15 novembre 2011

Il buio oltre lo specchio - Maria Lidia Petrulli

Storie dal sapore inconsueto che guardano una realtà apparentemente impossibile ma, dietro la loro apparente assurdità, si celano le tante incognite di una società che sta perdendo i propri confini. Dal business alla guerra in Palestina, dal mondo virtuale alla manipolazione genetica, l'autrice dipinge quadri di lucida follia, specchio della società contemporanea.




Recensione

Raccolta di racconti brevi dell’autrice Maria Lidia Petrulli, “Il buio oltre lo specchio” è una lettura godibile, capace di assorbire il lettore nelle storie per un’oretta. Niente di sensazionale o di innovativo, ma non ci si pentirà sicuramente dell’acquisto.

Partiamo dalle note dolenti: i racconti, dalla qualità oscillante tra il mediocre e il molto buono, sembrano essere stati buttati a caso nella raccolta, senza un filo logico o un genere comune ad unirli, tanto che si può passare dal semi-paranormale (“Selvaggia e fiori di lavanda”), alla fantascienza pura (“Una chimera di nome Jack”, “L’evoluzione degli algoritmi”, “Il puzzle scomposto”) per arrivare al filone apocalittico (“L’ultimo giorno”, “Ghaliya non deve morire”). Questo, pur non essendo un vero e proprio difetto, ne inficia comunque la lettura, visto che quando finisce una storia si passa a cominciarne un’altra completamente diversa, sia nella trama che nei contenuti, dando un leggero senso di spaesamento. Alcune storie poi sono troppo brevi (“Il puzzle scomposto” , “L’ultimo giorno”) perché possano rimanere impresse nel lettore, anche a causa, e questo per tutti i racconti, di trame poco originali o che si sarebbero potute sviluppare in maniera meno convenzionale (caso di “Selvaggia e fiori di lavanda”).

Ora le note positive: la scrittrice ha una prosa che, nonostante la presenza di ridondanze o di dialoghi un po’ artificiosi, ha uno stile personale maturo, scorrevole e accattivante, di facile comprensione anche nel caso di uso del linguaggio tecnico. In più di un caso (“L’ultimo giorno”, “Una chimera di nome Jack”, “Ghaliya non deve morire”, “L’ultimo algoritmo”) mi sono trovato a voler leggere di più della storia, catturato com’ero dal racconto, grazie alla bravura dell’autrice nella costruzione di personaggi che non risultano mai delle macchiette e non sembrano mai fuori contesto.

In conclusione, “Il buio oltre lo specchio” è nel complesso una discreta lettura, nonostante gli alti e bassi della qualità dei racconti, e può essere un buon inizio per cominciare a conoscere un’autrice che merita attenzione. Da segnalare su tutti i racconti “Ghaliya non deve morire”, “Una chimera di nome Jack” e “L’ultimo algoritmo”.

Giudizio:

+3stelle+

Dettagli del libro

  • Titolo: Il buio oltre lo specchio
  • Autore: Petrulli Maria Lidia
  • Editore: 0111 Edizioni
  • Data di Pubblicazione: 2010
  • Collana: The Best of 0111
  • ISBN-13: 9788863073188
  • Pagine: 104
  • Formato - Prezzo: Brossura - Euro 12,00

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