31 marzo 2009

Intervista a Davide Nonino, autore di "La Nostra Occasione"

Davide Nonino nasce a Udine nell'aprile del 1980. Inizia a scrivere a quindici anni tormentato dalla lettura di un libro infinito e dall'idea bislacca di poterne scrivere uno. Tra l'autunno del 1999 e la primavera del 2000 frequenta un corso di lettura critica e scrittura creativa organizzato dal Circolo di Studi Artistici e Sociali Espressione Est di Udine. Nel 2000 viene realizzata l'antologia "Trip, giovani scrittori scriventi nel Friuli" - edizioni CSA Udine- che raccoglie gli scritti di alcuni partecipanti al corso di scrittura creativa, tra cui i racconti "Fiore d'Alice" e "Non lasciare che sia" di Davide Nonino. L'autore riprende a scrivere a tempo pieno nel 2006 quando realizza, da scrittore nel cassetto, uno spazio web in cui condividere i propri scritti, scambiare idee, coinvolgere altri artisti e cercare soluzioni alternative. Nel 2007 Davide Nonino si classifica secondo al concorso letterario nazionale "Scrivere i sapori" con il racconto "Salame sono io", e viene selezionato tra i vincitori del "Premio letterario nazionale Rotary Modena L.A. Muratori" che vede pubblicare all'interno dell'antologia "La gabbia e i suoi animali" – Moby Dick Editore – il racconto "eMMe EmmE". Del 2008 è la pubblicazione del racconto "Mister Eco" all'interno della rivista letteraria "La luna di traverso" nel numero Trasformazioni e del racconto "Cena di classe" all'internod ell'antologia "Lignano: ti racconto" - La nuova base editrice

Il libro:

Si tratta di un'antologia di racconti che condividono il tema della relazione, affrontano con qualche pennellata le questioni del nostro tempo con uno stile fresco ed asciutto. Sono pagine unite nello scrivere ma diverse tanto nei personaggi quanto nelle scelte di strutturazione della trama e del rapporto con il lettore. Un insieme eterogeneo di storie in grado di proporre sempre e comunque idee nuove abbinate a letture a diversi livelli.

Il libro nasce come un'occasione per un giovane scrittore nel cassetto ma anche per tutte quelle persone che hanno supportato e condiviso questa avventura inedita, per quelle che sono in difficoltà e troppo lontane per essere aiutate direttamente.


Intervista:



Il primo, e al momento unico libro che hai pubblicato raccoglie una serie di racconti, oserei dire "surreali" per lo stile, tutto personale e originalissimo, con cui sono scritti...come mai l'esordio con una raccolta? Non credi che sarebbe più facile farsi conoscere con un unico romanzo breve o un racconto sofisticato?
Già, di solito si esordisce con un romanzo per essere più vicini ai lettori e perché come direbbe qualsiasi editore "racconti e poesie non vendono". Io però mi sono ritrovato nella penna queste storie e le sentivo così mie che non potevo proprio tirarmi indietro. E così ho deciso di giocare questo rischio ma anche la fortuna di avere tra le mani una tavolozza di colori.
Come molti scrittori emergenti hai scelto la strada della pubblicazione nel sistema book on demand, puoi spiegare il motivo di tale scelta?

Ho ricevuto proposte da case editrici ma non mi sembrava giusto dover pagare per poter scrivere, così come non lo sarebbe per qualsiasi espressione artistica o lavoro. Non ho voluto entrare in questo meccanismo e così la scelta del print on demand, con la fortuna delle persone che hanno dato una mano al libro grazie all'introduzione dimostrando che il print on demand non è sempre e comunque un ripiego. E ringrazio ancora Valeria Vantaggi e Raffella Serini, giornaliste di Vanity Fair, che hanno prestato la loro penna alle prime pagine del libro. Inoltre il print on-demand mi ha permesso di collaborare con la Fondazione Francesca RAVA NPH Italia Onlus per dare parte dei proventi del libro al progetto "Scuole di strada" per i bimbi di Haiti. Quale casa editrice avrebbe mai donato parte degli incassi di un giovane autore?

Anobii ti ha permesso di farti conoscere maggiormente e diffondere in maniera più omogenea questo tuo simpatico volume?

Anobii mi ha dato la possibilità di leggere i commenti delle persone che hanno comprato il libro e lo hanno inserito nel proprio scaffale digitale. Leggere i commenti è stata una grande soddisfazione anche perchè tutti positivi ;)

Entriamo più nel dettaglio: descrivi con tre aggettivi i punti di forza di questa raccolta.

Allora vediamo... direi simpatico (perchè le storie si prendono in giro), romantico (c'è spesso una relazione che incontra i personaggi), originale (le storie hanno tutte una loro occasione paradossale).

Ed ora spiega specificatamente cosa contiene, a chi è mirata e da cosa è scaturita.

Contiene 10 storie, con 10 personaggi chiave e 10 occasioni di cui questi personaggi vanno alla ricerca. Spesso sono miraggi, altre volte desideri, altre ancora semplici episodi della vita di ogni giorno. Il libro non ha un suo target come si dice commercialmente. Credo che sia un'occasione per le persone curiose che vogliono dare un occhio allo straordinario di ogni momento e lasciarsi prendere dai sogni, anche se a volte acidi, anche se in apparenza bui. L'antologia è nata dal desiderio di indagare e curiosare, che poi è la chiave dello scrittore, ossia la voglia di spulciare emozioni e sentimenti alla ricerca dei propri pensieri.
Hai già in programma un nuovo scritto? Se sì, cosa?

Ho in programma un romanzo (top secret... per il momento gli amici sanno solo che il nome della protagonista è Alice) e un manuale pratico per la scrittura creativa (dai vari corsi che sto tenendo nelle scuole). Poi, come tutti gli scrittori, di più non si può dire, e devo fare il misterioso.

Pensi d'affidarti nuovamente al book on demand o vorresti provare con qualche editore, magari non di spicco?


Ci sto ancora pensando. Presentando La nostra occasione in giro per l'Italia (26 tappe in un anno gironzolando qua e là ;)) ho avuto delle proposte da editori tradizionali. Ma ancora non saprei. C'è la questione della libertà, ma anche quella micidiale della distribuzione. Proprio un paio di giorni fa una ragazza che ci teneva molto non ha potuto acquistare il mio libro perchè non ha familiarità con il pc e gli acquisti online e le è dispiaciuto molto.
So che oltre con corsi di scrittura creativa nelle tue zone cerchi di tenerti allenato anche nel web, vuoi dire qualcosa di più?


Parole Appiccicate è un angolo di condivisione di pensieri tra comunicazione (il mio mestiere di ogni giorno in agenzia), scrittura (la mia grande passione) e web (lavoro e passione assieme). Bloggare poi è un modo per tenersi in esercizio e una palestra di scrittura creativa e di dialogo con le persone amiche che mi seguono. Mi piacerebbe creare così un contenitore
di creatività e scrittura per chi è alla ricerca di idee e le vuole condividere (e il web in questo è fantastico).
Bene, direi che abbiamo concluso, grazie per la disponibilità!

Grazie a voi per l'intervista!
Un sorriso Davide Nonino
Intervista di Cinz


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