto cavalcare l'onda della passione di certe fan dell'Investigatore per le storie omosessuali, ed ecco che Rohase Piercy nel suo Mio diletto Holmes rivisita in chiave romantica il rapporto amichevole e professionale che si instaura tra Holmes e il suo assistente, fingendo il ritrovamento di appunti su avventure che Watson aveva deciso di non rendere pubbliche per non incorrere nella condanna (morale e penale) dell'epoca. E perché non un bel crossover in cui il detective dovrà indagare sui misteri più famosi della letteratura, ha pensato qualcuno? E' questo il soggetto di Sherlock Holmes contro Dracula e di Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Holmes di John H. Watson (Loren D. Estleman).
Citiamo infine un maestro della letteratura che ha voluto cimentarsi con un racconto apocrifo dedicato alla creatura di Doyle: si tratta nientemeno che di Stephen King, che nella sua antologia Incubi e deliri ha inserito un racconto intitolato Il caso del dottore. Nella storia in questione il detective, afflitto da una terribile allergia ai gatti, viene beffato dal suo assistente Watson, che risolverà il caso prima di lui.

Giacché abbiamo nominato il capolavoro di Bram Stoker: il vampiro, entrato nel mondo della letteratura e consacrato al rango di mostro letterario dall'autore irlandese, continua ancor oggi a essere gallina dalle uova d'oro per gli editori, grazie a opere tutto sommato pregevoli come quelle di Anne Rice, e - purtroppo - agli esseri amorfi che si ostinano a chiamare vampiri dei romanzi sentimentali di Stephenie Meyer e correligionarie varie. Ma il mito di Dracula, di quell'essere infernale affascinante e malefico che dispensa morte e non amore, non è ancora defunto.
Nel 2009 a tentare di dare una continuazione al romanzo si è cimentato nientemeno che il pronipote dell'autore, Dacre Stoker, con il suo seguito Undead - Gli immortali che utilizza alcuni appunti di Bram. Venticinque anni dopo la fine di Dracula, ritroviamo il Dottor Seward sulle tracce di una contessa vampira, il figlio di Mina e Jonathan Harker - Quincey - che sogna di diventare un attore, il professor Abraham Van Helsing, e naturalmente Dracula in persona sotto mentite spoglie.

Kim Newman è invece autore di una popolare saga ambientata in un mondo ucronico in cui Dracula non è mai stato sconfitto, originando così una storia mondiale alternativa in cui il vampirismo si è integrato nella società. Il ciclo è attualmente composto da tre romanzi, tutti tradotti in italiano, più uno previsto per questo 2013. Anno Dracula, il primo, è ambientato nel XIX secolo, mentre il secondo e il terzo, Il barone sanguinario e Dracula Cha Cha Cha, rispettivamente durante la prima guerra mondiale e gli anni '60, e presentano cammei o apparizioni ricorrenti di personaggi provenienti da altri romanzi o film, come Le notti di Salem di Stephen King, Barnabas di Dark Shadows, Carmilla, il Dr Moreau, Mycroft Holmes o Joshua York da Il battello del delirio di G.R.R. Martin.

A immaginare la discendenza del vampiro ci pensa invece la scrittrice californiana Jeanne Kalogridis ne I diari della famiglia Dracula, tre romanzi in forma di diario che intraprendono la storia addirittura cinquant'anni prima del romanzo di Stoker: protagonista del primo libro, Il patto con il Vampiro, è Arkady, nipote di Vlad e costretto da un patto di famiglia a procurargli le vittime di cui si nutre.

Affascina gli autori contemporanei anche il degno rivale del vampiro. Il professore olandese Abraham Van Helsing, appassionato d'occulto, medico e filosofo, è stato recentemente recuperato dalla tradizione grazie a un film che lo mostrava nei muscolosi panni di Hugh Jackman. Nello stesso periodo, sono

stati pubblicati in Italia alcuni romanzi a lui ispirati: Il diario del professor Abraham Van Helsing di Allen C. Kupfer, per esempio, che finge il ritrovamento del diario del professore. O ancora, il fittizio Trattato di vampirologia ad opera di Abraham Van Helsing, di Brasey Edouard, saggio romanzato sul fenomeno del vampirismo.

