17 aprile 2010

Tre cavalli - Erri De Luca

Partito da ragazzo per amore in Argentina, si butta nella furiosa lotta clandestina contro la dittatura quando gli ammazzano la sposa. Scende in fondo all'America per salvarsi la vita e impara il rovescio geografico del mondo: quello toccato non è il fondo delle ultime terre, ma il culmine delle prime. Il sud è il cappello, non le scarpe, del mondo. Molti anni e molta fortuna dopo, una donna in Italia gli rinnova in corpo l'amore e l'Argentina insanguinata. Fa il giardiniere, capisce gli alberi e la solitudine. Da un africano immigrato impara che il futuro è pieno di avvisi e che la gratitudine sta tra un coltello e i fiori. Chi cerca in questo uomo un verbo rivolto al passato non lo troverà.

Recensione

Un libro che mi ha lasciato interdetto. Capolavoro o ciofeca? Salomonicamente ho preferito rimanere nel mezzo e dare un giudizio positivo ma non esaltante.

Tutto sta nelle aspettative del lettore: chi vuole leggere una storia di narrativa classica, rimarrà deluso. Chi invece vuole qualcosa nel quale il lettore viene catturato con le parole più che con un racconto lineare, allora "Tre cavalli" è il libro giusto.

Personalmente, ammetto di far parte del primo gruppo e raramente mi è successo di avvertire una così gran differenza tra parere soggettivo e qualità oggettiva. Già, perché spesso non capivo dove volesse andare a parare De Luca con la costruzione della storia e solamente dopo ore dall'aver finito il libro, con un po' di fatica nonostante la brevità, a mente fredda, ho compreso le intenzioni dello scrittore: la storia è solo un pretesto per delle riflessioni, molte delle quali di una intensità e raffinatezza senza pari, sulla vita, messe quasi come se fossero delle poesie in forma di prosa. Ma non è che la storia si limiti solamente ad un'accozzaglia di frasi fatte. La bravura di De Luca come scrittore si vede soprattutto nel come i pensieri vengono costruiti.

L'uso del presente, idea portante del libro, può sembrare ad un primo sguardo semplicistica, ma ad una analisi più profonda non si può che ammirare la bravura dell'autore: non è da tutti riuscire a scrivere del passato mettendo le frasi al presente e a non farlo risultare una forzatura; La punteggiatura, che carica di incisività le frasi rendendole memorabili; infine il discorso indiretto e la soggettiva in prima persona, senza descrizioni dei personaggi, rendono il tutto più personale, aiutando un lettore "recettivo" ad empatizzare con il protagonista. Ma nonostante ciò, i miei gusti personali non mi hanno reso un lettore "recettivo" a questo tipo di storia e il libro non mi ha proprio entusiasmato, nonostante mi abbia fatto considerare Erri De Luca un ottimo scrittore.

Giudizio:

+3stelle+

Dettagli del libro

  • Titolo: Tre cavalli
  • Autore: Erri De Luca
  • Editore: Feltrinelli
  • Data di Pubblicazione: 2002
  • Collana: Universale economica
  • ISBN-13: 9788807816819
  • Pagine: 109
  • Formato - Prezzo: Brossura - Euro 6,50

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