3 febbraio 2014

La scoperta - Angelo e Domenico Cavallari

La storia si svolge ai giorni nostri a Roma. È una storia d'amore che si tinge di giallo. La storia termina con un finale interattivo, ovvero il lettore potrà scegliere tra due alternative. Antonia e Orazio, i due protagonisti, decidono di sposarsi. Inizia ben presto, però, il logorio della routine quotidiana e mentre Orazio è sempre più preso dal lavoro, Antonia inizia a chiedere sempre di più al proprio matrimonio finché, ormai stanca, conosce e comincia a frequentare Filiberto. Il giovane conduce una vita molto agiata da cui Antonia è profondamente ammaliata, tanto da decidere di lasciare il marito e andare a convivere con lui, ma ad un certo punto un amaro sospetto inizierà a farsi strada nella sua mente. Si troverà così ad un bivio esistenziale e a dover prendere delle decisioni e infine durante un viaggio in Marocco scoprirà alcune verità...

Recensione

Antonia, che lavora nel settore della pubblicità, è appena stata lasciata da Gino, che non si è neanche curato di comunicarglielo di persona. Si è limitato a telefonare, affermando, senza spiegazioni, che tra loro era tutto finito. Conosce al mare Orazio che fa l’agente di commercio ed è gentile, educato ed ha una buona cultura. Orazio è spesso fuori città per lavoro, anche per lunghi periodi, ma rimane sufficientemente presente da fare una corte assidua ad Antonia e chiederle di sposarlo. Antonia accetta ma, dopo qualche tempo dal matrimonio, la solitudine per le assenze di Orazio inizia a pesarle, tanto più che lei aspira alla maternità ed invece lui non vuole figli, fino a quando non sarà in grado di essere più presente in famiglia. Le cose precipitano quando Antonia viene licenziata a seguito della ristrutturazione dell’azienda in cui lavora. Stanca di non poter contare sulla presenza di Orazio, lo lascia. Iscrittasi ad una scuola di ballo, conosce Filiberto, una persona che ha un livello di vita decisamente elevato, e va a convivere con lui. Filiberto ha un panfilo su cui trascorrono molto tempo insieme agli amici. Antonia non può non notare che, durante i loro viaggi, altre barche si affiancano alla loro e misteriose casse vengono trasferite da uno scafo all’altro. Tuttavia, rimanendo passiva, finirà anche lei in una retata predisposta dalla polizia marocchina. A questo punto non solo ci sono i due finali proposti dagli autori, ma si invitano i lettori a scriverne a loro volta un altro e inoltrarlo alla casa editrice.
Il libro presenta un’altra peculiarità oltre a quella dell’interattività. E cioè, come si legge nel sottotitolo, ci sono anche “proposte di viaggio”. Molti fine settimana vengono impiegati da Orazio, Antonia ed i loro amici in viaggi culturali e loro stessi, o le guide, raccontano la storia dei luoghi visitati e dei personaggi famosi che vi hanno vissuto. In tal modo il libro viene ad essere in parte di narrativa ed in parte di saggistica. Una scelta fatta dagli autori a mio avviso piuttosto azzardata, perché rischia di scontentare entrambe le categorie dei lettori.
Ciò premesso, dal punto di vista della forma non ci sono critiche da fare: il romanzo si presenta scorrevole, scritto con proprietà e ricchezza di vocaboli. Qualche aggettivo e qualche precisazione, peraltro, sono talvolta di troppo e sarebbe stata preferibile una scrittura più asciutta.
Dal punto di vista del contenuto, invece, il romanzo risulta poco coinvolgente, dato che la maggiore protagonista, Antonia, è poco accattivante. Se inizialmente il lettore potrebbe essere portato a empatizzare con lei per il modo in cui è stata lasciata dal fidanzato, successivamente diventa una di quelle mogli noiose e lamentevoli, sempre pronta scaricare sul marito la propria insoddisfazione. Antonia non pensa di essere fortunata a essere sposata a un uomo con un buon lavoro in tempo di crisi economica, quando tanti giovani sono costretti al precariato. Pur se gode di una fortunata situazione economica personale per l’eredità ricevuta dai nonni, si butta fra le braccia di un uomo ricco, dalle attività equivoche, ma capace di farla divertire.
Non è questo il racconto che, a mio avviso, possa invogliare ad interagire, proponendo conclusioni diverse da quelle scritte dagli autori. Probabilmente sarebbe stata più accattivante un’appassionata e contrastata storia d’amore, durante la quale il cuore del lettore abbia battuto all’unisono con quelli dei protagonisti. Quando l'autore avesse disatteso il previsto lieto fine e, malignamente, avesse fatto dividere i due amanti, è solo a quel punto che il lettore avrebbe potuto avere l’impulso di ribellarsi e proporre una conclusione più consona alle proprie aspettative.
Discutibile l’ultima parte del romanzo, là dove entra in scena, per intenderci, il personaggio di Filiberto. Antonia avrebbe dovuto iniziare a mostrare da subito qualche perplessità sul modo di vivere del suo nuovo accompagnatore, interessarsi di più al suo lavoro e non essere così superficiale e passiva da sfiorare l’idiozia. Ma tutta la parte finale del romanzo risulta un po’ troppo affrettata e anche la conclusione –o conclusioni- troppo approssimativa/e.
Pertanto risulta migliore la parte più propriamente saggistica, dove gli autori dimostrano di saper descrivere con proprietà e competenza luoghi e persone, rispetto a quella romanzata. Quest’ultima viene a subire continue interruzioni nozionistiche non sempre opportune. La psicologia di Antonia che butta all’aria un matrimonio non è poi sufficientemente approfondita e, a mio avviso, il personaggio appare contraddittorio, così come Orazio che, per quanto irremovibile nelle proprie convinzioni, si mostra poi troppo arrendevole nell’accettare passivamente la separazione voluta dalla moglie, frustrata nella sua aspettativa di maternità.
Personalmente consiglio agli autori, fino a quando almeno non saranno arrivati alla fama che auguro loro di raggiungere, di non tentare esperimenti interattivi e di scegliere fra i vari generi letterari senza indulgere in promiscuità di sorta.

Giudizio:

+3stelle+

Dettagli del libro

  • Titolo: La scoperta
  • Autore: Angelo e Domenico Cavallari
  • Editore:Valetrend
  • Data di Pubblicazione: 2013
  • ISBN-13: 9788888623764
  • Pagine: 192
  • Formato - Prezzo: Rilegato - Euro 15,00

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