Ahinoi, se il panorama contempla letture che riescono in un modo o nell'altro a preservare l'atmosfera orrorifica e gotica dell'opera originale, purtroppo non potevano mancare le riscritture sentimentali: in Dracula in Love di Karen Essex, per esempio, protagonista è la giovane Mina che rilegge la storia di Stoker 'a suo modo'. Van Helsing, colpevole di essere vecchio e brutto - massimo reato in un romanzo sentimentale -, viene trasformato dall'autrice in uno psichiatra folle e misogino. Stessa sorte tocca al Dottor Seward, autore di gravi torture fisiche ai danni della povera Mina, che ha seguito Jonathan nel manicomio in cui si è ritirato dopo la prigionia in Transilvania. E laddove i buoni diventano villain, a chi tocca la palma del principe azzurro se non al Conte, che promette alla sfortunata l'immortalità se si unirà a lui?


Siamo giunti dunque alla fine del nostro approfondimento, rammaricandoci ancora una volta di aver dovuto escludere dal nostro articolo molte opere pure tradotte in italiano (alcune perché ritenevamo non aggiungessero nulla di nuovo al panorama, altre perché, sfuggendo a qualsiasi categorizzazione, risultavano difficili da inquadrare) e di non aver potuto spaziare per ovvie ragioni nell'universo delle riscritture internazionali.
Speriamo in ogni caso di aver fatto cosa gradita a chi desiderasse approfondire l'argomento, e il box commenti resta a disposizione di chiunque volesse segnalare agli altri lettori opere tralasciate.
Seguono, come sempre, le schede delle opere cui abbiamo accennato nell'articolo.


Il circolo Dante di Matthew Pearl

Boston, 1865. In un'America appena uscita dalla guerra civile, un gruppo di letterati, tra i quali il poeta Longfellow, lavora alla traduzione inglese della "Divina Commedia". Il comitato direttivo dell'università di Harvard, di ferrei principi protestanti e conservatori, cerca di ostacolare la diffusione delle superstizioni "papiste" di Dante, ma quando la città viene insanguinata da una serie di efferati delitti, i membri del Circolo Dante saranno gli unici in grado di scoprire il colpevole. Sembra infatti che l'assassino si ispiri alle torture e alle pene descritte nell'"Inferno" per martoriare le sue vittime. 


L'ombra di Edgar di Matthew Pearl

Baltimora, 3 ottobre 1849. Edgar Allan Poe - scrittore di genio e inventore del prototipo di tutti gli investigatori, C. Auguste Dupin - viene trovato in stato confusionale e con indosso vestiti non suoi. All'ospedale, prima di morire, pronuncia frasi incoerenti e grida più volte "Reynolds!". Dal mistero tuttora insoluto degli ultimi giorni di Poe prende l'avvio il nuovo thriller letterario di Matthew Pearl, autore del "Circolo Dante". Quentin Hobson Clark, ricco ammiratore dello scrittore, vuole scoprire la verità sulla sua morte. Si mette così sulle tracce di Auguste Duponte, l'investigatore francese presunto ispiratore del personaggio di Dupin. 


Il ladro di libri incompiuti di Matthew Pearl

Un giovane con lo sguardo spiritato e un fascio di fogli bagnati sotto il braccio si aggira per il porto di Boston. E il 1870. Di lì a poco viene trovato morto: il suo nome era Daniel Sand, lavorava per l'editore James Osgood e i fogli, ormai scomparsi, erano i nuovi, attesissimi capitoli dell'ultimo libro di Charles Dickens, Il mistero di Edwin Drood. A peggiorare le cose, arriva la notizia della morte di Dickens e con essa la certezza di aver perso per sempre il finale del suo unico romanzo giallo. Per far luce sulla vicenda, l'editore e Rebecca Sand, sorella di Daniel, vengono trascinati in una rischiosa indagine, dove la verità supera di gran lunga qualsiasi immaginazione. Un thriller avvincente, che scava in uno dei capitoli più misteriosi della storia della letteratura.


