17 dicembre 2013

I migliori libri letti nel 2013 da scrittori e critici del Guardian (seconda parte)

Dopo la prima parte, continuiamo la carrellata di libri consigliati dagli scrittori e dai critici consultati dal quotidiano britannico The Guardian, che hanno indicato le loro migliori letture dell'anno 2013.


Ricominciamo con Barbara Kingsolver, scrittrice e saggista americana, che raccomanda due romanzi d'esordio: il primo è The Golem and the Djinni di Helene Wecker (Blue Door), che ha «il dettagliato realismo di un romanzo storico», arrivato anche da noi per i tipi di Neri Pozza con il titolo di Il genio e il golem; l'altro è Good Kings Bad Kings di Susan Nussbaum, ambientato in una corrotta istituzione per adolescenti disabili. E continuiamo con David Kynaston, storico inglese che propone due opere del genere che più gli compete: The Invisible Spirit: A Life of Postwar Scotland 1945-75 di Kenneth Roy (ICS) e Ian Nairn: Words in Place di Gillian Darley e David McKie (Five Leaves), rispettivamente sulla Scozia del postguerra e sul noto architetto e topografo inglese.
John Lanchester, giornalista e scrittore inglese, ripropone anche lui Love, Nina di Nina Stibbe, raccolta di lettere del periodo in cui la donna lavorava come governante in casa Frears (vedi articolo precedente). Anche questa volta il consiglio non è del tutto disinteressato: Nina Stibbe è infatti sua sorella. Altre proposte di lettura del giornalista sono il thriller psicologico The Silent Wife di A.S.A. Harrison (Headline), la biografia della romanziera Penelope Fitzgerald scritta da Hermione Lee (Penelope Fitzgerald: A Life - Chatto & Windus) e consigliata anche da Penelope Lively e Hilary Mantel, e infine l'opera saggistica Mind and Cosmos: Why the Materialist Neo-Darwinian Conception of Nature Is Almost Certainly False (OUP USA) di Thomas Nagel, sull'annosa questione creazionismo-evoluzionismo.
Andiamo avanti con i consigli di Mark Lawson, giornalista e conduttore radiofonico della BBC: l'inglese consiglia due romanzi di spionaggio, A Delicate Truth di John Le Carré (Viking), già pubblicato in Italia da Mondadori con il fedele titolo di Una verità delicata (ve l'abbiamo consigliato anche noi come acquisto natalizio qui), e The Shanghai Factor di Charles McCarry (Head of Zeus). Altre sue proposte di lettura sono la ritraduzione in inglese della Divina Commedia di Clive James (Dante: The Divine Comedy - Picador); l'autobiografia dell'editore londinese Jonathan Cape, Levels of Life (Jonathan Cape); il compendio di design Making di Thomas Heatherwick (Thames & Hudson); e infine il particolare e stupefacente S. di J.J. Abrams e Doug Dorst (Canongate).

