6 giugno 2013

Cuccette per signora - Anita Nair

India, stazione di Bangalore, vagone riservato alle sole signore. Cinque donne si incontrano per la prima volta e cominciano a raccontarsi a vicenda le proprie vite. Tra loro si crea subito una forte intimità, ognuna cerca risposte ai propri interrogativi dalle parole delle altre.





Recensione

Akhila ha quarantacinque anni e non ha marito né figli, cosa assai strana per il mondo indiano e giudicata perciò in modo negativo. Alla morte del padre ha preso il suo posto in ufficio e si è occupata in modo impeccabile della famiglia, della madre e dei fratelli più piccoli, guardandoli crescere, sposarsi e lasciare casa.

L'unica sua possibilità di costruire un proprio nucleo familiare è stata Haru, che ha dovuto però lasciare a causa della differenza d'età e della paura dei giudizi altrui. Per la prima volta nella sua vita, decide adesso di cercare la sua strada e la sua indipendenza, così prende il treno da sola per raggiungere una località sul mare.

Nei treni in India ci sono dei settori appositamente dedicati alle donne - una forma di tutela ma anche di discriminazione – che sono, come recita il titolo, le cuccette per signore. Qui Akhila ha modo di confrontarsi con le esperienze, i dolori e i sentimenti di altre cinque donne che come lei hanno intrapreso un viaggio.

Ogni capitolo di questo romanzo contiene infatti il racconto di ciascuna di queste donne, un punto di vista diverso sulla vita e sull'essere donna nella società indiana.

Janaki è sposata da quarant'anni con uomo per il quale ormai sente di provare una sorta di amicizia fraterna; Margaret Shanti è una valida insegnante di chimica sposata con un uomo che la umilia e la disprezza ma del quale è riuscita a vendicarsi, facendo leva sulle sue debolezze fisiche; Prabha Devi è una perfetta moglie e madre indiana finché un viaggio a New York non cambia completamente il suo punto di vista; Marikolanthu è stata segnata per sempre da uno stupro e da una gravidanza indesiderata.

Sono tutte donne che appaiono sottomesse dai loro mariti e dalla famiglia, ma nascondono invece un carattere forte e una grande dignità che hanno permesso loro di trovare un senso nelle loro vicende e di imparare dai propri sbagli. Alla fine del viaggio ognuna ha fatto la propria confessione, si è messa a nudo rivelando i propri segreti alle altre, arrivando ad una nuova consapevolezza di sé.

Da sempre nella letteratura il treno è metafora del viaggio della vita, un topos sfruttato in modo originale in questo romanzo, dove offre l'occasione per l'incontro di queste vite così diverse ma così uguali.

Giudizio:

+3stelle+

Dettagli del libro

  • Titolo: Cuccette per signora
  • Titolo originale: Ladies coupé
  • Autore: Anita Nair
  • Traduttore: Francesca Diano
  • Editore: Guanda
  • Data di Pubblicazione: 2003
  • Collana: Le Fenici
  • ISBN-13: 9788873058373
  • Pagine: 334
  • Formato - Prezzo: Brossura - 10,00 Euro

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