Il mistero di Edwin Drood di Leon Garfield

Ultimo e incompiuto romanzo di Dickens (la stesura fu interrotta dalla morte dell'autore) viene qui presentato in una nuova traduzione così innovativa da rendere pressoché evidente la soluzione del giallo. Perché di giallo si tratta, con tanto di cadavere (forse...) scomparso e di personaggi che indagano. La vicenda, ambientata a Rochester, è quella di un matrimonio contrastato con il futuro sposo che misteriosamente scompare. La mancata sposa è naturalmente contesa da laidi ed equivoci personaggi sui quali ricadono i sospetti della sparizione. L'affascinante indeterminatezza del tutto è significativamente sottolineata ed esaltata dal ricorrente tema dei fumi dell'oppio: il testo si apre e chiude in una fumeria. L'assenza della "soluzione" è forse metafora dell'apatia generata dalla droga? O piuttosto della caduta in Dickens dell'illusione di poter descrivere la realtà con gli strumenti della letteratura? 


La verità sul caso D. di Carlo Fruttero e Franco Lucentini

lI 9 giugno 1870 Charles Dickens muore nella sua casa di Gadshill lasciando irrisolto "Il mistero di Edwin Drood", che da quel momento diventa il più intrigante, affascinante, dibattuto romanzo della letteratura inglese. Un caso complesso e tuttora aperto. Fruttero & Lucentini si fanno aiutare dai massimi investigatori d'ogni tempo e paese: Holmes e Dupin, Padre Brown e Maigret, Marlowe, Wolfe, Poirot & Company; li riuniscono a Roma, grazie a onnipotenti sponsor giapponesi; e li mettono all'opera ciascuno con la sua esperienza, il suo intuito, il suo personalissimo metodo... È nato così un geniale cruciverba indiziario dove il 'Mistero' di Charles Dickens e l''Inchiesta' di Fruttero & Lucentini si completano con un effetto di doppia suspense irresistibile. 


Drood di Dan Simmons

Nel giugno del 1865, durante un viaggio in compagnia della sua amante, Charles Dickens rimane coinvolto in un incidente ferroviario, in seguito al quale incontra un sinistro personaggio di nome Drood che cambierà per sempre la sua vita. Il racconto degli avvenimenti che seguirono è affidato al suo migliore amico ed eterno rivale, Wilkie Collins, autore di libri come "La donna in bianco" e "La pietra di luna", che viene coinvolto in una serie di indagini nell'underworld di Londra, attraverso sotterranei oscuri e misteriosi, colonie umane di derelitti, fumerie d'oppio clandestine, pratiche di mesmerismo e sette segrete. Quando Drood sembra avvicinarsi alle loro ricerche, egli viene messo da parte da Dickens, il quale comincia a mostrare segnali inquietanti di cambiamento. Come se non bastasse, anche Collins inizia ad avere visioni inspiegabili, allucinazioni, un senso costante di minaccia. Provato fisicamente e mentalmente ma avvinto da questo gioco mortale, Collins si dibatte tra la paura della follia e il dubbio che tutto faccia parte di un diabolico piano della creatura che si fa chiamare Drood. Centrato sulle figure di due degli scrittori inglesi più influenti della modernità, è un romanzo storico-letterario sul mistero dell'ultimo omonimo romanzo rimasto incompiuto di Dickens, un inquietante racconto sovrannaturale e un'indagine psicologica sui recessi più oscuri della mente umana. Un'opera ambiziosa nella produzione narrativa di uno dei maestri contemporanei del romanzo americano.  


Serie "Thursday Next" di Jasper Fforde: Il caso Jane Eyre, Persi in un buon libro, Il pozzo delle trame perdute, C'è del marcio, First Among Sequels, One of Our Thursday is Missing, The Woman Who Died a Lot.

È un 1985 diverso, in un mondo dove i libri sono il bene più prezioso. E i confini tra realtà e fantasia sono più morbidi del consueto. Mycroft, vecchio inventore, escogita un sistema per entrare di persona in romanzi e poesie. Acheron Hades, criminale diabolico, se ne appropria e rapisce "Jane Eyre" dal manoscritto originale di Charlotte Brontë: a indagare arriva Thursday Next, Detective Letteraria. Reduce dalla guerra di Crimea (che imperversa da centotrent'anni), ha in sospeso un amore. Le indagini la riportano a Swindon, sua città natale; sbarcata da un dirigibile di linea, salta in groppa a una fuoriserie decappottabile dai mille colori. Riuscirà a salvare Jane Eyre e a rimettere in sesto la sua vita? Prefazione di Luca Crovi.


