6 settembre 2011

Lorenzo. Lettera a mio figlio - Mario Neri

Mario Neri è un medico pediatra che ha scelto di lavorare nelle regioni più tormentate dell'Africa sub-sahariana. Sebbene sia circondato da conflitti, miseria e dolore, è proprio in Africa che incontra l'amore e trova il coraggio di mettere al mondo un figlio. Rientrato in Italia per proteggere e curare i suoi affetti più cari dai mali e dalle guerre che tormentano quel continente, decide di raccontare se stesso in una lunga, intensa lettera. Il destinatario è suo figlio Lorenzo, un bambino bellissimo, sorridente, al quale il padre racconta i colori, i volti, gli amori e i drammi della terra dove è nato ma dove non può crescere; dove la natura onnipresente, gli spazi e i paesaggi diventano metafora di un percorso di crescita e di trasformazione interiore e di stati d'animo che fanno da contorno a un'esperienza esistenziale spesso complicata, ma ricchissima, sempre vitale e scevra dalle autocelebrazioni. Gli racconta senza filtri momenti lievi e altri durissimi, che emozionano e a volte indignano. La scrittura pulsante di Mario Neri fa di questo libro molto più di un semplice racconto autobiografico. È la testimonianza di un impegno, ma ancor prima, è il dono di una vita intera di un padre a suo figlio, per spiegargli le ragioni della sua condizione in Italia; per imparare a capire, scegliere e trovare la forza per crescere.

Recensione

Dopo aver viaggiato in Terra Santa insieme a Franco La Torre, questo nuovo libro della collana Frammenti di memoria, Iacobelli Editore, ci trascina nelle regioni più calde dell'Africa: proprio nei territori sterminati del continente ai limiti del mondo e della civiltà, tra guerre ed epidemie, sembra possibile il più puro e completo viaggio nell'umanità. O almeno, così è per Mario Neri, che in questo libro fortemente autobiografico racconta la sua esperienza al figlio Lorenzo, descrivendogli la terra in cui è nato e nella quale, però, non può crescere.

E' il 1981 e il giovane Mario, neolaureato in Medicina, parte per la Somalia come obiettore di coscienza. Sarà l'inizio di un viaggio a più livelli: un viaggio negli abissi dell'umanità, capace di lasciarsi distruggere dalle guerre e dalla miseria, ma anche un percorso interiore di crescita e di riflessione. Dalla Somalia alla Mauritania, e poi anche l'Indonesia, l'India, lo Yemen e il Ciad. Per oltre vent'anni Mario Neri insegue la vita nei luoghi più ameni, insegue la morte "che viene da sinistra", la morte che è sempre un passo in avanti rispetto a te; Neri rincorre gli amori, il primo dei quali lo porta alla conversione all'islamismo.

E' una vita al confine, quella di Mario Neri, una vita perennemente al limitare tra la vita e la morte, una vita  ai confini del mondo civilizzato, e anche l'Italia sembra così lontana, come il passato. Un'Italia alla quale  però prima o poi sarà costretto a tornare ed affrontare, insieme alle conseguenze di un amore più forte di ogni  cosa: quello per Lorenzo, il figlio destinatario di questa intima, empatica confessione.

Ciò che rende veramente prezioso e godibile questo libro è la sua infinita ricchezza, innanzitutto su un piano  narrativo. Ben presto al lettore appare chiaro di avere tra le mani qualcosa di molto più di un semplice diario  di viaggio, fosse solo per la rilevanza data alla sfera più intima e privata dell'autore, che senza pudore regala  alla carta le sue riflessioni e le sue preoccupazioni, i suoi timori ed i suoi sentimenti per le due donne che  hanno segnato questo ventennio di viaggio. In un certo senso, il libro può esser letto come un romanzo: al taglio  fortemente descrittivo, quasi giornalistico, si accompagnano riflessioni esistenziali e sequenze introspettive.  Non manca poi il dramma sentimentale, specie per quanto concerne la relazione con Maryam, nella quale l'allora  giovane Mario si era lanciato, trascinato dai sentimenti e dalla passione. Una parte molto importante ha anche una certa  dimensione onirica del racconto: nei sogni (ed incubi) si riflettono tutte le esperienze di Neri. Una grande  ricchezza di contenuti e di stimoli, dalla grande carica riflessiva, e senza che il tutto risulti eccessivamente  pesante: merito dell'ottima prosa dell'autore, nonché della lineare narrazione anno per anno, dall'inizio del  viaggio ai giorni nostri.

Un viaggio dentro l'uomo, dunque, per citare direttamente il testo, nel quale, tuttavia, non mancano le  delusioni. Eppure alla fine Mario Neri non smette di amare la sua Africa: un "amore folle", una "follia d'amore", questa è l'Africa. Più forte di questo sentimento c'è solo quello per il figlio Lorenzo, punto di approdo del  viaggio: tutto questo, dice Neri, l'ha condotto a lui.

Giudizio:

+5stelle+

Dettagli del libro

  • Titolo: Lorenzo. Lettera a mio figlio
  • Autore: Mario Neri
  • Editore: Iacobelli
  • Data di Pubblicazione: 2011
  • Collana: Frammenti di memoria
  • ISBN-13: 9788862521291
  • Pagine: 272
  • Formato - Prezzo: Brossura - 15,00 Euro

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