10 ottobre 2016

Apocalisse Anno Dieci - Nicola Furia

Come è mutata l'Italia a dieci anni di distanza dall'apocalisse originata dal risveglio dei morti? Esiste ancora una civiltà? In che tipo di società vivono i pochi sopravvissuti? Per dare una risposta a queste domande una squadra operativa di legionari viene incaricata, dal neocostituito Impero Italico Libero, di attraversare la penisola invasa dagli zombie. Un assortito e stravagante commando, composto da sette miliziani, partirà dal distretto di Centocelle, nelle vicinanze di una Roma oramai consegnata agli zombie, per tentare di raggiungere uno sperduto paese della Basilicata in cui pare si stiano conducendo, in gran segreto, terrificanti esperimenti sui risorti. Li accompagnerà una giovane giornalista allo scopo di documentare l'esito della pericolosa missione. Mille insidie attendono al varco i componenti del drappello e non saranno solo gli zombie a intralciare il cammino. Bande di predoni, riottosi ad aderire alla dittatura militare imperiale, agenti dei servizi segreti deviati ed eserciti di guerrieri adolescenti, figli del nuovo mondo, incroceranno la strada dei protagonisti in un crescendo di azione e colpi di scena. Ma il cataclisma che si è abbattuto in Italia è riuscito a spazzare via i vizi, le ingiustizie e le miserie umane che la caratterizzavano prima dell'alba dei morti viventi?

Recensione

Prima di cominciare devo subito confessare l'errore da me commesso: quando ho messo in lettura questo libro, non avevo capito che si trattava del seguito di un altro. Tuttavia, come dopo poche pagine ho appreso, l'errore è del tutto ininfluente: questo romanzo, infatti, può benissimo esser letto singolarmente.
L'esordio getta subito il lettore nel mondo post-apocalittico del romanzo: lo scenario è quello tipico del filone horror degli zombie, quindi non c'è molto da cercare di capire, e in ogni caso un breve riepilogo degli eventi passati è ben presto offerto al lettore. Ciò che permette al lettore di mettersi a proprio agio, pur avendo malauguratamente saltato il primo romanzo, è una particolare scelta narrativa che, in effetti, si presenta come uno degli elementi di forza del romanzo, uno dei più originali. Il romanzo, infatti, usa una variante del genere "libro nel libro": il libro si presenta, attraverso la finzione letteraria, come un prodotto originale scritto e pubblicato proprio in quello scenario post-apocalittico, con tanto di fittizie note dell'editore e via dicendo. Inoltre, l'autore del romanzo Nicola Furia, pseudonimo di un ufficiale dei Carabinieri in congedo, è il protagonista del primo libro, spesso rievocato in questo secondo episodio. A rendere più complesso il quadro della costruzione narrativa, il romanzo procede con una alternanza di scritti di diverso genere: diari, lettere, interviste, rapporti di indagini, etc. Questa particolare scelta fa sì che il romanzo riesca a distinguersi pur in un genere letterario piuttosto stereotipato, e conferisce un notevole realismo alla storia narrata.

Seguiamo così le gesta di un variopinto commando in giro per l'Italia centro-meridionale, tra paesaggi devastati, roccaforti isolate, bande di predoni, laboratori segreti e, ovviamente, masse su masse di zombie affamati. Tutti elementi fortemente tipici del genere: i richiami sono infiniti, dai classici letterari ai film, ai videogiochi. Se però gli elementi della trama risultano già visti e letti, quello che conta è lo stile, le descrizioni e la caratterizzazione dei personaggi, tutti ingredienti che risultano originalissimi. Per quanto riguarda i primi, l'autore si lascia andare facilmente a un gusto iperrealistico, fortemente crudo, senza peli sulla lingua: vale tanto per le descrizioni più orrorifiche quanto per il colorato linguaggio dei personaggi; e se in qualche caso cede alla deformazione professionale, con un'abbondanza superflua di tecnicismi militari, in ogni caso riesce a restituire un'immagine dell'Italia post-apocalittica realistica e incredibilmente verosimile. Quanto ai personaggi, le interviste che la prima protagonista, Silvia Ferri, ottiene dai commilitoni, sono occasione non solo di interessante approfondimento psicologico dei personaggi (e davvero la cura ai dettagli è ottima), ma anche di riflessione politica e sociale. Anche per questo motivo non ho avuto alcun problema a farmi coinvolgere in questo romanzo pur avendo saltato il precedente: ognuno dei personaggi ripercorre la sua vita, la sua storia personale prima, durante e dopo l'apocalisse zombie, offrendo sguardi molto critici, da molteplici punti di vista (non tutti necessariamente condivisibili: ma anche questo è realismo!), sull'Italia di oggi.

Un prodotto interessante, dunque, che abbraccia i classici temi del filone zombie senza rinunciare a un'impronta più personale.

Giudizio:

+4stelle+

Dettagli del libro

  • Titolo: Apocalisse anno 10. Viaggio nell'Italia degli zombie
  • Autore: Nicola Furia
  • Editore: Arkadia
  • Data di Pubblicazione: 2015
  • Collana: Eclypse
  • ISBN-13: 9788868510725
  • Pagine: 280
  • Formato - Prezzo: Brossura - 16,00 Euro

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