Serie "Mary Russel" di Laurie R. King: L'allieva e l'apicultore, A Monstrous Regiment of Women, A Letter of Mary, The Moor, O Jerusalem, Justice Hall, Il gioco, Locked Rooms, The Language of Bees, The God of the Hive.

È una giornata fresca e soleggiata dell'aprile del 1915 in Inghilterra. L'epoca della regina Vittoria è ormai trascorsa. Automobili, elettricità e telefono si insinuano persino nelle vite di chi abita in campagna e risuonano gli echi degli orrori della guerra di trincea. Trascinandosi dietro uno zaino sdrucito, Sherlock Holmes, il genio dell'investigazione, si è rifugiato nel Sussex per darsi allo studio di un comportamento animale certamente più nobile di quello criminale: il comportamento delle api. Così, in una fresca e soleggiata giornata del 1915, ha inizio il sodalizio tra Mary Russell e Sherlock Holmes, l'allieva e l'apicultore, un sodalizio destinato a lasciare il segno nel mondo del crimine.


Mio diletto Holmes di Rohase Piercy

Sherlock Holmes e John Watson erano legati da più di una semplice amicizia, secondo i taccuini confidenziali ritrovati da Rohase Piercy che gettano nuova luce non solo sulla vita privata del grande detective ma anche sulle circostanze della sua "morte" alle Cascate Reichenbach. In questo libro Holmes è impegnato dapprima a indagare sul caso dell'Ape Regina, una ricattatrice che fa tremare l'Inghilterra vittoriana. Nel corso di tale avventura Watson non sentendosi sentimentalmente corrisposto dall'amico, decide di sposarsi abbandonando Baker Street. Successivamente Holmes, mentre si prepara all'estremo duello con Moriarty, "Il Napoleone del crimine", ricorre di nuovo a Watson il quale, nei taccuini ora ritrovati, svela inediti retroscena del "problema finale" e del drammatico "ritorno" dell'amico. Intorno a queste avventure si dipana il dramma romantico che spingerà infine Watson a dichiararsi all'amico detective, proprio mentre in Inghilterra infuria lo scandalo omosessuale che porterà alla condanna di Oscar Wilde. 


Sherlock Holmes contro Dracula di John H. Watson (Loren D. Estleman)

È l'anno 1890. Una nave fa naufragio sulla costa inglese, l'equipaggio è scomparso, il capitano è stato assassinato, l'unico passeggero è un sinistro cane nero. Il mistero, di cui nessuno riesce a venire a capo è pane per i denti dell'inimitabile Sherlock Holmes, ma per la prima volta nell'arco della sua esaltante carriera il grande detective è in difficoltà. Risulta evidente che gli uomini dell'equipaggio sono stati uccisi e gettati fuori bordo, ma cosa può spiegare l'espressione di orrore stampata sul volto del capitano, il suo fatale dissanguamento, e lo strano carico della nave - cinquanta casse di terra? Il gioco è aperto e Sherlock Holmes, assistito come sempre dal fedele Dottor Watson, si viene a trovare sulle tracce del re dei vampiri in persona - il Conte Dracula...


Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Holmes di John H. Watson (Loren D. Estleman)

Un delitto raccapricciante sconvolge la buona società londinese: l'omicidio del parlamentare Sir Denvers Carew monopolizza le prime pagine dei quotidiani e arriva perfino a turbare gli ambienti ovattati di Buckingham Palace... Scotland Yard brancola nel buio. Edward Hyde, l'assassino subito identificato, sembra scomparso nel nulla... La regina Vittoria in persona decide che c'è un solo uomo che può dipanare una matassa che appare diversamente inestricabile: Sherlock Holmes. Ecco, narrato dalla viva voce del Dr Watson, il resoconto di come si svolsero i fatti che portarono il principe degli investigatori a incrociare la propria strada con Henry Jekyll ed Edward Hyde. Anche un certo Robert Louis Stevenson si occupò di questa storia, traendone un'opera letteraria di un certo successo, ma basandosi su notizie di pubblico dominio o su particolari messi insieme in modo frammentario e non sempre rispondenti esattamente alla realtà...


