4 luglio 2011

Strega. Cronache dal Regno di Oz in rivolta - Gregory Maguire

Ai margini del Regno di Oz una donna di rara bellezza dà alla luce Elphaba, una creatura con la pelle verde e i denti da squalo. La piccola pare una maledizione, tanto che la bambinaia è tentata di sopprimerla. Con il tempo però cresce sana e forte, si conquista l'amore della madre e, reputata intelligente, viene mandata a studiare in una prestigiosa scuola del Regno. Qui Elphaba scopre che a Oz, sotto la dittatura del Mago, le cose non vanno affatto bene: la povertà imperversa e gli animali - persino quelli un tempo eletti, come la capra-professore che le insegna biologia - rischiano di diventare presto carne da macello. Appassionandosi alla loro causa e dimostrando di avere, oltre alla carnagione verde, anche un carattere ribelle e una tempra da guerriera, si lancia allora in un'epica e fantasmagorica crociata, che la vede nascondersi in un cupo eremo e sfrecciare nei cieli a cavallo di una scopa, impossessarsi del magico libro del "Grimmiere" e guidare in battaglia un drappello di animali contro l'esercito di Oz.

Recensione

"...nella vita delle streghe non esiste un per sempre; nel per sempre delle streghe non esiste un felicemente; nella storia delle streghe non esistono postille."

Attenzione: prima di consumare leggere attentamente le avvertenze! Questo dovrebbero stampare a caratteri cubitali su questo libro, altrimenti, tra titolo, grafica e quarte di copertina troppo generiche, il rischio di generare lettori delusi e/o furiosi è altino.

"Cronache dal Regno di Oz in rivolta", recita il sottotitolo dell'edizione italiana, generando la (legittima) impressione che si tratti di un libro per bambini, al pari della famosa favola di Baum a cui è ispirato. Vero è che anche per Il mago di Oz le interpretazioni della storia in chiave di allegoria politica non sono mancate, ma rimane abbastanza certo che l'autore si rivolgesse ad un pubblico di bambini e ragazzi. Qui, invece, il target è sicuramente più maturo, non solo per la presenza di scene sessualmente esplicite e di un'ironia non alla portata di un bambino, ma soprattutto per le tematiche trattate, che hanno lasciato perplesso più di un lettore di fantasy. Streghe, rivolte, magia e la promessa di rivisitare una famosa fiaba dal punto di vista del cattivo sono tutti elementi che prospettano un fantasy originale, avventuroso e coinvolgente, ma che risultano fuorvianti per quello che è il vero sviluppo della narrazione.

A essere sincera, per almeno un terzo del libro ho fatto fatica a capire cosa avessi tra le mani e se ciò che stavo leggendo mi piacesse oppure no. Gregory Maguire infatti, più che il piglio del narratore, possiede quello del filosofo, per cui il suo racconto non ha un ritmo uniforme (anzi, ha volte proprio non ha ritmo), non ha una struttura organica, è fatto di intense accelerazioni e frenate improvvise, poca azione e molta riflessione. Dopo i primi capitoli passati tra dibattiti sulla vera natura del male e considerazioni di etica e morale, nei quali la trama sembra spesso solo un elemento di contorno, il lettore è completamente disorientato e non ha la minima idea di dove il racconto voglia andare a parare.

Una certezza però il lettore ce l'ha, ed è che sta leggendo la storia di un personaggio indimenticabile, che vale davvero la pena di seguire fino in fondo. La futura Strega Cattiva del'Ovest, bambina dalla pelle verde e i denti da squalo, studentessa brillante dalla lingua tagliente, donna appassionata e passionale, è quanto di più lontano ci si possa immaginare dallo stereotipo della strega malvagia delle fiabe. Maguire non solo magistralmente riabilita uno dei personaggi più cattivi di sempre, ma offre una prospettiva del tutto nuova da cui guardare l'abusatissimo dualismo fra Bene e Male. Elphaba (nome creato giocando sulle iniziali di L.F. Baum) è impossibile da incasellare in qualunque rappresentazione del malvagio tipo, le tradizionali speculazioni da psicologia spicciola sull'origine del male a lei non si applicano, anzi, la definizione stessa di male viene messa per lei in discussione. Ne esce un personaggio così adorabile che viene spontaneo abbandonare ogni perplessità, tanto che l'ultima parte del romanzo si legge tutta d'un fiato e veramente col cuore in gola.

Inno al diverso, esaltazione dell'anticonformismo, pamphlet politico, trattato filosofico, prendetelo come volete ma non lasciatevi sfuggire questa fiaba moderna, geniale e ricca di humour.

Giudizio:

+4stelle+

Dettagli del libro

  • Titolo: Strega. Cronache dal Regno di Oz in rivolta
  • Titolo originale: Wicked. The life and times of the Wicked Witch of the West
  • Autore: Gregory Maguire
  • Traduttore: M.Piumini
  • Editore: Sonzogno
  • Data di Pubblicazione: 2006
  • Collana: Fantasy
  • ISBN-13: 9788845413568
  • Pagine: 432
  • Formato - Prezzo: Brossura- 7,98 Euro

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