8 dicembre 2013

Consigli natalizi - 2013 [Prima parte]

Come ogni anno, vi vediamo già correre nel panico più totale dentro e fuori i negozi, oberati di gente come voi in preda alla follia degli acquisti natalizi. Magari vi eravate rifugiati in libreria nella speranza di trovarvi un po' di tranquillità in più rispetto a una profumeria o a un negozio di casalinghi, e invece no: disorientata, confusa, intimorita dalla gran quantità di carta stampata, la gente si aggira spasmodicamente anche lì, buona parte della quale per la prima volta in tutto l'anno. Loro si scaglieranno sulle pile di libri di Fabio Volo e di Paulo Coelho più a portata di mano per accaparrarsi un regalo che piacerà per forza, è sempre in classifica, se piace a tutti ci sarà un motivo, o in alternativa assedieranno il povero commesso/libraio per avere dei consigli. Voi sgomiterete per raggiungere gli scaffali dei libri che, ne siamo sicuri, già sapete a chi regalare. E se non lo sapete ancora vi veniamo in aiuto noi, come ogni anno, con i nostri consigli natalizi per bambini, ragazzi, mamme e papà (o suoceri e suocere), fratelli, sorelle, amici e colleghi.


Cominciamo dei consigli per i più piccoli: un’idea originale sono i libri pop-up (cioè quei libri in cui particolari tecniche di piegatura della carta danno l'illusione del movimento) o i libri animati (che abbinano agli elementi pop-up anche elementi semovibili che permettono al bambino una forma più elaborata di interattività: tirando alcune linguette predisposte gli elementi sulla pagina si muovono mostrando o celando le figure).