Penelope Lively, scrittrice inglese, consiglia l'ultimo volume della trilogia di Jane Gardam Last Friends (Little, Brown) e il thriller Flight, di Adam Thorpe (Vintage). Robert Macfarlane, autore di libri di viaggio, propone invece il libro finale della trilogia di Patrick Leigh Fermor in cui descrive il suo viaggio in Europa negli anni '30, uscito postumo dopo quasi cinquant'anni: The Broken Road (John Murray). E, ancora, The Luminaries di Eleanor Catton (Granta), il romanzo vincitore del Man Booker Prize 2013 (ne abbiamo parlato qui) e Wolfhou di Autumn Richardson e Richard Skelton (Corbel Stone Press).
Proseguiamo con Pankaj Mishra, saggista e romanziere indiano, che fa fioccare consigli: innanzitutto It's No Good di Kirill Medvedev, raccolta di poesie e saggi da cui è rimasto folgorato. Tra le sue migliori letture dell'anno c'è anche l'edizione americana delle lettere scritte da Italo Calvino tra il 1941 e il 1985 (Letters: 1941-1985 - Princeton Press) e la raccolta Collection of Sand: Essays (Penguin Modern Classics). E ancora: The Matchmaker, the Apprentice and the Football Fan (Columbia), traduzione di Julia Lovell delle storie di Zhu Wen; Unclaimed Terrain di Ajay Navaria (Navayana Publications); infine Cobalt Blue di Sachin Kundalkar (Hamish Hamilton) e The Mirror of Beauty di Shamsur Rahman Faruqi (Hamish Hamilton).
Blake Morrison, poeta e scrittore inglese, suggerisce The Love Affairs of Nathaniel P di Adelle Waldman (William Heinemann), che ricorda un po' Jane Austen per il wit con cui dipinge il misogino protagonista; altra opera memorabile letta quest'anno dall'autore è la biografia di Gabriele d'Annunzio The Pike scritta da Lucy Hughes-Hallett; infine la raccolta poetica Division Street di Helen Mort (Chatto & Windus). Andrew Motion, scrittore inglese, consiglia Four Fields di Tim Dee (Jonathan Cape), sensibilissima dissertazione sulla necessità di preservare l'ambiente, Inside the Rainbow di Julian Rothenstein e Olga Budashevskaya (Redstone Press), sulla letteratura per l'infanzia russa degli anni 1920-35, e At Maldon, poema lungo di J.O. Morgan (CB Editions).
Passiamo adesso a Edna O' Brien, scrittrice irlandese che ultimamente si è fatta notare in Italia per la ristampa della Elliot di Ragazze di campagna: la sua prima proposta di lettura è il nostrano La Folie Baudelaire di Roberto Calasso (Allen Lane, in Italia da Adelphi), biografia del poeta maledetto; la seconda è la raccolta Sylvia Plath: Drawings (Faber), compilata dalla figlia Frieda Hughes; ancora poesia con Dear Boy di Emily Berry (Faber); e infine The Spinning Heart di Donal Ryan (Doubleday Ireland). Unico consiglio per Susie Orbach, scrittrice, critico sociale e psicanalista: Play It Again: An Amateur Against the Impossible di Alan Rusbridger, la storia dell'impossibile passione per il piano quando sei l'editore del Guardian.
Quanto a Ian Rankin, scrittore scozzese di noir pubblicati in Italia da Longanesi, consiglia l'ultimo libro di Kate Atkinson, Life After Life (Doubleday), su una donna che ha l'occasione di vivere una vita dopo l'altra; la sua pubblicazione in Italia è prevista nel 2014 dall'editore Nord; Apple Tree Yard di Louise Doughty (Faber), un dramma di corte con un'eroina sensibile e intelligente coinvolta in un caso di omicidio; e un altro libro nostrano, Che la festa cominci (Let the Games Begin) di Niccolò Ammaniti, pubblicato negli USA da Canongate; infine Straight White Male di John Niven, la storia di uno sceneggiatore irlandese di successo e del suo comportamento scorretto, forse il miglior libro dell'autore.
Passiamo a Ruth Rendell, altra autrice (britannica) di best-seller polizieschi, in Italia pubblicati quasi esclusivamente nelle raccolte Giallo Mondadori: il suo unico consiglio è un'opera di cui si è molto parlato anche qui per tutto l'anno, pubblicata nel 1965 ma recentemente tornata in auge per la sua nomina a Waterstones Book of the Year: si tratta di Stoner di John E. Williams, in Italia pubblicato da Fazi, la storia dell'ordinaria vita di un professore di umili origini tra gli anni Dieci e Cinquanta. Lionel Shriver, giornalista e autrice americana, propone invece tre romanzi: Visitation Street di Ivy Pochoda (Sceptre), che racconta il mistero della scomparsa di una ragazza nella piccola comunità di Red Hook; The Son di Phillipp Meyer (Simon & Schuster), l'ennesima rivisitazione del topos del bianco allevato dai nativi americani; e The Woman Upstairs di Claire Messud (Virago), la storia di una donna completamente fuori di testa, pubblicato in Italia a ottobre da Bollati Boringhieri con il titolo La donna del piano di sopra.
Helen Simpson, scrittrice inglese, consiglia la raccolta The Enchanted Wanderer di Nikolai Leskov nella nuova traduzione di Richard Pevear e Larissa Volokhonsky. Lo sceneggiatore Tom Stoppard propone invece Nature's Oracle di Ullica Segerstrale (OUP), la biografia del biologo evoluzionista W.D. (Bill) Hamilton, Bleeding Edge di Thomas Pynchon (Jonathan Cape), candidato al National Book Award (ne abbiamo parlato qui), e infine The New York Times Book of Mathematics edito da Gina Kolata.
Terminiamo infine con Colm Tóibín, finalista al Man Booker Prize 2013 con The Testament of Mary, che consiglia due biografie: Titian: His Life di Sheila Hale (HarperPress), del pittore veneziano cinquecentesco Tiziano, e Kafka: The Decisive Years e Kafka: The Years of Insight di Reiner Stach (Princeton University Press), secondo e terzo volume della biografia in tre volumi dello scrittore cecoslovacco.

0 Commenti a “I migliori libri letti nel 2013 da scrittori e critici del Guardian (seconda parte)”

Posta un commento

 

La Stamberga dei Lettori Copyright © 2011 | Template design by O Pregador | Powered by Blogger Templates