8 marzo 2010

Persepolis - Satrapi Marjane

E' il 2000, e in francia sta per scoppiare il caso editoriale del decennio: il primo fumetto iraniano mai pubblicato invade le librerie, e con un clamoroso effetto domino conquista in breve tempo il mercato mondiale. Oggi i quattro volumi di Persepolis, diventato nel 2007 anche un film d'animazione, tornano a commuoverci e divertirci in una nuova edizione integrale.




Recensione

"Andavo a poco a poco acquisendo coscienza del contrasto esistente tra l'ufficialità del mio paese e la vita reale della gente, quella che si svolgeva dentro le mura di casa. La nostra condotta pubblica e la nostra condotta privata erano agli antipodi. Questa disparità ci rendeva schizofreniche. Per trovare una forma d'equilibrio facevamo una festa quasi ogni sera, ma neanche in casa ci lasciavano tranquilli."

Innanzitutto una precisazione: Persepolis fa parte di quella esigua schiera di "fumetti" che abbattono le barriere del genere e arrivano ad essere considerate opere letterarie in tutto e per tutto. Anche per questo ho deciso di farne una recensione.

Il capolavoro di Marjane Satrapi racconta in prima persona dei problemi della crescita che ogni ragazza o ragazzo può avere. Ci sono quindi i primi amori, la scuola, le amicizie, e tutto quello che può capitare nella vita di un'adolescente. Con un particolare: la protagonista vive tutto questo in uno dei momenti più drammatici della storia della sua nazione, l'Iran. Dalla cacciata dello scià fino allo stato islamico attraverso le rivolte degli studenti e le guerre con l'Irak.

L'opera gioca infatti su questo dualismo: attraverso gli occhi di una bambina che prende tutto per gioco prima e di una ragazza costretta anche a emigrare per cercare di vivere la sua vita poi, Persepolis racconta gli orrori e i cambiamenti di una nazione straziata da lotte sanguinose e interminabili. Il risultato è qualcosa di straordinario, capace di commuovere, indignare, amareggiare per quello che la protagonista, i suoi familiari e i suoi conoscenti devono subire a causa dei soprusi perpetrati dai vari regimi instauratosi nel corso degli anni e al tempo stesso divertire per le situazioni in cui Marjane si va a cacciare a causa del suo carattere ribelle, il tutto raccontato con una precisa lucidità, soprattutto nell'analizzare le storture di una società assolutista.

Parlando dei disegni, il tratto della Satrapi può apparire banale e molto scarno, ma contribuisce in maniera funzionale alla storia, accentuando il carattere buffonesco del racconto.

In definitiva, Persepolis è un'opera da consigliare a scatola chiusa. La parola italiana "fumetto", nella concezione comune, è troppo riduttiva (l'inglese graphic novel si attaglierebbe molto meglio) per un'opera allegramente commovente che suscita nel lettore sentimenti contrastanti, ma che alla fine lo lascia con la forte impressione di trovarsi davanti a uno straordinario capolavoro.

Giudizio:

+5stelle+

Dettagli del libro

  • Titolo: Persepolis
  • Titolo originale: Persepolis
  • Autore: Satrapi Marjane
  • Traduttore: Gasparini Gianluigi, Nobecourt Agnès e Sparagna Cristina
  • Editore: Rizzoli Lizard
  • Data di Pubblicazione: 2007
  • ISBN-13: 9788817034777
  • Pagine: 354
  • Formato - Prezzo: Rilegato, Euro 24,00

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