13 giugno 2015

Dove sei stanotte - Alessandro Robecchi

Protagonista di questo giallo, che miscela ad arte tensione amore e ironia, e racconta anche di una rinfrancante cospirazione della solidarietà umana, è Milano. La città di Expo 2015, che «accoglie 20 milioni di visitatori», dove gli architetti sono archistar, le sedie «sistemi di seduta» e le feste sono eventi. E contrapposta a questa metropoli, la Milano delle periferie multietniche dove la disperazione sa ancora lasciare spiragli alla speranza, cioè alla vita vera. Due città che sono due mondi, e un involontario, scanzonato protagonista che li percorre in lungo e in largo da preda e cacciatore insieme. Carlo Monterossi è il fortunato autore di una trasmissione tivù di genere piagnucoloso, Crazy Love, un grande successo commerciale di cui non va per nulla fiero. A casa sua, nella baraonda di una festa, finisce un giovane orientale in stato confusionale. Somiglia in modo impressionante a un architetto giapponese acclamato come una star all’Expo, ma non ricorda nemmeno il proprio nome e non vuole che si chiami la polizia. Il giorno dopo, il giovane orientale sparisce e Carlo Monterossi trova il suo appartamento devastato da una perquisizione. Di colpo la sua esistenza agiata e tranquilla è sconvolta da eventi che gli paiono inspiegabili ma evidenti: qualcuno cerca qualcosa ed è abbastanza determinato da seminare cadaveri, anche il suo, per trovarla. 

Recensione

Il romanzo di Robecchi può considerarsi una favola per adulti, dove l’orco è rappresentato da un killer dei servizi segreti deviati, la principessa da salvare è una bellissima ragazza sudamericana da cui un funzionario del comune pretende prestazioni sessuali in cambio del permesso di soggiorno, e il principe azzurro, ovvero l’eroe senza macchia e paura, è Carlo Monterossi, un autore della televisione specializzato in serie televisive strappalacrime e fan di Bob Dylan. Stante questa premessa, non c'è quindi da meravigliarsi se il finale può definirsi "buonista".

Il romanzo è divertente e non poteva essere diversamente, dato che Robecchi è uno dei giornalisti che scrive per Cuore ed è anche uno degli autori di Crozza. Dove sei stanotte è la sua seconda pubblicazione dove compare come protagonista Carlo Monterossi: la prima ha per titolo Questa non è una canzone d’amore. Robecchi racconta questa storia in terza persona, divertendosi tuttavia a commentare con spirito i comportamenti del protagonista, come fa Macchiavelli con Sarti Antonio, il protagonista dei suoi gialli, tanto per avere un termine di paragone.

L’azione si svolge a Milano e precisamente in zona Corvetto, un quartiere di periferia abitato da immigrati,

Maggioranza islamica, minoranza latina, italiani poveri, quelli che non c’è riforma che tenga.
e ha come sottofondo l’Expo. È proprio da qui che nasce la vicenda quando, apparentemente, scompare un famoso architetto giapponese, Haru Harada, il più grande designer concettuale del mondo, che ha sempre rifiutato di rilasciare interviste e la cui conferenza all'Expo è prevista durante i primi giorni di apertura della manifestazione.

Robecchi mescola piacevolmente gang di latinos, clandestini, servizi segreti più o meno deviati, faccendieri, forze di polizia e giovani contestatori, riuscendo a gestire il tutto con maestria e costruendo una storia poliziesca ben intrecciata, ricca di colpi di scena, di ironia e umorismo intelligente.
Il tipo di scrittura molto discorsivo e il ritmo sostenuto rendono la lettura piacevolmente scorrevole, nonostante le trecentocinquanta pagine di cui consta il romanzo.

Giudizio:

+4stelle+ (e mezzo)

Dettagli del libro

  • Titolo: Dove sei stanotte
  • Autore: Alessandro Robecchi
  • Editore: Sellerio
  • Data di Pubblicazione: 2015
  • Collana: La memoria
  • ISBN-13: 9788838933189
  • Pagine: 348
  • Formato - Prezzo: Brossura - Euro 14,00

0 Commenti a “Dove sei stanotte - Alessandro Robecchi”

Posta un commento

 

La Stamberga dei Lettori Copyright © 2011 | Template design by O Pregador | Powered by Blogger Templates