10 maggio 2011

La voce delle onde - Yukio Mishima

Questo racconto, per la sua raffinata sensibilità, occupa un posto di rilievo nella vasta produzione di Yukio Mishima (1925-1970), uno dei maggiori esponenti della letteratura giapponese moderna.
Senza mai chetarsi, ora infuriata ora implacabile, la voce delle onde ci accompagna durante tutta la lettura di questo romanzo. Si tratta di una storia d'amore che sulla sponda del mare nasce e si sviluppa, raggiungendo apici di toccante e poetica spontaneità e semplicità. La vita, fatta di coraggio e di sacrificio, di un povero villaggio di pescatori giapponesi è lo sfondo per le uscite sul mare in tempesta, la pesca delle perle e i convegni d'amore di due giovani protagonisti, Shinji e Hatsue, su al tempio di Yashiro, che dall'alto del monte domina l'Isola del canto - Uta-jima - come armoniosamente la chiamano i suoi abitanti.

Recensione

Sembra incredibile che nella vasta produzione di Mishima, quasi esclusivamente improntata su temi torbidi e vischiosi e quasi ovunque di altissimo livello estetico, sia possibile rintracciare un testo simile. Il controverso autore giapponese, questa volta, abbandonato ogni accenno alla sessualità tormentata, si impegna in un brevissimo romanzo di formazione incentrato su un amore puro, sublimato, appena sbocciato tra due ragazzi sulle soglie dell'età adulta. Un amore cullato dalla voce delle onde, che da dolce può diventare estremamente violenta quando il mare è in tempesta.

Lo scenario è quello arcaizzante di una povera comunità di pescatori sull'isola di Uta-Jima (lett. Isola del canto), fortemente ancorata alle tradizioni e a una natura nemica che è l'unica fonte di sostentamento, non senza pericoli e terribili fatiche. Tra Shinji, taciturno pescatore, e Hatsue, timida fanciulla data in adozione e poi richiamata sull'isola per capriccio del genitore rimasto solo, nasce un'improvvisa e delicata attrazione, fedele e pura come può esserlo solo il primo amore. Separato dalla ragazza dalle maldicenze della comunità, oltre che dalla loro differenza sociale, Shinji dovrà crescere superando numerose prove di carattere e di coraggio prima di trovare il suo posto nel mondo adulto.

Un romanzo breve -o racconto lungo- semplice e scorrevole, molto lontano da ciò cui l'autore ci ha abituato in testi molto più pregni come Confessioni di una maschera: non esistono contrasti laceranti, nei personaggi di questo romanzo, manca qualsiasi tono tragico nelle loro vicende; nonostante le avversità che tenteranno di spegnere sul nascere l'amore puro, tutto si volge presto al meglio: le virtù vengono riconosciute, le calunnie messe a tacere dall'innata purezza dei due giovani amanti, gli antagonisti si ravvedono o i loro difetti vengono smascherati. Ciò che trionfa è la giustizia, che ristabilisce l'amore una volta per tutte.

E' proprio l'assenza di conflitti, di emozioni a tinte nette, la scelta -in definitiva- di una superficiale favola a lieto fine che rende La voce delle onde perfettamente dimenticabile. Il libro è penalizzato, per di più, da una traduzione di terza mano dall'inglese (come spesso accade per le vecchie edizioni dei romanzi giapponesi) che rende la prosa pateticamente elementare.

Giudizio:

+2stelle+

Dettagli del libro

  • Titolo: La voce delle onde
  • Titolo originale: Shiosai
  • Autore: Yukio Mishima
  • Traduttore: Fossati Sommavilla L.
  • Editore: Feltrinelli
  • Data di Pubblicazione: 2003
  • Collana: Universale Economica
  • ISBN-13: 9788807803383
  • Pagine: 180
  • Formato - Prezzo: Paperback - 7,50 €

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