5 maggio 2009

Il vangelo secondo Biff - Christopher Moore

Tutti sanno come è nato e come è morto Gesù. La stella cometa, la mangiatoia, i Re Magi; e poi la passione, la crocifissione. Ma che cosa ha combinato dall’infanzia ai trent’anni? Su richiesta del Messia, a duemila anni dalla sua morte, un angelo fa resuscitare il suo migliore amico, Levi detto Biff, a cui spetta il compito di scrivere un nuovo Vangelo che racconti finalmente la vera storia di Gesù di Nazaret. E quella di Biff è un’epopea ricca di miracoli, viaggi, scoperte e… sì, anche kung fu, demoni, morti viventi, folli monaci tibetani e pupe da sballo. Forse nemmeno l’astuzia e la devozione del migliore amico riusciranno a risparmiare al Salvatore il suo tragico destino, ma Biff non permetterà che si sacrifichi e ascenda al cielo senza aver lottato per impedirlo!

Recensione

2000 anni dopo la sua morte, Dio decide di resuscitare Levi detto Biff, amico d'infanzia di Gesù, perché scriva un vangelo e colmi quel vuoto trentennale sulla vita di Cristo che gli altri evangelisti ci hanno lasciato. Perché ci ha messo così tanto? Non si sa, ma dopotutto Dio è onnipotente e imperscrutabile e non ha bisogno di giustificazioni...
E così, dalla sua camera d’albergo, sorvegliato a vista da Raziel, angelo potentissimo ma mentalmente sottosviluppato con una passione per la pizza e le soap opera, Biff ci racconta quello che è successo davvero in quei trent'anni, soffermandosi in modo particolare sull'infanzia di Gesù.
Biff, perdutamente peccatore, uomo di oggi seppur retrodatato, dà vita a un Vangelo divertentissimo e dissacrante dove l'ebraismo si mescola al buddismo, le dottrine di Lao Tzu e Confucio vanno a braccetto col cinismo di Diogene, e i fanatismi della Giudea del tempo sono osservati con ironia e disincanto.
Gesù è prima un bimbo e poi un uomo costantemente alla ricerca: di parole, di segnali di qualunque cosa che gli faccia finalmente capire che cosa si deve fare per diventare Messia. Perché sì, qualcuno l'ha avvertito che sarebbe diventato tale, ma nessuno gli ha dato un libretto di istruzioni. In tutto questo l'amico Biff lo accompagna costantemente spronandolo e tirandogli su il morale coi suoi commenti idioti e seguendolo in un viaggio, quasi di formazione, in cui i due incontreranno dèi e guru indiani, il kung fu, feng shui, uno yeti triste, un elefante che impara lo yoga, monaci shaolin e chi più ne ha più ne metta.
...Simone Lazzaro non vuole uscire dal suo sepolcro perché, si lamenta, è color verde oliva...
...Giovanni Battista ha la mania di infilare sott’acqua la testa di chiunque gli passi accanto finché non si dimostri pentito dei suoi peccati, e non fa altro che mangiare locuste...
...Bartolomeo è lo scemo del villaggio, parla coi cani e il suo obiettivo nella vita è imparare da loro come leccarsi le palle...
...Pietro è stupido come una cassa di pietre e Gesù, su quella cassa di pietre, costruirà la sua Chiesa...
L'umorismo di Moore non risparmia niente e nessuno, ma allo stesso tempo è delicato e rispettoso. E' davvero impossibile offendersi e il messaggio di Gesù ne esce ancora più forte e chiaro. Un libro divertente e allo stesso tempo istruttivo.

Dettagli del libro

  • Titolo: Il vangelo secondo Biff, amico d'infanzia di Gesù
  • Titolo originale: Lamb: The Gospel According to Biff, Christ's Childhood Pal
  • Autore: Christopher Moore
  • Traduttore: Chiara Brovelli
  • Editore: Elliot
  • Data di Pubblicazione: 2008
  • Collana: Scatti
  • ISBN-13: 9788861920507
  • Pagine: 580
  • Formato - Prezzo: Brossura - 18,50 Euro

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