E’ un regalo adatto a bambini di almeno cinque anni, o più in generale in grado di capire che l’avvertimento “Non lo tirare perché si strappa” corrisponde alla verità dei fatti e non hanno bisogno di sperimentarlo in prima persona. Molti classici per ragazzi hanno una versione Pop-up; un libro di questo genere è Il Piccolo Principe (Bompiani) che, oltre a dei pop-up molto belli, ha anche il pregio di riportare il testo originale dell’opera di Saint-Exupery (infatti è più adatto dai dieci anni in su). Per bambini più piccoli (dai sette anni per una lettura autonoma, ma a qualsiasi età se leggono i genitori) è il libro pop-up de La fabbrica di cioccolato di Robert Dahl (Salani): insieme alle classiche figure tridimensionali, ha diverse linguette che riportano parte del testo e rendono divertente la lettura (non si tratta comunque della versione integrale, ma di una ridotta). La versione integrale andrà bene anche per i più grandicelli: per i pochi che ancora non la conoscessero, la storia è quella di Charlie, bambino di famiglia molto povera che vive in una piccola casetta insieme ai genitori e ai quattro nonni. Per il compleanno ha la fortuna di ricevere un lusso: una tavoletta di cioccolata. Ma le sorprese non finiscono qui: questa contiene infatti lo speciale e desideratissimo foglio dorato che permette una visita nella fabbrica di cioccolato Wonka. La visita si rivelerà per Charlie un'incredibile avventura con un finale del tutto inaspettato.
Volendo rimanere sul tradizionale esistono anche libri animati de Un Canto di Natale di Charles Dickens (ad esempio la versione di IdeeAli Editore) oppure de La Regina delle Nevi (sempre IdeeAli editore, illustrazioni di Manuel Sumberac). Libri pop-up molto belli sono anche quelli che riguardano argomenti scientifici: vi suggeriamo Viaggio nel nostro corpo, Argh! Uffa! Urrà!, libro pop-up sulle emozioni (entrambi Editoriale Scienza) o, ancora, Atlante illustrato con linguette (Usborne edizioni).
Per i bambini che stanno ancora imparando a leggere vogliamo segnalare la serie Sbucaditino (ABraCadabra), libriccini cartonati di poche pagine, che hanno per protagonista un animale diverso che "sbuca" dalle pagine e può essere animato con un dito. Per piccoli lettori e grandi divertimenti.
Per lettori ancor giovani, ma un po' più grandicelli, consigliamo Erba alta di Gianluca Gemelli (Photocity):
narra le avventure di Giampa, un ragazzino di 12/13 anni che, in vacanza dalla nonna paterna, scopre insieme agli amici che un anziano viene tenuto segregato dai familiari che vogliono ereditarne gli averi. Interessante da segnalare che sia la madre che il padre di Giampa si sono costituiti una nuova famiglia.
Se non troppo impressionabili consigliamo senz'altro Coraline di Neil Gaiman (Mondadori): cosa ci sarà dietro la porta della nuova casa della piccola Coraline, che dà su un muro di mattoni? Un giorno la giovane protagonista riesce a varcarla, e scopre che al di là di un corridoio oscuro si trova una casa identica alla sua con una mamma identica alla sua. Solo che ha dei bottoni cuciti al posto degli occhi.
La Casa Editrice Giuntina, invece, festeggia i prossimi 34 anni di attività presentando una nuova collana per bambini (e non solo!) dal nome Parpar, in ebraico Farfalla. Può essere quindi questa l'occasione per scoprire questa nuova serie, inaugurata da un testo di Heidi Smith Hyde, con illustrazioni di Johanna van Der Sterre e traduzione di Shulim Vogelmann, La fisarmonica di Mendel che racconta la storia del giovane Mendel che suona la fisarmonica nel natio villaggio di Melnitz (Polonia) insieme coi suoi amici musicisti klezmer. Sopraffatto dalla povertà, un giorno vende le sue poche cose, tranne l'amata fisarmonica, e salpa per l'America, in cerca di fortuna. A New York egli troverà lavoro, si sposerà e darà vita ad una vasta famiglia. La sua musica, così tradizionale, sembra dimenticata: i suoi figli e i suoi nipoti preferiscono il jazz e il rock and roll fino a quando il suo bisnipotino Samuel, in una delle sue scorribande in soffitta, trova, dentro una scatola, una vecchia fisarmonica.
Chiudiamo questa sezione con una scelta completamente diversa: Il cielo intorno a noi - Viaggio dalla Terra ai confini dell'ignoto per capire il nostro posto nell'Universo di Margherita Hack (Dalai Editore). Se volete far sviluppare nei vostri figli la curiosità per quei puntini luminosi che vedono in cielo di notte, questo è il libro che fa per voi. Attenzione, però: in alcuni punti la Hack, sempre con un linguaggio molto fruibile, usa termini tecnici dell'astronomia, preparatevi a sentire i vostri figli usare termini come "Perielio" o "Parsec".


Per i ragazzi amanti del fantasy consigliamo la nuova ristampa della prima saga di Shannara di Terry Brooks in un'edizione che non sfigurerà sotto l'albero: raccolte in unico volume rilegato le prime storie ambientate nelle Quattro Terre, La spada di Shannara, Le pietre magiche di Shannara, La canzone di Shannara (Mondadori). Ideale per lui e per lei (ma anche per la zia e per il nonno).

