18 luglio 2014

Seconda classe, lato finestrino - Sara Goria

All’apparenza, Andrea è un adolescente come molti altri. Crede nell’amicizia, molto più che nell’amore. Nasconde però nel profondo un dramma antico: una grave perdita ha stravolto infatti la sua infanzia e l’equilibrio della sua famiglia. Per questo, ma non solo per questo, è piuttosto facile per lui innamorarsi di una donna, incontrata per caso, che condivide in qualche modo il suo doloroso passato.
Sofia ha un corpo da far girare la testa e parecchi anni più di lui. Ma, soprattutto, ha in serbo una promessa. Tra queste pagine, Andrea si scontra con le paure più profonde, percorre strade a senso unico e cresce, mentre dal finestrino del suo treno il mondo scorre in un equilibrio di solitudini che si attraggono e si respingono a fasi alterne, incontrandosi talvolta tra gli scambi dei binari.

Recensione

Un romanzo che sicuramente può aiutare a capire gli adolescenti, le loro paure, le loro reazioni, la strada che devono percorrere per arrivare alla maturità, ammesso e non concesso che tutti poi ci arrivino.
Un romanzo che costringe chi legge a togliere dalla polvere dei ricordi il proprio passato adolescenziale per guardarsi allo specchio.
Insomma, un romanzo scritto bene che però nasconde due pecche. La prima: l'eccessiva “sinteticità” che porta Sara Goria a sfiorare frettolosamente soltanto alcune tematiche o a rendere troppo veloci alcuni momenti (ad esempio il pranzo di addio tra Andrea e Sofia), e sono tematiche e momenti n cui chi legge avrebbe voluto invece capire di più, sapere di più, vivere di più anche in funzione di ciò che era accaduto prima o accadrà dopo.
La seconda, strettamente legata alla prima: nel meccanismo di confronto generazionale - Andrea molto giovane, Sofia donna già fatta – tanta cura e precisione vengono usate per il mondo adolescenziale (compresa la “crudeltà” delle scelte da fare, senza fronzoli, senza ipocrisie) quanto, invece, tutto viene ridotto all'osso per il mondo degli “adulti”,quasi quello fosse “scontato”, un “già letto o saputo”.

Alla resa dei conti, il risultato è che, voluto o no, tutto è sbilanciato verso i giovani e così facendo anche alcune decisioni prese dagli adulti appaiono, come dire?, un po' forzate, e meno realistiche di quanto avrebbero dovuto o potuto essere.

Di certo, resta un dato di fatto: in una trama semplice, ma non semplicistica, si mette a nudo l'universo giovanile con la malinconia, la sana pazzia e l'inevitabile ingenuità che l'accompagnano. E sullo sfondo, con l'immagine usata da Sara Goria, la vita scorre fuori dal finestrino di un treno.

Giudizio:

+3stelle+

Dettagli del libro

  • Titolo: Seconda classe, lato finestrino
  • Autore: Sara Goria
  • Editore: Lineadaria Editore
  • Data di Pubblicazione: maggio 2014
  • ISBN-13: 9788897867555
  • Pagine: pagine 240
  • Formato - Prezzo: Brossura - 13,00 Euro

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