Il caso del dottore (inserito nella raccolta Incubi e deliri) di Stephen King

Un dito che emerge da uno scarico del lavandino, giocattoli che si trasformano in micidiali strumenti di morte, mosche che si annidano in un vecchio paio di scarpe da tennis, il deserto del Nevada che inghiotte una Cadillac... la leggenda di Castle Rock ritorna per ammaliare l'attonito lettore. La fertilissima immaginazione di Stephen King e la potenza della sua vena narrativa non sono mai state così efficaci, e terrificanti, come in questa antologia di racconti, capace - letteralmente - di togliere il sonno.


Undead - Gli immortali di Dacre Stoker

Inghilterra, inizio '900. Da alcune morti violente di giovani donne, il gruppo di cacciatori di vampiri che aveva sconfitto Dracula nell'opera di Bram Stoker, intuisce che il famigerato conte non è affatto morto, ma è tornato a colpire. Del gruppo di "eroi", che dopo l'impresa hanno preso le distanze l'uno dall'altro, forse per dimenticare e rifarsi una vita, fanno parte un avvocato londinese, Jonathan Harker, sua moglie Mina, e altri tre personaggi: un ricco londinese e due medici. Ma il vampiro che lascia la sua scia di morte per le strade di Londra non è Dracula, bensì la bellissima contessa ungherese Elisabetta Bathory. È lei, capelli corvini, pelle bianchissima, capace di trasformarsi prendendo fattezze diverse e spesso palesandosi come nebbia che avvolge tutto, la responsabile degli omicidi. Non solo, ma è anche decisa a eliminare quelli che, venticinque anni prima, hanno deciso di togliere di mezzo Dracula. 


Serie "Anno Dracula" di Kim Newman: Anno Dracula, Il barone sanguinario, Dracula Cha Cha Cha.

Inghilterra, 1888. Dopo aver sconfitto Van Helsing e i suoi amici, il conte Dracula domina sul Regno Unito. Il re dei vampiri ha sposato la regina Vittoria, trasformandola in una non-morta, e i nosferatu imperversano. Le strade della Londra notturna sono battute da bande di vampiri in cerca di preda e, nella luce dei lampioni, prostitute-vampiro adescano i clienti in cambio di una pinta di sangue. Nelle ombre di questa metropoli si aggira uno spietato assassino che uccide solo giovani donne non-morte e si fa chiamare Jack Lo Squartatore....
Charles Beauregard, agente speciale alle dipendenze del misterioso club Diogene, e Geneviève Dieudonné, vampira gentile di una stirpe che si contrappone a quella del conte di Transilvania, uniscono le loro forze per scovare l'autore di questi efferati delitti, che minacciano di sovvertire l'ordine sociale.


Serie "I Diari della famiglia Dracula" di Jeanne Kalogridis: Il patto con il Vampiro, I figli del Vampiro, Il signore dei vampiri.

Questa trilogia, scritta in forma di diario, pone l'inquietante figura di Dracula al centro di un puzzle particolarmente intricato. Partendo cinquant'anni prima dell'inizio del romanzo di Stoker, "Il patto con il Vampiro" svela infatti l'esistenza di un antico e segreto accordo nella famiglia Dracula. Arkady, pronipote del principe Vlad Tsepesh, meglio conosciuto come Dracula, vìve nell'incubo di una terribile minaccia, costretto a procurare sempre nuove vittime al suo adorato prozio per salvare la vita alle persone amate. Coinvolto in un abisso di morte e di sangue, Arkady oserà ribellarsi al suo tragico destino e sfidare Dracula, per il bene della sua famiglia. Nei "Figli del Vampiro" Arkady, divenuto anch'egli un vampiro, ha un unico, bruciante desiderio: distruggere Vlad prima che riduca in eterna schiavitù il suo primogenito Stefan. Nel "Signore dei Vampiri" è Abraham a cercare di porre fine all'atroce patto di sangue che da secoli riduce in schiavitù la famiglia Tsepesh. 