E, poiché è sempre una buona idea regalare un Pratchett, vi segnaliamo l'ultima pubblicazione in casa Salani (decisamente non l'ultima in casa Pratchett, tuttavia): All'anima della musica!, dedicato alla nipote di Morte, Susan Sto Helit, indaffarata ad assumersi l'onere dell' ...attività di famiglia, dal momento che il nonno ha deciso di prendersi una pausa per riflettere sul significato della vita. E intanto nel Mondo Disco imperversa una nuova musica, una musica con le rocce dentro.
Se Gaiman è invece la vostra passione (o quella dei vostri figli) non potrete farvi sfuggire l'ultima opera dello scrittore, L'oceano in fondo al sentiero (Mondadori). Nonostante il protagonista sia un adulto che ricorda una magica esperienza accadutagli quando era un bambino di sette anni, questo libro andrebbe regalato a un ragazzo per fargli comprendere quanta magia può esistere anche nelle piccole cose. La figura femminile è la vera protagonista di questo affascinante romanzo, vincitore anche della categoria Fantasy su Goodreads.
Se volete regalare un libro a un adolescente senza risultare troppo "vecchi e barbosi", la scelta più ovvia è di puntare su una delle saghe che imperversano in libreria in questo periodo. Insieme a molte cose dimenticabili, ci sono romanzi interessanti che val la pena di leggere. Tra di essi segnaliamo innanzi tutto la trilogia Divergent di Veronica Roth, composta dai romanzi Divergent, Insurgent e Allegiant, pubblicati in Italia da DeAgostini (Allegiant in realtà arriverà in italiano all'inizio dell'anno prossimo, ma prima di allora ci sono ben due romanzi con cui tenersi impegnati!). Definita l'erede di Hunger Games, questa nuova saga distopica garantisce suspence e avventura sia per i ragazzi che per le ragazze.
Un po' più specifica per il pubblico femminile è invece la trilogia scritta da Libba Bray con protagonista la sedicenne Gemma Doyle: Una grande e terribile bellezza, Angeli ribelli e La rivincita di Gemma (Elliot) costituiscono questa saga "new gothic" ambientata nell'Inghilterra vittoriana che, a differenza di molti paranormal romance usciti sulla scia di Twilight, si distingue per un'eroina indipendente, spiritosa e di carattere alle prese con problemi un po' più grossi dei soliti dilemmi sentimentali che di solito si trovano in questi romanzi (a dispetto dei titoli poco incoraggianti e decisamente fuorvianti).
In alternativa potete sempre puntare su un classico come Il giovane Holden di J.D. Salinger (Einaudi), libro cult degli anni '50, da rileggere anche da adulti. Eponimo degli adolescenti di ogni epoca, Holden ha 17 anni ed è scappato da solo a New York per non voler ammettere ai suoi genitori che è stato espulso da scuola per i suoi voti troppo bassi. Incompreso dagli adulti e dal mondo circostante, Holden vive nel sogno di un mondo tutto suo, e forse rappresenta il sentimento che molti di noi provavano a quell'età.


E come ogni anno ci sarà un padre (ma anche un figlio, o una compagna) in attesa di scartare sotto l'albero l'ultimo Stephen King, stavolta non un'uscita invernale giacché è in libreria da più di sei mesi: ci riferiamo a Joyland (Sperling&Kupfer), mystery ma anche romanzo di formazione, ambientato in un luna park. Devin Jones, piantato dalla ragazza e con la prospettiva di dover sgobbare per tre mesi in un parco divertimenti, si ritrova per di più invischiato in un caso di omicidio archiviato da anni: una delle vittime di un omicida seriale fu uccisa proprio nel tunnel dell'orrore di Joyland, e il suo fantasma - si dice - da anni si mostra al personale del parco.

