15 gennaio 2017

Gli ospiti paganti - Sarah Waters

Londra, 1922. La città porta ancora i segni della recente guerra: sono molte le cose che hanno bisogno di essere ricostruite, restaurate, molte le ferite da sanare, molti i cuori da riscaldare. Una madre e una figlia, i cui uomini di famiglia son stati portati via dalla guerra, sono costrette ad affittare alcune stanze della loro casa per sbarcare il lunario. Gli ospiti paganti sono una coppia di sposi, che con la loro allegria e sensualità portano una ventata di aria fresca nelle polverose stanze dell'appartamento. Ma anche turbamento. I rumori, i passi, gli incontri in bagno, sul pianerottolo, la condivisione della vita quotidiana: un'intimità con estranei a cui le due donne non sono più abituate. Lo scenario cambia velocemente, molti fatti accadono nel vecchio appartamento che sembrava destinato a una vita fatta di piccole abitudini e di noia: un amore inaspettato e travolgente; una misteriosa aggressione; e da ultimo un omicidio

Recensione

La prima guerra mondiale è appena terminata e Frances Wray è la proprietaria, insieme alla madre, di una casa situata in un quartiere bene di Londra. Dopo la morte del padre, che aveva dilapidato il patrimonio con investimenti disastrosi, le due donne decidono di affittare una parte della dimora per far fronte alle loro esigenze economiche.
Frances ha circa ventisette anni e trascorsi che si potrebbero definire rivoluzionari per quei tempi, date le sue simpatie a favore delle suffragette, la partecipazione a manifestazioni antibelliche e un amore omosessuale. Per questo motivo i rapporti con i genitori, specie con il padre, erano sempre stati difficili. È lei la protagonista principale di Gli ospiti paganti ed è il suo punto di vista a coinvolgere il lettore nelle vicende.

A prendere in affitto una parte della casa è una coppia di giovani sposi di condizione sociale inferiore, ma con buone prospettive economiche. Lilian, la giovane donna poco più che ventenne che entra nella casa dei Wray, ha gusti un po’ plebei e arreda le sue stanze con cianfrusaglie che suscitano inizialmente una certa ironia in Frances. Però è gentile, piuttosto procace, un po’ malinconica e con buone capacità sartoriali.
Dopo un periodo di tempo in cui le due donne si studiano, sembra nascere fra loro una grande amicizia che, successivamente, si trasforma in qualcosa di più.
Un amore appassionato descritto con molta delicatezza dall’autrice che usa uno stile quasi novecentesco. Quando accade che le due donne per eccesso di difesa commettono un omicidio, il rapporto fra loro è destinato a entrare in crisi. La certezza della solidità del loro sentimento, che prima pensavano saldissimo, tende a infrangersi contro il rimorso e il timore di essere state manipolate, dato che l'atto compiuto si presta a essere visto sotto diverse angolazioni.

Tutta la storia è descritta benissimo dalla Waters che riesce a trasmettere al lettore il clima passionale sempre più esclusivo sorto fra i due innamorati e, successivamente, lo stato d’ansia che attanaglia le due donne, desiderose per un verso di confessare la loro colpa e, allo stesso tempo, timorose di poter diventare oggetto della curiosità morbosa del pubblico e di dover subire le minacce dei familiari della vittima. La Waters è anche brava a raccontare il bisogno che a volte sopravviene di ferire la persona amata quando non ci si sente sufficientemente compresi e corrisposti.
L’inconveniente del romanzo è che, specie nella prima parte, è piuttosto lento e claustrofobico, dato che si svolge quasi integralmente fra le mura di casa della famiglia Wray. La seconda parte, meno puntigliosa della prima nelle descrizioni, è più veloce e piena di suspense, perché dell’omicidio viene accusata un’altra persona e si scopre, durante il processo che ne consegue, non solo che la vittima non aveva una condotta irreprensibile, ma che anche l’accusato, oltre a essere violento, era decisamente antipatico e volgare.
La Waters riesce a trasmettere al lettore l’ansia delle due donne decise a comportarsi eticamente ma, allo stesso tempo, impaurite dal passo da compiere che porterebbe un enorme sconvolgimento nelle proprie famiglie. Fino alla conclusione del romanzo il lettore rimarrà nel dubbio su quale sarà la decisione che Lilian e Frances prenderanno e se il loro rapporto sarà destinato ad esaurirsi.
La Waters è pignola nel descrivere le toilette delle signore, nonché la quotidianità dei lavori domestici e gli oggetti d’uso comune a quei tempi. L’autrice è precisa anche nella descrizione dei sentimenti della protagonista Frances, la cui caratterizzazione è brillantissima, ma può risultare un po’ pesante per il lettore che non fosse abituato a leggere un romanzo di quasi seicento pagine incentrato solo su due personaggi.

Giudizio:

+4stelle+ (e mezzo)

Dettagli del libro

  • Titolo: Gli ospiti paganti
  • Titolo originale: The Paying Guests
  • Autore: Sarah Waters
  • Traduttore: Leopoldo Carra
  • Editore: Ponte alle Grazie
  • Data di Pubblicazione: 2015
  • Collana: collana
  • ISBN-13: 9788868332334
  • Pagine: 575
  • Formato - Prezzo: Brossura - Euro 18,60

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