Il diario del professor Abraham Van Helsing di Allen C. Kupfer

Il professor Allen C. Kupfer insegna letteratura inglese e da sempre è appassionato di storie horror, però non ha mai dubitato che fossero unicamente opere di fantasia. Una certezza che crolla quando, in soffitta, tra le carte del nonno, ritrova il diario del professor Abraham Van Helsing, il medico protagonista del capolavoro di Bram Stoker, Dracula. Quel manoscritto dimostra non soltanto che Van Helsing è realmente esistito, ma pure che, affidando al nonno di Kupfer quel documento inquietante, ha voluto farlo partecipe della sua lotta disperata contro i vampiri. Si assiste così all'incontro con una letale creatura che lo ammalia con occhi fiammeggianti, alla strage compiuta da un lupo infernale, alla spaventosa "malattia" della moglie, e si scopre altresì come, viaggiando dall'Ungheria all'Olanda, dall'Inghilterra al Medio Oriente, Van Helsing abbia disperatamente cercato una cura per la sterminare quella razza diabolica e sia giunto a una sconcertante scoperta. Eppure... Verità? Finzione? Kupfer lascia al lettore decidere se credere o no all'autenticità di questo diario.


Trattato di vampirologia ad opera di Abraham Van Helsing di Brasey Edouard

"Tutti ne parlano, ma quanti sanno chi sono, davvero, i vampiri? Da dove vengono, dove si annidano e, soprattutto, come si eliminano? Perché se non stiamo in guardia, un giorno non lontano potremmo ridestarci su una terra popolata solo dai Non-Morti. Parola dell'unica vera autorità in materia, il professor Abraham Van Helsing, ovvero colui che ha sconfitto il vampiro per eccellenza, il conte Dracula in carne e ossa (se così si può dire). In questo volume riemerso da un polveroso oblio di oltre cent'anni, Van Helsing spalanca davanti a noi le porte delle tenebre. Tenebre brulicanti di vampiri (e vampire!), lamie, larve, risurgenti, upiri, vurdalak e altre sinistre creature, che riaffiorano dalla notte dei tempi con un unico desiderio: bere il nostro sangue... Un trascinante excursus tra mito, realtà e leggenda, antichi trattati e testimonianze letterarie, che compone un ritratto inquietante e nitido del nostro nemico più subdolo. Da tenere a portata di mano, accanto a collane di fiori d'aglio e paletti acuminati."


Dracula in Love di Karen Essex

Londra, fine Ottocento. Mina Murray è una giovane donna fidanzata con Jonathan Harker. Assiste la direttrice di un rinomato collegio femminile, insegnando buone maniere, ma ce in lei un'inquietudine segreta, un io misterioso che, represso durante l'infanzia e l'adolescenza, si manifesta ora sotto forma di sogni, visioni, episodi di sonnambulismo. Quando il fidanzato di Mina, notaio, viene chiamato in Austria da un misterioso Conte per affari, Mina approfitta dell'occasione per andare a trovare un'amica, Lucy, in vacanza al mare. Ma viene a sapere pervie soprannaturali che Jonathan è gravemente malato in Austria e deve correre ad assisterlo. Dopo aver frettolosamente sposato Mina, Jonathan le rivela di essere rimasto vittima di creature diaboliche. Sono forse le stesse presenze da cui è ossessionata Mina? E il Conte da cui Jonathan si è recato è forse la stessa creatura misteriosa che protegge Mina e nello stesso tempo sembra volerla attirare in un abisso di perversione? Quando Jonathan, disperato, decide di farsi ricoverare nell'ospedale psichiatrico dell'ambiguo dottor Seward, Mina lo segue . senza sospettare che sarà lei, e non il marito, a subire le cure del medico, vere e proprie torture che hanno già provocato la morte dell'amica Lucy. Mina sarà salvata dal misterioso Conte, che le rivelerà l'esistenza di un mondo parallelo, in cui Mina, unendosi a lui, potrà attingere l'immortalità - a meno che l'imprevedibile non intervenga a riportarla accanto a Jonathan. 


Articolo di Sakura87 e Valetta

Nota: immagini liberamente reperite su Google. Le sinossi dei libri a sinistra delle copertine sono tratte da IBS.
Per maggiori informazioni: le nostre recensioni a Il ladro di libri incompiuti, Il caso Jane Eyre, Persi in un buon libro, L'allieva e l'apicultore, Mio diletto Holmes, Anno Dracula.

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