O ancora, grande classico regalo per papà è un libro del maestro della spy-story John Le Carré. Proprio quest'anno la Mondadori ha pubblicato l'ultimissima fatica di questo autore instancabile: Una verità delicata. Come sempre al passo con l'attualità, Le Carré mescola in questo nuovo romanzo la lotta al terrorismo con le ambiguità della politica, narrando le avventure del vice Primo Ministro britannico alle prese con un complotto internazionale dagli esiti potenzialmente disastrosi.
Rimaniamo nel giallo ma con un'ambientazione totalmente diversa: Un covo di vipere (Sellerio) dell'intramontabile Andrea Camilleri è uno dei tutoli più gettonati per un regalo. In questa nuova avventura il Commissario Montalbano viene costretto da una telefonata di Catarella a occuparsi della morte del ragionier Barletta, una figura all'apparenza tranquilla e al di sopra di ogni sospetto che rivela ben presto i segni di un'ambigua personalità. Per il padre dal cuore tenero, invece, Trick. Storia di un cane di Fulvio Tomizza (Bompiani), la storia di una coppia che, non riuscendo ad avere un figlio, si prende un cane. Quando tuttavia il figlio arriva ormai insperato, si trovano a dover fare una scelta non potendo tenere entrambi. E sarà il bambino, una volta cresciuto, a cercare di ritrovare il cane.
Recentemente riportato alla ribalta dal cinema è invece il nostro prossimo consiglio, La Versione di Barney di Mordechai Richler (Adelphi). L'ironica vita di un ebreo-canadese scontroso e misogino non può che piacere al padre/suocero di turno se ha un minimo di ironia e amore per la lettura. In alcuni punti potrebbe anche ritrovarcisi, addirittura. In più, potreste anche organizzare una serata a tema con visione del film - protagonisti Paul Giamatti e Robert De Niro - più discussione. Usciamo adesso dall'ambito dell'intrattenimento puro per proporvi un'opera che ha fatto molto parlare di sé quest'anno: Se ti abbraccio non avere paura di Fulvio Ervas (Marcos y marcos), storia del rapporto tra un padre e il figlio autistico, perché anche i padri sono capaci di sentimenti profondi e assoluti, anche se non sempre sono in grado di dimostrarlo. Una storia vera capace di commuovere anche i duri più duri.
Seguendo la scia delle letture meno leggere, è stata appena data alle stampe (italiane, con ben sei mesi di ritardo sull'uscita britannica) un'opera un po' più impegnativa di J.R.R. Tolkien, consigliata non (solo) agli amanti del fantasy: La caduta di Artù (Bompiani) è infatti un poema allitterativo inconcluso del grande scrittore e filologo britannico, ispirato alle leggende del ciclo arturico di epoca medievale. E ancora per il lettore più impegnato, Storia delle terre e dei luoghi leggendari di Umberto Eco (Bompiani), opera saggistica in grado di catapultare il lettore nella storia e nella leggenda di mondi fantastici quali Atlantide, Iperborea, Eldorado. Meraviglioso da leggere e da regalare, il consistente volume è arricchito da illustrazioni a colori.
All'apparenza più sul faceto ma in realtà piuttosto serio è Babbo Natale giustiziato di Claude Lévi-Strauss, un breve saggio nel quale il noto antropologo francese prende spunto da un episodio di cronaca avvenuto a Digione nel 1951 per dibattere le origini della sua figura di Babbo Natale e le sue radici in miti e strutture magico-religiose della tradizione folklorica. L'opera, molto smilza (appena una quarantina delle eleganti paginette di Sellerio), è densa di notizie e analisi della tradizione culturale sul Natale in varie parti del mondo e in diversi periodi storici, dai Saturnalia romani agli spiriti Katchina degli Indiani d'America, ed è scritto con semplicità e ironia. Ideale per fare bella figura con un suocero dai gusti radical-chic o con un padre un po' intellettuale.
Infine se la persona ama le scoperte letterarie vi segnaliamo che Erri De Luca, scrittore, studioso e traduttore autodidatta dall'ebraico e dallo yiddish, ci dona in un unico libretto, leggibile su entrambi i lati, due inediti, da lui resi nella nostra lingua dall'originale yiddish, scritti dai fratelli Isaac Bashevis e Israel Joshua Singer. Il primo è il 65° capitolo del grande romanzo La famiglia Mushkat, rimasto finora sconosciuto al pubblico. Mentre il 64° capitolo chiudeva l'epopea di questa famiglia di Ebrei polacchi in modo tragico e senza speranza, sotto le bombe naziste nel 1939, il 65° capitolo è di tono del tutto opposto, aperto ad una grande speranza. Oltre al piacere della lettura di questo breve scritto, il lettore, che non conosce il romanzo, sarà senz'altro invogliato a cimentarsi con una delle opere più rilevanti dell'Autore, Premio Nobel per la letteratura 1978. Il secondo è un piccolo gioiello uscito dalla penna del fratello maggiore, morto prematuramente nel 1943 a New York, Israel Joshua, conosciuto per gli stupendi La Famiglia Karnowski e I fratelli Ashkenazi. Il titolo è La stazione di Bakhmatch e narra, con tono realistico, scanzonato, paradossale, le avventure occorse ad un ebreo polacco durante un viaggio in treno nella Russia del 1919.


Se volete approfondire, vi segnaliamo le nostre recensioni ad alcuni dei romanzi fin qui consigliati: Erba alta, L'oceano in fondo al sentiero, Divergent, Joyland, Un covo di vipere, La versione di Barney. E continuate a seguirci, perché nei prossimi giorni pubblicheremo la seconda parte dell'articolo.


Lo staff della Stamberga

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