28 luglio 2011

Mirrorshades - Bruce Sterling (a cura di)

"Il libro che avete davanti non è solo scrittura. È musica che ha generato nuove musiche. È arte che ha generato nuove arti. È politica che ha generato nuove politiche... In pochi mesi dalla sua uscita, da qualunque parte del mondo hanno cominciato ad affiorare migliaia di cyber-heads, a riunirsi intorno a un simbolo nato da una forma letteraria pop, punk in senso vero, di strada, sporca e dura."
dall'introduzione di E. “Gomma" Guarneri
Cos'è il cyberpunk? Gli autori dell'antologia dicono che è il manifesto della fantascienza hi-tech, forse la sola sf tecnologica possibile oggi. Quella che ha a che fare con i grandi sistemi dell'informatica e con il controllo globale della rete, ma anche con gli avventurieri che cercano di combatterla. Insomma, le “iene" e gli hacker di domani. Scrittori leggendari come William Gibson, Bruce Sterling, Greg Bear, Pat Cadigan, Rudy Rucker e Lewis Shiner balzarono alla ribalta tutti insieme, nel 1986, in questo libro che è diventato una pietra miliare del genere.

Recensione

In certi ambienti Mirrorshades non avrebbe bisogno di presentazioni: antologia-manifesto del cyberpunk, curata da Bruce Sterling con l'apporto di William Gibson, i padri del genere, destinata a sancire nella sfera letteraria la rivoluzione informatica a metà degli anni Ottanta.
In certi ambienti, Mirrorshades è un mito ed una leggenda, perché difficilmente reperibile. A lungo l'ho cercata, e finalmente ho concluso la mia impossibile ricerca.
Questa premessa solo per giustificare, anche se in parte, il voto non pieno: ad avere altissime aspettative si finisce sempre un po' delusi.

Il punto è che l'importanza di Mirrorshades si deve alla sua fama, al suo essere manifesto di un movimento, simbolo di una rivoluzione: tutto questo, più che la qualità effettiva dei racconti inclusi, molti dei quali, in effetti, ben poco cyberpunk. Non è Neuromante, ecco, non è Blade Runner né tantomeno Matrix. Ma anche questa è un'osservazione che andrebbe riveduta: la vera essenza dell'antologia cyberpunk non si esaurisce in droghe sintetiche, atmosfere distopiche, cyborg e hacker, è qualcosa di molto più ampio, che travalica i confini della narrativa di genere e della stessa letteratura, coinvolgendo la musica, l'arte, l'informatica, persino la moda (con l'uso dei Mirrorshades, appunto, gli occhiali a specchio).

P.S. L'edizione Urania Mondadori, la più recente (anch'essa introvabile), urgerebbe una riedizione, a cominciare dalle traduzioni, in alcuni racconti davvero pessime.

Giudizio:

+4stelle+

Dettagli del libro

  • Titolo: Mirrorshades
  • Titolo originale: Mirrorshades
  • Autore: Bruce Sterling (a cura di)
  • Traduttore: D. Brolli, A. Caronia (a cura di)
  • Editore: Mondadori
  • Data di Pubblicazione: 2003
  • Collana: Urania Collezione
  • Pagine: 360
  • Formato - Prezzo: Brossura - 4,90 Euro

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