25 febbraio 2012

Io non sono un serial killer - Dan Wells

John Wayne Cleaver è, per sua stessa ammissione, un "tipo strano". A quindici anni, la sua occupazione preferita è aiutare la madre e la zia, che gestiscono l'obitorio di una piccola cittadina, a imbalsamare cadaveri ed è incapace di entrare in contatto emotivo con le persone. Ma soprattutto, a preoccuparlo, è l'ossessiva attrazione che avverte nei confronti dei serial killer, delle loro storie, dei loro macabri rituali. È in grado di snocciolarne usi e strategie, e disporli in un'inquietante enciclopedia del male. Una passione che gli appare come il presagio di una volontà superiore che lo inchioda al medesimo destino. Del resto, presenta strani sintomi: incontinenza notturna, piromania, impulso alla violenza sugli animali. E ancora: può essere solo un caso il fatto che i nomi di ben due serial killer del passato rimandino al suo nome di battesimo? John Wayne s'impone perciò alcune severe regole di comportamento per allontanare l'incubo che lo minaccia, mentre il dottor Neblin, lo psicologo da cui va una volta a settimana e che gli rivela la sua sociopatia, lo aiuta a scavare in se stesso. Ma tutto si complica via via che alcuni corpi vengono ritrovati orribilmente mutilati per le strade della città. Stavolta l'ossessione del ragazzo diventa realtà appena fuori di casa e il suo demone interiore è costretto a uscire allo scoperto, sulle tracce di quel mostro che, là fuori, sta lanciando una sfida che non è più possibile respingere.

Recensione

John Wayne Clever, quindici anni, decisamente non è un tipo normale: aiuta la madre e la zia nel loro lavoro all’obitorio della cittadina in cui vivono, è morbosamente interessato ai serial killer, soffre di disturbi antisociali e di totale mancanza di empatia, è costretto a fissare delle regole per evitare di liberare il mostro che è in lui. John, in definitiva, è un potenziale psicopatico che sa perfettamente di esserlo: uccidere un uomo non causerebbe in lui alcuna emozione diversa dalla gioia, ma razionalmente sa che non deve farlo, che non è un comportamento normale, e concentra i suoi sforzi sull’evitarlo.
Quando la sonnolenta Clayton viene bruscamente risvegliata da una serie di cruenti omicidi che potrebbero perfettamente essere opera di una bestia, se non si notasse anche la mano sapiente dell’uomo, il mostro dentro John Wayne inizia a dibattersi: ricomporre i cadaveri che il serial killer si è lasciato dietro è per lui un’esperienza esaltante, e presto inizia a convincersi di essere l’unico a poter tracciare un ritratto psicologico dell’assassino. Non certo per filantropia: per John è una sfida eccitante. John Wayne Clever, quindici anni, decisamente non è un tipo normale: aiuta la madre e la zia nel loro lavoro all’obitorio della cittadina in cui vivono, è morbosamente interessato ai serial killer, soffre di disturbi antisociali e di totale mancanza di empatia, è costretto a fissare delle regole per evitare di liberare il mostro che è in lui. John, in definitiva, è un potenziale psicopatico che sa perfettamente di esserlo: uccidere un uomo non causerebbe in lui alcuna emozione diversa dalla gioia, ma razionalmente sa che non deve farlo, che non è un comportamento normale, e concentra i suoi sforzi sull’evitarlo.
Quando la sonnolenta Clayton viene bruscamente risvegliata da una serie di cruenti omicidi che potrebbero perfettamente essere opera di una bestia, se non si notasse anche la mano sapiente dell’uomo, il mostro dentro John Wayne inizia a dibattersi: ricomporre i cadaveri che il serial killer si è lasciato dietro è per lui un’esperienza esaltante, e presto inizia a convincersi di essere l’unico a poter tracciare un ritratto psicologico dell’assassino. Non certo per filantropia: per John è una sfida eccitante.

Io non sono un serial killer è il romanzo d’esordio dello scrittore americano Dan Wells. A prima vista può sembrare un thriller psicologico, nemmeno così originale, ma già dall’attacco lo stile di Wells si rivela dotato di un’irresistibile ironia che richiama – come sottolineato anche dalla seconda di copertina – lo stile del noto Dexter. L’adorabile e inquietante protagonista della serie tv e John Wayne, in effetti, sono entrambi psicopatici che tentano di essere persone ordinarie imitando la normalità, ma mentre Dexter convoglia le sue pulsioni omicide dirigendole verso vittime che meritano la morte, John Wayne è più interessato a frustrarle. Il piglio ironico con cui affrontano la vita e trovano oltremodo curiosi i normali comportamenti umani è, in ogni caso, molto simile.

Dan Wells crea un bel personaggio incastonato in un romanzo che non riesce proprio a essere un thriller sanguinoso: le minuziose autopsie e le dettagliate descrizioni di cadaveri mutilati, commentate dalla voce ammirata di John Wayne, non riescono a suscitare disgusto, così come non è l’indagine sulla vera identità del serial killer (la quale, infatti, viene presto rivelata) il cardine dell’opera. E’ John a bucare la pagina e a suscitare immediatamente la simpatia e la complicità del lettore, è John con la sua voce ironica – che proclama il disagio dei diversi di vivere costretti a fingere e ad adeguarsi agli schemi della civiltà – a catturare il lettore, senza scampo, per trecento pagine scorrevoli ed eppure ben scritte.

In definitiva, un romanzo d’evasione consigliatissimo a giovani e a meno giovani, soprattutto ai primi: Io non sono un serial killer infrange il buonismo e la politically correctness che le case editrici continuano a propinare loro nella speranza che crescano buoni e sani. Sapete cosa vi dico? E’ proprio con libri come questo, che insegnano come funziona il male invece di negarlo, che si impara a vivere consapevolmente.


Nota: Io non sono un serial killer è perfettamente autoconclusivo, ma fa parte di una trilogia che prosegue con Mr. Monster (2010) e I Don’t Want To Kill You (2011).

Giudizio:

+4stelle+

Dettagli del libro

  • Titolo: Io non sono un serial killer
  • Titolo originale: I Am Not a Serial Killer
  • Autore: Dan Wells
  • Traduttore: Marano G., Rossari M.
  • Editore: Fazi
  • Data di Pubblicazione: 2012
  • Collana: Le vele
  • ISBN-13: 9788876251238
  • Pagine: 281
  • Formato - Prezzo: Brossura - 16,00 Euro

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