9 ottobre 2010

Artemis Fowl - Eoin Colfer

Chi è Artemis Fowl? Un genio? Certo, visto che gioca con la tecnologia come altri giocherebbero con i soldatini. Un criminale? Indubbiamente: non a caso discende da un'antica ed illustre stirpe di malfattori. Ma Artemis è soprattutto colui che ha ideato il colpo più audace e fantasioso di questo secolo: impadronirsi dell'oro che il Piccolo Popolo custodisce gelosamente da millenni. Questo, dunque, è il racconto della sua guerra privata con fate, folletti, gnomi e troll e, soprattutto, con la superpoliziotta elfica Spinella Tappo: una guerra che assomiglia a un frenetico videogame, e che solo un ragazzo di dodici anni con un Q.I. prodigioso, i nervi saldi di un James Bond e il coraggio di un Indiana Jones è in grado di combattere...
Uno strepitoso, ironico tecno-thriller condito di magia, per lettori pronti a segnare l'impossibile.

Recensione

Iniziare a leggere la saga di Artemis Fowl è un obiettivo che mi sono sempre posto, salvo spostarlo sempre nel tempo, fino a ritardarlo di parecchi anni. Eppure, a questa età, non è cambiata la voglia ed il piacere di questa lettura certo indirizzata ad un pubblico giovane, ma non infantile.

Artemis Fowl, in breve, è un anti Harry Potter. Non è un ragazzino sfortunato che si ritrova a salvare il mondo. Niente affatto. E' un ragazzino viziato e ricco, di buona famiglia, fin troppo intelligente e scaltro per la sua età, che ha un obiettivo alquanto ambizioso: rubare la riserva aurea del Popolo: un sotto-mondo popolato di creature fantastiche di cui, lui soltanto, ha scoperto l'esistenza. Insomma, Artemis è un ladro. E' un ragazzino che insegue un capriccio, finisce con lo scatenare un disastro, ma - udite udite - raggiunge il suo scopo.
Poi, però, scopri che fondamentalmente Artemis è un ragazzino solo ed annoiato, abbandonato a se stesso (e alle cure del suo fedele servitore Leale - un nome una garanzia!), avendo una madre impazzita e depressa che nemmeno lo riconosce ed un padre morto o disperso.

Per quanto Artemis sia un ragazzino atipico sotto parecchi punti di vista, la caratterizzazione è davvero ottima. Ma ciò che risulta davvero magistrale è la caratterizzazione del Popolo: questa società fantastica che vive nel sottosuolo è davvero allegoria rovesciata del nostro mondo contemporaneo. Elfi, nani, goblin e troll vivono sì sottoterra, conoscono e praticano sì la magia, ma hanno messo in piedi una società civilizzata migliore persino della nostra. E così leggiamo di goblin e folletti bloccati nel traffico automobilistico (sottoterra!), di polizia dei lepricani, squadre di ricognizione, persino di computer e televisione.

Il tutto condito da un'ironia leggera e sempre presente.
Proprio per questo motivo, Artemis Fowl supera il limite della lettura infantile e merita di essere letto con dignità a qualunque età.

Del resto: se non ci siamo mai fatti problemi a leggere di Harry Potter, perché non dovremmo concedere qualche chance al suo rivale più scaltro e mascalzone?

Giudizio:

+4stelle+

Dettagli del libro

  • Titolo: Artemis Fowl
  • Titolo originale: Artemis Fowl
  • Autore: Eoin Colfer
  • Traduttore: A. Ragusa
  • Editore: Mondadori
  • Data di Pubblicazione: 2004
  • Collana: Oscar Bestsellers
  • ISBN-13: 9788804530213
  • Pagine: 283
  • Formato - Prezzo: Brossura - 8,80 Euro

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